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Athos Faccincani
Grande evento che vede la presenza del Mo. Veronese, nativo di Peschiera del Garda, noto a livello internazionale per le coloratissime opere, in una proposta a tutto tondo che raccoglie oltre 100 lavori, tra cui inediti oli, ed un video che descrive l’evoluzione della Sua arte.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Autore di grande talento e noto a livello internazionale Athos Faccincani nasce a Peschiera del Garda il 29 gennaio 1951. Negli anni 63-64, appena tredicenne, frequenta la scuola del Maestro Pio Semeghini e, verso la fine degli anni '60, diplomatosi ragioniere, rifiuta il posto in banca tanto ambito dalla madre per correre a Venezia ad iscriversi all'Accademia delle Belle Arti. Qui diviene una presenza costante negli studi di Novati, Gamba, Seibezzi e, sempre in questo periodo, conosce a Brescia Ottorino Garosio e Angelo Fiessi. “Come tutti gli estrosi ,da Cellini a Schifano– scrisse di lui Salvalaggio - Faccincani ha avuto periodi arrovellati di talento e sregolatezza. Ha vissuto e vagabondato con il meglio e il peggio dell’umanità: ha dipinto vecchi alcolizzati, pezzi da novanta, prostitute di boulevard e zerbinotti della “mala”. Per capire fino in fondo quelle trasgressioni e quelle disperazioni, ha ascoltato le storie dei ladri e le malinconie dei beoni. ? per questo che recuperi nelle sue tele tanto la violenza che la tenerezza. ? un urlo che affiora da un’umanità vinta, mescolato al trillo di un merlo giovane, alla musica di un torrente primaverile. La sua ispirazione è fresca, a volte addirittura ingenua, in un’epoca avara di emozioni e di passioni, Faccincani non ha paura di commuoversi e di commuovere, di ridere e di fare sorridere. Maledetto ragazzo, si sente che per lui il mondo ha sempre qualche cosa di stregato, e con i suoi colori riesce trasmettere quella dolcissima stregoneria.” Una stregoneria che bene emerge in questa rassegna ricca e selezionatissima e che gli ha fatto conquistare un indubbio professionismo.Attraverso l'osservazione della natura a tutto tondo e l’impegno con cui ha maturato la sua tecnica giorno dopo giorno Faccincani, con il passare degli anni, si è appropriato di una notevole forza espressiva di taglio postimpressionista. La sua istintualità e il suo coraggio creativo lo hanno portato a costruire paesaggi dove il coesistere della cura del particolare e della ricerca spaziale si traduce in estensioni quasi vedutistiche. Ma se l’osservatore si mette nelle condizioni di cogliere queste composizioni da un angolo prospettico che ne consenta una visione contratta, potrà ben vedere come emergano anche molte componenti di taglio informale che vanno a ricollegarsi come tasselli in un tessuto pienamente riconoscibile. La tensione interna al suo modo pittorico di procedere è data dall’incisività con cui sono tracciati i tocchi segnici, che talvolta sono ben delimitati e, in altri casi, quando lo impongono le esigenze luministiche, morbidi e suadenti. L’intensità vitale della resa finale rivela all’osservatore una natura scenograficamente gioiosa, che arriva allo sguardo in modo quasi tridimensionale e persiste nella memoria grazie ai colori forti e contrastanti. L’opera del Maestro si risolve così nella severità di una continua verifica che tiene evidentemente conto dell’espressionismo pittorico, in parte fauve, di tradizione postbellica, quando molti artisti passavano dalla figura all’informale. Ma qui la natura pulsa ancora vitale all’interno di una struttura globale compositivamente perfetta che rivela una ricerca sistematica sulle potenzialità luminose e sulle architetture, protagoniste queste ultime di una narrazione amorosa e nostalgica.
Giorgio Barberis
Giorgio Barberis
09
ottobre 2010
Athos Faccincani
Dal 09 ottobre al 07 novembre 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO LUCERNA DI RORA’
Bene Vagienna, Via Roma, 125, (Cuneo)
Bene Vagienna, Via Roma, 125, (Cuneo)
Orario di apertura
sabato, prefestivi e festivi ore 10/13 14,30/18,30
Vernissage
9 Ottobre 2010, ore 18
Autore
Curatore