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Astrazione 2.0: 4 personalità a confronto
In esposizione una trentina di opere di 4 artisti italiani contemporanei, tra astrazione geometrica e Informale. Si tratta di quattro vere e proprie mini-personali di 7-8 opere ciascuno. Cura di Virgilio Patarini per Zamenhof Art in collaborazione con Muef ArtGallery
Comunicato stampa
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In esposizione una trentina di opere di quattro artisti italiani contemporanei, tra astrazione geometrica e Informale. Si tratta di quattro vere e proprie mini-personali di 7-8 opere ciascuno degli artisti Salvatore Alessi, Alberto Besson, Maria Luisa Ritorno e Laura Zilocchi, curate da Virgilio Patarini per Zamenhof Art in collaborazione con Muef ArtGallery
Tra ragione e sentimento
Ovvero tra Astratto Geometrico e Informale
In questa mostra si squadernano opere che vanno da una razionalità di strutture compositive di matrice spiccatamente geometrica a una ricchezza inquieta e sottilmente emotiva di stesure cromatiche e segniche di matrice più informale. Senza soluzione di continuità e con una teoria di passaggi “intermedi” in cui la geometria non ostacola, ma asseconda il pulsare dell’emozione che soggiace, e al tempo stesso ne scandisce il ritmo, passaggi che dimostrano, in maniera plastica ed evidente, che i due poli opposti –Astratto geometrico e Informale, o, fuor di metafora, Ragione e Sentimento- non sono in realtà né davvero opposti né tanto meno inconciliabili.
Nello specifico le opere della Ritorno e della Zilocchi si dipanano intorno a linee curve e sinuose e stesure uniformi del colore che delimitano lo spazio e suggeriscono un fluire dell’essere, più concentrico nella Zilocchi che a tratti sembra alludere anche ad un universo alfabetico, più aperto ed eccentrico nella pittura della Ritorno che ci apre ad orizzonti visionari. Nell’arte di Besson le forme geometriche irregolari e policrome si frastagliano in un proliferare che suggerisce un ritmo inquieto e dinamico. Nelle ultimissime opere poi la narrazione si compone in più quadri nel quadro arricchendo la complessità senza perdere il senso complessivo di equilibrio e armonia. Analogo paradosso di “equilibrato disequilibrio” costituisce la cifra della pittura di Salvatore Alessi, in cui su di una struttura di linee oblique si incardinano guizzi di pittura gestuale o segnica o frammenti di pagine di giornale o altro che aprono il significato verso orizzonti di senso più complessi e stratificati.
Virgilio Patarini
Zamenhof Art
email: galleria.zamenhof@gmail.com
sito: www.zamenhofart.it
SpazioE
Sede espositiva: Alzaia Naviglio Grande, 4 Milano
Email: aestdelleden@libero.it
MUEF ArtGallery
Sede espositiva: Via Angelo Poliziano, 78/B – 00184 Roma
Email: muefartgallery@gmail.com
Tra ragione e sentimento
Ovvero tra Astratto Geometrico e Informale
In questa mostra si squadernano opere che vanno da una razionalità di strutture compositive di matrice spiccatamente geometrica a una ricchezza inquieta e sottilmente emotiva di stesure cromatiche e segniche di matrice più informale. Senza soluzione di continuità e con una teoria di passaggi “intermedi” in cui la geometria non ostacola, ma asseconda il pulsare dell’emozione che soggiace, e al tempo stesso ne scandisce il ritmo, passaggi che dimostrano, in maniera plastica ed evidente, che i due poli opposti –Astratto geometrico e Informale, o, fuor di metafora, Ragione e Sentimento- non sono in realtà né davvero opposti né tanto meno inconciliabili.
Nello specifico le opere della Ritorno e della Zilocchi si dipanano intorno a linee curve e sinuose e stesure uniformi del colore che delimitano lo spazio e suggeriscono un fluire dell’essere, più concentrico nella Zilocchi che a tratti sembra alludere anche ad un universo alfabetico, più aperto ed eccentrico nella pittura della Ritorno che ci apre ad orizzonti visionari. Nell’arte di Besson le forme geometriche irregolari e policrome si frastagliano in un proliferare che suggerisce un ritmo inquieto e dinamico. Nelle ultimissime opere poi la narrazione si compone in più quadri nel quadro arricchendo la complessità senza perdere il senso complessivo di equilibrio e armonia. Analogo paradosso di “equilibrato disequilibrio” costituisce la cifra della pittura di Salvatore Alessi, in cui su di una struttura di linee oblique si incardinano guizzi di pittura gestuale o segnica o frammenti di pagine di giornale o altro che aprono il significato verso orizzonti di senso più complessi e stratificati.
Virgilio Patarini
Zamenhof Art
email: galleria.zamenhof@gmail.com
sito: www.zamenhofart.it
SpazioE
Sede espositiva: Alzaia Naviglio Grande, 4 Milano
Email: aestdelleden@libero.it
MUEF ArtGallery
Sede espositiva: Via Angelo Poliziano, 78/B – 00184 Roma
Email: muefartgallery@gmail.com
10
luglio 2018
Astrazione 2.0: 4 personalità a confronto
Dal 10 al 20 luglio 2018
arte contemporanea
Location
MUEF ARTGALLERY
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Orario di apertura
dalle 17,30 alle 20,00 dal martedì al sabato
Vernissage
10 Luglio 2018, h 18,30
Autore
Curatore