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Asta di Arte Moderna e Contemporanea Asta di Autori dell’800-900 e Artisti Toscani
La Casa d’aste Galleria Pananti riapre la stagione 2008-2009 di esposizione e vendita con un doppio appuntamento. Venerdì 24 ottobre saranno battuti dipinti di Arte Moderna e Contemporanea, mentre sabato 25 ottobre saranno messi all’incanto, dipinti di Autori dell’800-900 e Artisti Toscani.
Comunicato stampa
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La sessione d’asta di venerdì 24 ottobre, raccoglie importanti opere dei maggiori esponenti dell’arte contemporanea internazionale, ma fra tutte, sicuramente, spiccano per importanza e rarità due raccolte di opere di due maestri del ‘900: Mario Schifano e Lorenzo Viani.
Due personaggi vissuti in periodi completamente diversi ma che hanno lasciato segni indelebili nella storia dell’arte italiana.
I primi quadri di Schifano furono i celebri monocromi gialli. Ma presto le sue opere si cominciarono a riempire di segni tratti dal paesaggio urbano: cartelloni, scritte pubblicitarie, immagini-simbolo, come quella della Coca Cola, che si allacciavano alla cultura pop. Il pittore, però, ha sempre rifiutato qualsiasi accostamento troppo stretto con la pop art: "Ho fatto i miei lavori contemporaneamente, e non successivamente, alla pop art. La pop art la facevano loro e la imponevano, quasi come un fatto politico".
La sua consacrazione a livello internazionale, si ebbe nel 1962 con la partecipazione ad una mostra a New York insieme a Rauschenberg, Oldenburg e Jasper Johns.
E’ del 1965 l’opera “VERO AMORE” (lotto 225), un albero della vita, smalto su tela cm 80x80 (stima 40.000-50.000) che fa parte della serie di dipinti ispirati alla natura, come i “campi di grano” o i “paesaggi anemici”. Degli anni ’70 è invece l’opera “SENZA TITOLO”( lotto 212), uno smalto su tela di cm 80x120 (stima 14.500-16.500). Degli anni ’80 sono le altre due opere “GRANDE ANGOLO, 1979-80” (lotto 210) uno smalto su tela cm 120x80 (stima 24.000-28.000) e “SENZA TITOLO” (lotto 215) smalti su carta riportata su tela, cm. 95x95 ( stima 14.000-15.000).
Di elevato pregio è la raccolta di 5 opere, tra le più significative dell’intera produzione pittorica del pittore viareggino Lorenzo Viani. Tutte le opere sono state pubblicate su vari cataloghi ed esposte nelle più importanti mostre dedicate al pittore e rappresentano vicende che attingono da esperienze autobiografiche. Ecco che abbiamo allora “ IL VENDITORE DI PANE” del 1909 (lotto 231) un olio su cartone, cm. 43,5x33 (stima 30.000-40.000), raffigurante l’uomo che portava quotidianamente il pane oppure “PANNOCCHIE” del 1911-12 (lotto 229) una tempera su cartone, cm. 62x72,5 che rappresenta una casa colonica tipica dell’entroterra viareggino con le filze delle pannocchie al sole. Ed ancora “LO SCALO DEI MARMI, 1932” (lotto 233), olio su compensato, cm. 59,5x84,5 (stima 55.000-65.000) esposto anche, alla XVII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Venezia nel 1932. Di grosse dimensioni sono le altre due tele di Viani : “LE ZINGARE, 1911-1913” ( lotto 232) pastello, olio e tempera su cartone, cm. 68x99 (stima 55.000-65.000) e “STUDIO PER I LEBBROSI (PESTE A LUCCA), (1913-1915)” ( lotto 230) olio su tela, cm. 95x70 (stima 65.000-75.000). Tutte le opere riportano le schede tecniche redatte da Enrico Dei.
Moltissimi sono gli altri artisti presenti: Fontana, Capogrossi, Oriani, Dorazio, Perilli, Reggiani, Ontani, Beuyes, Rotella, Braque, Chia, Lichtenstein, Afro, Campigli, Scanavino, Crippa etc.La seconda tornata d’asta sarà invece dedicata agli autori dell’800-900 e toscani. Tra la nutrita schiera di maestri dell’800, spiccano fra tutte tre pregevoli tavolette di Giovanni Fattori. I dipinti, inediti, provenienti da una collezione fiorentina, sono stati espertizzati dal critico Andrea Baboni (curatore della bellissima mostra in ricordo del centenario dalla morte di Fattori a Villa Mimbelli di Livorno) che ne ha ricollegato la fattura ai primi anni Ottanta dell’Ottocento, periodo di piena maturità dell’artista. Le opere di piccole dimensione rappresentano tre paesaggi: “LIVORNO, VEDUTA DI MONTENERO” (lotto 516) olio su tavola, cm. 10,5x19 (stima 22.000-26.000), “ PAESAGGIO FLUVIALE” (lotto 517) olio su tavola, cm. 11x21 (stima 20.000-25.000) e“SENTIERO TRA GLI ALBERI” (lotto 518) olio su tavola, cm. 18,5x9 (stima 16.000-20.000) dipinto sul retro del coperchio di una scatola da sigari.
Altra opera inedita è il dipinto di Giovanni Boldini “FIGURA DI GIOVANE” (lotto 515) olio su tela riportata su cartone, cm. 22,7x15,5 (stima 12.000-13.000) dipinta dal maestro durante un suo soggiorno fiorentino ed autenticata da Piero e Francesca Dini.
Struggente l’opera del pittore napoletano Vincenzo Irolli, “BAMBINA CON CALAMAIO” (lotto 514) olio su tela, cm. 74,5x55 (stima 40.000-50.000). E’ una delle repliche del noto e omonimo dipinto di Serafino De Tivoli conservato presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze, il dipinto di grandi dimensioni “IL PASCOLO” (lotto 513) olio su tela, cm. 104,5x74,5 (stima 20.000-30.000).
Curioso il dipinto di Francesco Vinea dedicato all’amico e collega Corcos, “SCORCIO DI PAESE, (1884)” (lotto 504) olio su tavola, cm. 15x9 (stima 2.500-3.000) vergato a mano dall’autore.
Tantissimi sono altri autori degni di nota: Oscar Ghiglia, Plinio Nomellini, Raffaello Sorbi, Ugo Manaresi, Ludovico Tommasi, Giorgio Kienerk, Galileo Chini, Giovanni Colacicchi.
Due personaggi vissuti in periodi completamente diversi ma che hanno lasciato segni indelebili nella storia dell’arte italiana.
I primi quadri di Schifano furono i celebri monocromi gialli. Ma presto le sue opere si cominciarono a riempire di segni tratti dal paesaggio urbano: cartelloni, scritte pubblicitarie, immagini-simbolo, come quella della Coca Cola, che si allacciavano alla cultura pop. Il pittore, però, ha sempre rifiutato qualsiasi accostamento troppo stretto con la pop art: "Ho fatto i miei lavori contemporaneamente, e non successivamente, alla pop art. La pop art la facevano loro e la imponevano, quasi come un fatto politico".
La sua consacrazione a livello internazionale, si ebbe nel 1962 con la partecipazione ad una mostra a New York insieme a Rauschenberg, Oldenburg e Jasper Johns.
E’ del 1965 l’opera “VERO AMORE” (lotto 225), un albero della vita, smalto su tela cm 80x80 (stima 40.000-50.000) che fa parte della serie di dipinti ispirati alla natura, come i “campi di grano” o i “paesaggi anemici”. Degli anni ’70 è invece l’opera “SENZA TITOLO”( lotto 212), uno smalto su tela di cm 80x120 (stima 14.500-16.500). Degli anni ’80 sono le altre due opere “GRANDE ANGOLO, 1979-80” (lotto 210) uno smalto su tela cm 120x80 (stima 24.000-28.000) e “SENZA TITOLO” (lotto 215) smalti su carta riportata su tela, cm. 95x95 ( stima 14.000-15.000).
Di elevato pregio è la raccolta di 5 opere, tra le più significative dell’intera produzione pittorica del pittore viareggino Lorenzo Viani. Tutte le opere sono state pubblicate su vari cataloghi ed esposte nelle più importanti mostre dedicate al pittore e rappresentano vicende che attingono da esperienze autobiografiche. Ecco che abbiamo allora “ IL VENDITORE DI PANE” del 1909 (lotto 231) un olio su cartone, cm. 43,5x33 (stima 30.000-40.000), raffigurante l’uomo che portava quotidianamente il pane oppure “PANNOCCHIE” del 1911-12 (lotto 229) una tempera su cartone, cm. 62x72,5 che rappresenta una casa colonica tipica dell’entroterra viareggino con le filze delle pannocchie al sole. Ed ancora “LO SCALO DEI MARMI, 1932” (lotto 233), olio su compensato, cm. 59,5x84,5 (stima 55.000-65.000) esposto anche, alla XVII Esposizione Biennale Internazionale d’Arte, Venezia nel 1932. Di grosse dimensioni sono le altre due tele di Viani : “LE ZINGARE, 1911-1913” ( lotto 232) pastello, olio e tempera su cartone, cm. 68x99 (stima 55.000-65.000) e “STUDIO PER I LEBBROSI (PESTE A LUCCA), (1913-1915)” ( lotto 230) olio su tela, cm. 95x70 (stima 65.000-75.000). Tutte le opere riportano le schede tecniche redatte da Enrico Dei.
Moltissimi sono gli altri artisti presenti: Fontana, Capogrossi, Oriani, Dorazio, Perilli, Reggiani, Ontani, Beuyes, Rotella, Braque, Chia, Lichtenstein, Afro, Campigli, Scanavino, Crippa etc.La seconda tornata d’asta sarà invece dedicata agli autori dell’800-900 e toscani. Tra la nutrita schiera di maestri dell’800, spiccano fra tutte tre pregevoli tavolette di Giovanni Fattori. I dipinti, inediti, provenienti da una collezione fiorentina, sono stati espertizzati dal critico Andrea Baboni (curatore della bellissima mostra in ricordo del centenario dalla morte di Fattori a Villa Mimbelli di Livorno) che ne ha ricollegato la fattura ai primi anni Ottanta dell’Ottocento, periodo di piena maturità dell’artista. Le opere di piccole dimensione rappresentano tre paesaggi: “LIVORNO, VEDUTA DI MONTENERO” (lotto 516) olio su tavola, cm. 10,5x19 (stima 22.000-26.000), “ PAESAGGIO FLUVIALE” (lotto 517) olio su tavola, cm. 11x21 (stima 20.000-25.000) e“SENTIERO TRA GLI ALBERI” (lotto 518) olio su tavola, cm. 18,5x9 (stima 16.000-20.000) dipinto sul retro del coperchio di una scatola da sigari.
Altra opera inedita è il dipinto di Giovanni Boldini “FIGURA DI GIOVANE” (lotto 515) olio su tela riportata su cartone, cm. 22,7x15,5 (stima 12.000-13.000) dipinta dal maestro durante un suo soggiorno fiorentino ed autenticata da Piero e Francesca Dini.
Struggente l’opera del pittore napoletano Vincenzo Irolli, “BAMBINA CON CALAMAIO” (lotto 514) olio su tela, cm. 74,5x55 (stima 40.000-50.000). E’ una delle repliche del noto e omonimo dipinto di Serafino De Tivoli conservato presso la Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti a Firenze, il dipinto di grandi dimensioni “IL PASCOLO” (lotto 513) olio su tela, cm. 104,5x74,5 (stima 20.000-30.000).
Curioso il dipinto di Francesco Vinea dedicato all’amico e collega Corcos, “SCORCIO DI PAESE, (1884)” (lotto 504) olio su tavola, cm. 15x9 (stima 2.500-3.000) vergato a mano dall’autore.
Tantissimi sono altri autori degni di nota: Oscar Ghiglia, Plinio Nomellini, Raffaello Sorbi, Ugo Manaresi, Ludovico Tommasi, Giorgio Kienerk, Galileo Chini, Giovanni Colacicchi.
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ottobre 2008
Asta di Arte Moderna e Contemporanea Asta di Autori dell’800-900 e Artisti Toscani
Dal 17 al 25 ottobre 2008
asta
Location
CASA D’ASTE GALLERIA PANANTI
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Vernissage
17 Ottobre 2008, ore 17
Autore