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Asta di Dipinti Antichi
Apre il catalogo – di oltre 140 lotti – un nucleo di tavole d’alta epoca tra le quali spicca un fondo oro di Salomone de’ Grassi, La Trinità, realizzata su commissione della famiglia Visconti. Salomone, rinomato miniaturista e pittore è ricordato tra i più significativi artisti viscontei insieme al padre Giovannino, dal quale eredita la carica di disegnatore e pittore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, lavorando contemporaneamente ad alcuni codici miniati commissionatigli da Gian Galeazzo Visconti per la sua biblioteca personale e per la Certosa di Pavia. La Trinità (71×40 cm.) ha una stima di € 50.000-70.000.
Comunicato stampa
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Da un fondo oro
di probabile commissione Viscontea
ad una Veduta del Canal Grande di Guardi
17 Novembre 2008
Asta: Sotheby’s Milano, Palazzo Broggi, via Broggi 19, Lunedì 17 Novembre 2008, ore 18
Esposizione: Broggi, via Broggi 19, da Giovedì 13 a Domenica 16 Novembre 2008, ore 10-18; Lunedì 17 Novembre, ore 10-13, una selezione di opere
Apre il catalogo - di oltre 140 lotti - un nucleo di tavole d’alta epoca tra le quali spicca un fondo oro di Salomone de’ Grassi, La Trinità, realizzata su commissione della famiglia Visconti. Salomone, rinomato miniaturista e pittore è ricordato tra i più significativi artisti viscontei insieme al padre Giovannino, dal quale eredita la carica di disegnatore e pittore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, lavorando contemporaneamente ad alcuni codici miniati commissionatigli da Gian Galeazzo Visconti per la sua biblioteca personale e per la Certosa di Pavia. La Trinità (71x40 cm.) ha una stima di € 50.000-70.000.
Tra i tanti ritratti in catalogo ne evidenziamo due: il primo realizzato intorno al 1563-64 da Girolamo Mazzola Bedoli è l’elegante e dettagliato Ritratto di bambina in abito rosa, riconosciuta in Anna Eleonora Sanvitale - personaggio di spicco del raffinato ambiente della corte estense di Ferrara – grazie al confronto con il ritratto ufficiale di Anna Eleonora oggi custodito nella Galleria Nazionale di Parma, eseguito sempre da Bedoli. Fu amico del Parmigianino ed insieme a Pontormo e a Bronzino è
senz’altro tra i più importanti ritrattisti parmensi del XVI secolo (olio su tela, 36x29 cm., stima € 30.000-40.000).
Ritratto maschile con crocifisso è l’olio su tela realizzato da Domenico Tintoretto, figlio di Jacopo, del quale fu stretto collaboratore; il dipinto, infatti, fu inizialmente attribuito al più celebre padre e solo più recentemente riconosciuto come un’opera giovanile di Domenico (109x89 cm., stima €20.000-30.000).
Nel tardo Seicento si colloca la figura del veneziano Antonio Molinari, pittore originalissimo e quindi molto ricercato dalle famiglie aristocratiche veneziane ed italiane. La sua abilità e fama contribuirono a farlo nominare sindaco del Collegio dei Pittori Veneziani nel 1699. Il magnifico olio su tela in catalogo raffigura l’episodio biblico del Convito di Baldassarre, ed è tra le opere più monumentali della produzione di Molinari. La stima è di € 40.000-60.000 (illustrato a destra).
Personalità di rilievo del Rococò bolognese, Giuseppe Marchesi, detto il Sansone dipinse numerosi affreschi per committenze private e religiose, oggi è in asta con la Presentazione al Tempio (139x99 cm., stima € 20.000-30.000).
Il pittore napoletano del tardo barocco Jacopo Cestaro, allievo del Solimena, fu tra i pittori chiamati da Luigi Vanvitelli a decorare la Reggia di Caserta; il suo olio su tela Cleopatra (99x74 cm.) è una versione autografa di un altro dipinto dello stesso soggetto custodito nel Museo di Capodimonte (stima € 20.000-30.000, illustrato a sinistra).
Assai selezionata la sessione del catalogo dedicata alla Pittura di Paesaggio, che vede tra gli altri una gouache su carta intitolata Capriccio architettonico con due monaci (26x36 cm., stima € 30.000-40.000) di Marco Ricci, nipote di Sebastiano, del quale fu stretto collaboratore nella sua bottega veneziana. Per la sua abilità di paesaggista nel 1708 fu invitato a Londra dal Conte di Manchester allo scopo di approntare le scenografie per l’opera italiana nel King's Theatre di Haymarket ed eseguire una serie di decorazioni a Castle Howard). Influenzato dal vedutismo di Sebastiano e Marco Ricci, segue un Capriccio architettonico con festa di paese e carrozze di Gherardo Poli, stravagante pittore di capricci del primo Settecento toscano, stimato € 25.000-35.000 (62x140 cm., illustrato a pag. 3). Di Jan Frans Bloemen, detto Orizzonte, una coppia di vedute romane, già citate da Busiri Vici nel suo studio dedicato ai paesaggi romani del pittore fiammingo (oli su tela, 49x64 cm. ciasc., stima € 30.000-40.000).
2
Venezia è una piccola tavola autografa dell’ultima produzione di Francesco Guardi che raffigura la parte del Canal Grande con la chiesa di San Simeone Piccolo, un tratto particolarmente amato dal Guardi che dipinse altre versioni conservate a Vienna e a Madrid (olio su tavola, 22x32 cm., stima € 150.000-200.000, illustrato a sinistra).
L’ultima pagina del catalogo ospita Gaspare Landi (di cui Sotheby’s Milano ha il record d’asta, registrato nel Giugno 2008*) autore di una Sacra Famiglia, senz’altro uno degli almeno quattro dipinti di medesimo soggetto testimoniati da fonti letterarie antiche, realizzati tra il 1790 e il 1817 e commissionati, tra gli altri, da Maria Luigia di Parma. Il nostro dipinto per alcuni dettagli è riconducibile alle opere di più matura produzione di Landi ed ha una stima di € 8.000-12.000.
* Bacco e Arianna e Amore e Psiche, 1783, una coppia, oli su tavola, aggiudicati a € 144.750, Sotheby’s Milano, 18 Giugno 2008)
di probabile commissione Viscontea
ad una Veduta del Canal Grande di Guardi
17 Novembre 2008
Asta: Sotheby’s Milano, Palazzo Broggi, via Broggi 19, Lunedì 17 Novembre 2008, ore 18
Esposizione: Broggi, via Broggi 19, da Giovedì 13 a Domenica 16 Novembre 2008, ore 10-18; Lunedì 17 Novembre, ore 10-13, una selezione di opere
Apre il catalogo - di oltre 140 lotti - un nucleo di tavole d’alta epoca tra le quali spicca un fondo oro di Salomone de’ Grassi, La Trinità, realizzata su commissione della famiglia Visconti. Salomone, rinomato miniaturista e pittore è ricordato tra i più significativi artisti viscontei insieme al padre Giovannino, dal quale eredita la carica di disegnatore e pittore della Veneranda Fabbrica del Duomo di Milano, lavorando contemporaneamente ad alcuni codici miniati commissionatigli da Gian Galeazzo Visconti per la sua biblioteca personale e per la Certosa di Pavia. La Trinità (71x40 cm.) ha una stima di € 50.000-70.000.
Tra i tanti ritratti in catalogo ne evidenziamo due: il primo realizzato intorno al 1563-64 da Girolamo Mazzola Bedoli è l’elegante e dettagliato Ritratto di bambina in abito rosa, riconosciuta in Anna Eleonora Sanvitale - personaggio di spicco del raffinato ambiente della corte estense di Ferrara – grazie al confronto con il ritratto ufficiale di Anna Eleonora oggi custodito nella Galleria Nazionale di Parma, eseguito sempre da Bedoli. Fu amico del Parmigianino ed insieme a Pontormo e a Bronzino è
senz’altro tra i più importanti ritrattisti parmensi del XVI secolo (olio su tela, 36x29 cm., stima € 30.000-40.000).
Ritratto maschile con crocifisso è l’olio su tela realizzato da Domenico Tintoretto, figlio di Jacopo, del quale fu stretto collaboratore; il dipinto, infatti, fu inizialmente attribuito al più celebre padre e solo più recentemente riconosciuto come un’opera giovanile di Domenico (109x89 cm., stima €20.000-30.000).
Nel tardo Seicento si colloca la figura del veneziano Antonio Molinari, pittore originalissimo e quindi molto ricercato dalle famiglie aristocratiche veneziane ed italiane. La sua abilità e fama contribuirono a farlo nominare sindaco del Collegio dei Pittori Veneziani nel 1699. Il magnifico olio su tela in catalogo raffigura l’episodio biblico del Convito di Baldassarre, ed è tra le opere più monumentali della produzione di Molinari. La stima è di € 40.000-60.000 (illustrato a destra).
Personalità di rilievo del Rococò bolognese, Giuseppe Marchesi, detto il Sansone dipinse numerosi affreschi per committenze private e religiose, oggi è in asta con la Presentazione al Tempio (139x99 cm., stima € 20.000-30.000).
Il pittore napoletano del tardo barocco Jacopo Cestaro, allievo del Solimena, fu tra i pittori chiamati da Luigi Vanvitelli a decorare la Reggia di Caserta; il suo olio su tela Cleopatra (99x74 cm.) è una versione autografa di un altro dipinto dello stesso soggetto custodito nel Museo di Capodimonte (stima € 20.000-30.000, illustrato a sinistra).
Assai selezionata la sessione del catalogo dedicata alla Pittura di Paesaggio, che vede tra gli altri una gouache su carta intitolata Capriccio architettonico con due monaci (26x36 cm., stima € 30.000-40.000) di Marco Ricci, nipote di Sebastiano, del quale fu stretto collaboratore nella sua bottega veneziana. Per la sua abilità di paesaggista nel 1708 fu invitato a Londra dal Conte di Manchester allo scopo di approntare le scenografie per l’opera italiana nel King's Theatre di Haymarket ed eseguire una serie di decorazioni a Castle Howard). Influenzato dal vedutismo di Sebastiano e Marco Ricci, segue un Capriccio architettonico con festa di paese e carrozze di Gherardo Poli, stravagante pittore di capricci del primo Settecento toscano, stimato € 25.000-35.000 (62x140 cm., illustrato a pag. 3). Di Jan Frans Bloemen, detto Orizzonte, una coppia di vedute romane, già citate da Busiri Vici nel suo studio dedicato ai paesaggi romani del pittore fiammingo (oli su tela, 49x64 cm. ciasc., stima € 30.000-40.000).
2
Venezia è una piccola tavola autografa dell’ultima produzione di Francesco Guardi che raffigura la parte del Canal Grande con la chiesa di San Simeone Piccolo, un tratto particolarmente amato dal Guardi che dipinse altre versioni conservate a Vienna e a Madrid (olio su tavola, 22x32 cm., stima € 150.000-200.000, illustrato a sinistra).
L’ultima pagina del catalogo ospita Gaspare Landi (di cui Sotheby’s Milano ha il record d’asta, registrato nel Giugno 2008*) autore di una Sacra Famiglia, senz’altro uno degli almeno quattro dipinti di medesimo soggetto testimoniati da fonti letterarie antiche, realizzati tra il 1790 e il 1817 e commissionati, tra gli altri, da Maria Luigia di Parma. Il nostro dipinto per alcuni dettagli è riconducibile alle opere di più matura produzione di Landi ed ha una stima di € 8.000-12.000.
* Bacco e Arianna e Amore e Psiche, 1783, una coppia, oli su tavola, aggiudicati a € 144.750, Sotheby’s Milano, 18 Giugno 2008)
17
novembre 2008
Asta di Dipinti Antichi
17 novembre 2008
arte antica
asta
asta
Location
SOTHEBY’S – PALAZZO SERBELLONI
Milano, Corso Venezia, 16, (Milano)
Milano, Corso Venezia, 16, (Milano)
Autore