Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Asta di Autori dell’800-‘900 e contemporanei
Una sessione d’asta di opere di autori dell’800-900 e contemporanei.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Seguendo la tradizione che contraddistingue il lavoro della Casa d’aste Galleria Pananti, questa sarà una tornata orientata principalmente su opere di artisti italiani dell’800-900 e contemporanei, con una particolare attenzione rivolta agli esponenti della pittura labronica ed al secondo novecento toscano in genere.
L’asta composta da più di 250 lotti si apre con delle vere rarità dell’800 italiano.
Tra le opere di maggiore rilevanza spicca sicuramente il dipinto dell’esponente del verismo e dell’impressionismo italiano Giuseppe De Nittis, “Interno, 1870”, un’intensa opera olio su tavola, cm 18x9, certificata ed archiviata dalla Fondazione Enrico Piceni di Milano. (stima 18.000/20.000).
Del pittore Angelo Dall’Oca Bianca, artista in parte dimenticato ma riferimento obbligato per la storia della cultura d’immagine veronese a cavallo tra il XIX e il XX secolo, è il dipinto “Le Novelle della Nonna” un olio su tela, cm 85x68,5 (stima 21.000/25.000). Di imponenti dimensioni è invece l’opera di Daniele Ranzoni, uno degli esponenti più qualificati del movimento lombardo della Scapigliatura. Il dipinto “Ritratto di due donne” datato 1860-63, è un olio su tela di cm 105x80 ed ha una stima di 25.000/30.000 euro.
Anche per le opere del’900 la scelta è molto vasta. Una delle più importanti è sicuramente quella riprodotta sulla copertina del catalogo ed eseguita da Carlo Carrà. L’opera “Paesaggio a Forte dei Marmi” è datata 1949 ed è un olio su tela cm 40,5x50,5 la cui stima è 48.000/60.000 euro. Bellissimo il “Paesaggio di Poggio, (1963)” di Ardengo Soffici, olio su carta applicata su tela, cm 53,3x35 stimata 15.000/18.000 euro, come pure il dipinto “Foglia, 1947” di Filippo De Pisis un olio su tela cm 37,4x42,7 stimato 30.000/35.000 euro. Sempre di De Pisis è l’opera “Fiori nel vaso” (stima 12.000/15.000), un delicato acquerello su carta riportata su tela che racchiude tutta la poetica della pittura dell’artista.
Di particolare pregio sono le due nature morte dell’amico di De Pisis, il pittore barese ma fiorentino di adozione, Onofrio Martinelli. Entrambe provenienti da una collezione privata fiorentina sono: “Natura Morta da Chardin” olio su tela cm 43x34 (stima 1.000/2.000) e “Natura Morta con frutta, (anni ’60)” anche questa olio su tela cm 50x70 (stima 2.000/3.000).
Di Moses Levy, artista tunisino ma di formazione toscana, è l’opera “Barca a Vela, 1933” un olio su tela riportata su tavola cm 37,5x46 (stima 13.000/18.000), di Ottone Rosai abbiamo invece il dipinto “Conversazione (Donna in Rosa)” un olio su cartone datato 1956.
Pregiati sono due ritratti di due autori del secondo novecento: di Francesco Menzio, artista sardo di nascita ma piemontese di origine è il dipinto “Figura di Donna” olio su tela cm 60,5x50,5 (stima 4.000/5.000), mentre di Ugo Capocchini è presente il dipinto “Modella, 1943” anche questo olio su tela cm 48x64 (stima 5.000/6.000).
Nutrita e varia è comunque la lista degli autori prestigiosi della pittura toscana che verranno presentati: Casorati, Scatizzi, Gordigiani, Maccari, Marcucci, Tirinnanzi, Pincherle, ma anche Schifano, Baj, Castellani, Chia, Vedova.
L’asta composta da più di 250 lotti si apre con delle vere rarità dell’800 italiano.
Tra le opere di maggiore rilevanza spicca sicuramente il dipinto dell’esponente del verismo e dell’impressionismo italiano Giuseppe De Nittis, “Interno, 1870”, un’intensa opera olio su tavola, cm 18x9, certificata ed archiviata dalla Fondazione Enrico Piceni di Milano. (stima 18.000/20.000).
Del pittore Angelo Dall’Oca Bianca, artista in parte dimenticato ma riferimento obbligato per la storia della cultura d’immagine veronese a cavallo tra il XIX e il XX secolo, è il dipinto “Le Novelle della Nonna” un olio su tela, cm 85x68,5 (stima 21.000/25.000). Di imponenti dimensioni è invece l’opera di Daniele Ranzoni, uno degli esponenti più qualificati del movimento lombardo della Scapigliatura. Il dipinto “Ritratto di due donne” datato 1860-63, è un olio su tela di cm 105x80 ed ha una stima di 25.000/30.000 euro.
Anche per le opere del’900 la scelta è molto vasta. Una delle più importanti è sicuramente quella riprodotta sulla copertina del catalogo ed eseguita da Carlo Carrà. L’opera “Paesaggio a Forte dei Marmi” è datata 1949 ed è un olio su tela cm 40,5x50,5 la cui stima è 48.000/60.000 euro. Bellissimo il “Paesaggio di Poggio, (1963)” di Ardengo Soffici, olio su carta applicata su tela, cm 53,3x35 stimata 15.000/18.000 euro, come pure il dipinto “Foglia, 1947” di Filippo De Pisis un olio su tela cm 37,4x42,7 stimato 30.000/35.000 euro. Sempre di De Pisis è l’opera “Fiori nel vaso” (stima 12.000/15.000), un delicato acquerello su carta riportata su tela che racchiude tutta la poetica della pittura dell’artista.
Di particolare pregio sono le due nature morte dell’amico di De Pisis, il pittore barese ma fiorentino di adozione, Onofrio Martinelli. Entrambe provenienti da una collezione privata fiorentina sono: “Natura Morta da Chardin” olio su tela cm 43x34 (stima 1.000/2.000) e “Natura Morta con frutta, (anni ’60)” anche questa olio su tela cm 50x70 (stima 2.000/3.000).
Di Moses Levy, artista tunisino ma di formazione toscana, è l’opera “Barca a Vela, 1933” un olio su tela riportata su tavola cm 37,5x46 (stima 13.000/18.000), di Ottone Rosai abbiamo invece il dipinto “Conversazione (Donna in Rosa)” un olio su cartone datato 1956.
Pregiati sono due ritratti di due autori del secondo novecento: di Francesco Menzio, artista sardo di nascita ma piemontese di origine è il dipinto “Figura di Donna” olio su tela cm 60,5x50,5 (stima 4.000/5.000), mentre di Ugo Capocchini è presente il dipinto “Modella, 1943” anche questo olio su tela cm 48x64 (stima 5.000/6.000).
Nutrita e varia è comunque la lista degli autori prestigiosi della pittura toscana che verranno presentati: Casorati, Scatizzi, Gordigiani, Maccari, Marcucci, Tirinnanzi, Pincherle, ma anche Schifano, Baj, Castellani, Chia, Vedova.
14
febbraio 2009
Asta di Autori dell’800-‘900 e contemporanei
14 febbraio 2009
arte moderna e contemporanea
asta
asta
Location
CASA D’ASTE GALLERIA PANANTI
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Firenze, Via Maggio, 28/28A, (Firenze)
Vernissage
14 Febbraio 2009, ore 16
Autore