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Ateliers d’artista, Fondazione Pastificio Cerere – Karolina Pernar
Nunzio presenta Karolina Pernar
Comunicato stampa
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Karolina Pernar
Il progetto sitespecific realizzato da Karolina Pernar, per la Biblioteca di Villa Mercede, s’innesta naturalmente nello spazio espositivo, divenendone parte integrante.
L’installazione scultorea prende forma nella sala di lettura, leggerezza e sospensione sono le caratteristiche dell’opera della Pernar, che in un equilibrio intimo ed intuitivo, consentono il librarsi dei segni nello spazio, sfidando le leggi gravitazionali del mondo puramente fisico. I segni tracciano nello spazio traiettorie improvvise, impensate, in un’improbabile sospensione danzante, capace di sorprendere ed incantare.
L’artista scompone e ricompone lo spazio attraverso la materializzazione di due linee sospese, (elementi-tubolari di ferro satinato), che si diramano dagli scaffali dei libri, contenitori/energetici e ne prendono vita, propagandosi in modo circolare nel luogo, come conduttori virtuali di energia, oltre la percezione umana.
Nell’opera ricorrono i temi dominanti dell’indagine artistica dell’autore: le riflessioni sulla spazialità, sul nostro ruolo nello spazio e sul rapporto spazio-temporale; codificabili attraverso il segno/traccia unica modalità linguistica. Superando la difficile duttilità materica Karolina Pernar plasma le sue sculture, risultato di linee che s’intersecano e creano forme geometriche, figure che si ripiegano, corpi sintetizzati che perdono consistenza e diventano leggeri, flebili, evanescenti.
Linee come sculture naturali che si stagliano fra l’abisso ed il cielo, vengono scarnificate in una genesi pulsante ed appassionata, per ritrovarvi infine la veste del pensiero. Ciò che viene realizzato è prova di una simbiosi vitale fra l’artista e la materia prediletta e di un raggiunto equilibrio che nella sospensione e leggerezza ci suggerisce l’essenza della realtà.
È uno svelamento ambiguo l’opera di Karolina Pernar che nel dubbio della stabilità materica, ci scuote per interrogarci sul nostro essere ed esserci; dialettica esaltante fra materia-spazio e pensiero che silenziosamente si offre al fruitore per un cammino personale.
Sculture come silhouette, somiglianti più possibile a qualcosa che vive, si muovono attorno ad uno spazio interiore, che, solo così circoscritto dalla materia, può essere visibile. Esistono forme che hanno qualcosa in comune: che sono il corpo, lo spazio in cui viviamo, lo spazio della non conoscenza.
Rosanna Rago
30
ottobre 2006
Ateliers d’artista, Fondazione Pastificio Cerere – Karolina Pernar
Dal 30 ottobre al 24 novembre 2006
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA VILLA MERCEDE
Roma, Via Tiburtina (entrata dal parco), 115, (ROMA)
Roma, Via Tiburtina (entrata dal parco), 115, (ROMA)
Orario di apertura
Lun. 13 - 19 Mart. 9 - 19
Mer. 9 – 19 Gio. 9 - 19
Ven. 9 – 14 Sab. 9 – 13
Vernissage
30 Ottobre 2006, ore 19
Autore
Curatore