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Asta di Arte Moderna e Contemporanea
La Casa d’Aste Galleria Pananti organizza per sabato 17 maggio 2008 alle ore 10.00 e alle ore 16.00 nella sua sede di Palazzo Ridolfi (Via Maggio, 15), due sessioni d’asta di opere di Arte Moderna e Contemporanea.L’esposizione delle opere si terrà da venerdì 9 a venerdì 16 maggio 2008 dalle 10.00
Comunicato stampa
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L’asta comprende un’importante raccolta di opere di grafica intitolata “Das große Buch” del 1962 ( Il Grosso Libro) della Hofhaus Presse di Dusseldorf. Hans Möller, l’editore, ha rappresentato, in quegli anni, il fulcro della realizzazione multipla dell'arte. Nel fermento del suo laboratorio di arte si è sviluppato il punto di incontro della Avantgarde internazionale. Da lui lavoravano e trovavano ospitalità, già quasi 50 anni fa, artisti oggi famosi quali Christo ( che impacchettava un giornale per protestare contro i Media), Arman, Mack,Piene e Uecker ( che lì iniziava a sviluppare l'arte del controrilievo con chiodi ), Lucio Fontana ( che provocava il mondo artistico con i suoi buchi e strappi nella carta bianca, eseguiti nel laboratorio di Hans Möller ). Proveniente dagli eredi della stamperia e casa editrice, la raccolta è composta da testi e grafiche, lavori originali e in serie dei maggiori esponenti delle avanguardie artistiche internazionali degli anni ’60 e ’70; figurano, infatti, opere di Christo (l’opera è la prima di una serie di 20 multipli che in realtà non sono multipli essendo diversi uno dall’altro visto che le
pagine del giornale sono differenti), Arman, Fontana, Calderara, Yves Klein, Soto, Holweg, Rot, Tinguely.
Di altre provenienze, opere grafiche di autori come Cy Twombly, Antoni Tapis, Alberto Burri, David Hockey, Alighiero Boetti, Pablo Picasso, Gino Severini, ed altri importanti autori di fama internazionale.
Di una raccolta privata di La Spezia, sono alcuni importanti dipinti di arte moderna di alta qualità e rara attrattiva per il mercato dell’arte.
Di Afro (Basaldella), nato ad Udine, ma cresciuto artisticamente nell’ambiente culturale romano, è presente uno splendido “Autoritratto“, un olio su tela di cm 52x30 esposto alla Biennale Internazionale di Venezia del 1942 (stima 18.000-20.000); del dipinto, pur essendo noto e registrato nell’archivio Afro, si erano perse le tracce per lungo tempo.
Non potevano non figurare nella collezione varie opere dell’autore Corrado Cagli, amico e sodale dei fratelli Basaldella, tra cui spicca il dipinto “Arlecchino come pittore” del 1955, una tecnica mista riportata su tela di grandi dimensioni, pubblicata sul catalogo della Mostra Antologica di Cagli di Asti del 1978 (stima 5.000-6.000).
Di Maurice Utrillo sarà messa all’incanto una rara opera: “Quartiere parigino”, un olio su tela del 1953 di cm 44,5x38 (stima 75.000-90.000). L’artista è stato uno dei pochi celebri pittori di Montmartre, realmente nato e cresciuto in quel quartiere. In giovane età, a seguito della conclamazione della sua malattia mentale, che lo accompagnò per tutta la vita, Utrillo fu spinto dalla madre a dipingere quello che lo circondava; grazie alla sua inaspettata vena poetica, in breve tempo divenne una figura leggendaria e pittore di fama internazionale.
Ardengo Soffici, è presente con un dipinto del 1932 “Natura morta con bottiglia, bicchiere e frutta” un raro affresco strappato riportato su tela e applicato su tavola dallo stesso artista (stima 30.000-50.000).
Tipico il soggetto dell’opera di Felice Casorati, “La ragazza seduta e scodella con le uova” del 1961 una tempera su carta riportata su tela di cm 70x50 (stima 38.000-45.000)
Di Massimo Campigli sarà messo all’incanto, un dipinto a olio su tela di cm 39,5x57,5 “ Figure” del 1966 (stima 120.000-140.000) che rappresenta la composizione stilistica più cara all’artista: una sorta di geroglifico di sapore archeologico tessuto da una pittura calcinosa quasi da affresco con una tramatura coloristica di bianchi, blu e verdi davvero originale, piacevole e bella. Di Lucio Fontana, fondatore del movimento spazialista, sono presenti opere di notevole valore: “ Concetto Spaziale” del 1958 un collage, anilina e inchiostri su cartone telato cm 50x40 (stima 200.000-300.000), "Concetto spaziale", strappi su carta, cm 60x50 (stima 35.000-55.000) e “Decorazione per anta di armadio” del 1952-53 una tecnica mista su vetro di cm 60x163 (stima 120.000-140.000).
Del precursore dell’espressionismo astratto italiano Emilio Vedova, verrà messo in asta un pregiato monotipo ad olio su carta “GT/EV-10/89 W39” del 1989 (stima 36.000-38.000); altro esponente del Gruppo degli Otto e veneziano come Vedova, Giuseppe Santomaso è presente con l’opera “Negazione bianca” del 1972 (stima 70.000-100.000), che magistralmente rappresenta il rigore formale e la raffinatezza delle composizioni, tipiche della sua vita artistica dell’ultimo periodo.
Splendida rarità di Carla Accardi, protagonista del rinnovamento artistico in Italia tra gli anni ’50 e ’60, l’opera “Frammenti” del 1956, una tempera alla caseina su tela (stima 40.000-50.000).
Tano Festa, appartenente a quella che erroneamente fu definita la pop art italiana ( egli stesso diceva che la loro era popular art e non pop art), è presente con le opere “Nuvole” del 1968 (stima 8.000-10.000) e “ Il peccato originale” del 1973 (stima 22.000-26.000), smalto, catena e stoffa sul tela, cm. 100x100 dedicato alla cantante Patty Pravo, della cui collezione faceva parte.
Un’altra vera rarità presente in catalogo è il gessetto colorato su carta “Senza titolo” datato 1983 del famosissimo grafitista di strada newyorchese Keith Haring (stima 50.000-70.000).
Del 1963 l’opera “ Senza Titolo” di Fernandez Arman, esponente della corrente del Nouveau Realisme, una idropittura e assemblaggio polimaterico su tavola (stima 25.000-35.000). Di Gianni Dessì, artista romano rappresentante dell’astrattismo contemporaneo, è l’imponente opera “Del dire del fare” del 2000, una tecnica mista e interventi polimaterici su tela, cm. 99,7x200 (stima 15.000-18.000). Ed ancora un monocromo rosso di Mimmo Paladino intitolato “ Le stelle” del 1997 (stima 10.000-12.000) e un’opera “Senza Titolo” di Sandro Chia (stima 9.000-l2.000).
Ma ancora lunga e nutrita la lista degli artisti che rappresenta lo scenario artistico internazionale sia moderno che contemporaneo e che compone questa importante asta con più di 400 lotti: Pistoletto, Balla, Dorazio, Baj, Rotella, Moore, Crippa, Schifano, Turcato, Viani, Rosai, Dova, Gentilini, De Pisis, Pizzi Cannella, Stradone, Fiume, De Chirico, Maccari, Guttuso, Cantatore e tanti altri ancora.
Catalogo on line su www.pananti.com
pagine del giornale sono differenti), Arman, Fontana, Calderara, Yves Klein, Soto, Holweg, Rot, Tinguely.
Di altre provenienze, opere grafiche di autori come Cy Twombly, Antoni Tapis, Alberto Burri, David Hockey, Alighiero Boetti, Pablo Picasso, Gino Severini, ed altri importanti autori di fama internazionale.
Di una raccolta privata di La Spezia, sono alcuni importanti dipinti di arte moderna di alta qualità e rara attrattiva per il mercato dell’arte.
Di Afro (Basaldella), nato ad Udine, ma cresciuto artisticamente nell’ambiente culturale romano, è presente uno splendido “Autoritratto“, un olio su tela di cm 52x30 esposto alla Biennale Internazionale di Venezia del 1942 (stima 18.000-20.000); del dipinto, pur essendo noto e registrato nell’archivio Afro, si erano perse le tracce per lungo tempo.
Non potevano non figurare nella collezione varie opere dell’autore Corrado Cagli, amico e sodale dei fratelli Basaldella, tra cui spicca il dipinto “Arlecchino come pittore” del 1955, una tecnica mista riportata su tela di grandi dimensioni, pubblicata sul catalogo della Mostra Antologica di Cagli di Asti del 1978 (stima 5.000-6.000).
Di Maurice Utrillo sarà messa all’incanto una rara opera: “Quartiere parigino”, un olio su tela del 1953 di cm 44,5x38 (stima 75.000-90.000). L’artista è stato uno dei pochi celebri pittori di Montmartre, realmente nato e cresciuto in quel quartiere. In giovane età, a seguito della conclamazione della sua malattia mentale, che lo accompagnò per tutta la vita, Utrillo fu spinto dalla madre a dipingere quello che lo circondava; grazie alla sua inaspettata vena poetica, in breve tempo divenne una figura leggendaria e pittore di fama internazionale.
Ardengo Soffici, è presente con un dipinto del 1932 “Natura morta con bottiglia, bicchiere e frutta” un raro affresco strappato riportato su tela e applicato su tavola dallo stesso artista (stima 30.000-50.000).
Tipico il soggetto dell’opera di Felice Casorati, “La ragazza seduta e scodella con le uova” del 1961 una tempera su carta riportata su tela di cm 70x50 (stima 38.000-45.000)
Di Massimo Campigli sarà messo all’incanto, un dipinto a olio su tela di cm 39,5x57,5 “ Figure” del 1966 (stima 120.000-140.000) che rappresenta la composizione stilistica più cara all’artista: una sorta di geroglifico di sapore archeologico tessuto da una pittura calcinosa quasi da affresco con una tramatura coloristica di bianchi, blu e verdi davvero originale, piacevole e bella. Di Lucio Fontana, fondatore del movimento spazialista, sono presenti opere di notevole valore: “ Concetto Spaziale” del 1958 un collage, anilina e inchiostri su cartone telato cm 50x40 (stima 200.000-300.000), "Concetto spaziale", strappi su carta, cm 60x50 (stima 35.000-55.000) e “Decorazione per anta di armadio” del 1952-53 una tecnica mista su vetro di cm 60x163 (stima 120.000-140.000).
Del precursore dell’espressionismo astratto italiano Emilio Vedova, verrà messo in asta un pregiato monotipo ad olio su carta “GT/EV-10/89 W39” del 1989 (stima 36.000-38.000); altro esponente del Gruppo degli Otto e veneziano come Vedova, Giuseppe Santomaso è presente con l’opera “Negazione bianca” del 1972 (stima 70.000-100.000), che magistralmente rappresenta il rigore formale e la raffinatezza delle composizioni, tipiche della sua vita artistica dell’ultimo periodo.
Splendida rarità di Carla Accardi, protagonista del rinnovamento artistico in Italia tra gli anni ’50 e ’60, l’opera “Frammenti” del 1956, una tempera alla caseina su tela (stima 40.000-50.000).
Tano Festa, appartenente a quella che erroneamente fu definita la pop art italiana ( egli stesso diceva che la loro era popular art e non pop art), è presente con le opere “Nuvole” del 1968 (stima 8.000-10.000) e “ Il peccato originale” del 1973 (stima 22.000-26.000), smalto, catena e stoffa sul tela, cm. 100x100 dedicato alla cantante Patty Pravo, della cui collezione faceva parte.
Un’altra vera rarità presente in catalogo è il gessetto colorato su carta “Senza titolo” datato 1983 del famosissimo grafitista di strada newyorchese Keith Haring (stima 50.000-70.000).
Del 1963 l’opera “ Senza Titolo” di Fernandez Arman, esponente della corrente del Nouveau Realisme, una idropittura e assemblaggio polimaterico su tavola (stima 25.000-35.000). Di Gianni Dessì, artista romano rappresentante dell’astrattismo contemporaneo, è l’imponente opera “Del dire del fare” del 2000, una tecnica mista e interventi polimaterici su tela, cm. 99,7x200 (stima 15.000-18.000). Ed ancora un monocromo rosso di Mimmo Paladino intitolato “ Le stelle” del 1997 (stima 10.000-12.000) e un’opera “Senza Titolo” di Sandro Chia (stima 9.000-l2.000).
Ma ancora lunga e nutrita la lista degli artisti che rappresenta lo scenario artistico internazionale sia moderno che contemporaneo e che compone questa importante asta con più di 400 lotti: Pistoletto, Balla, Dorazio, Baj, Rotella, Moore, Crippa, Schifano, Turcato, Viani, Rosai, Dova, Gentilini, De Pisis, Pizzi Cannella, Stradone, Fiume, De Chirico, Maccari, Guttuso, Cantatore e tanti altri ancora.
Catalogo on line su www.pananti.com
09
maggio 2008
Asta di Arte Moderna e Contemporanea
Dal 09 al 17 maggio 2008
arte moderna e contemporanea
asta
asta
Location
CASA D’ASTE GALLERIA PANANTI
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Orario di apertura
venerdì 9 a venerdì 16 10-19
Vernissage
9 Maggio 2008, ore 10.00 e ore 16.00
Autore
Curatore