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Athos Faccincani – I colori del sud
“Galleria 25” di Venosa ospita una personale di Athos Faccincani, pittore paesaggista noto per i suoi panorami dai colori prorompenti. La mostra, intitolata “I colori del sud”, è un viaggio itinerante attraverso le meraviglie della costa mediterranea per mezzo delle tele del maestro veronese.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ancora un grande evento di arte contemporanea si appresta ad essere ospitato dalla “Galleria 25” di Venosa. Domenica 1 agosto verrà infatti inaugurata una mostra personale del maestro Athos Faccincani, pittore paesaggista molto noto al grande pubblico per i suoi panorami dai colori prorompenti. Il vernissage della mostra, intitolata “I colori del sud”, è previsto per le ore 19.00 e, come annunciato nei giorni scorsi dalla direttrice Barbara Martino, si pregerà della presenza dello stesso Faccincani.
Nato a Peschiera del Garda (VR) nel 1951, all’età di tredici anni inizia a frequentare lo studio del maestro Pio Semeghini. Conseguito il diploma di ragioniere per accontentare la madre, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nella città lagunare conosce i pittori Guidi, Novati, Gamba e Seibezzi. Terminati gli studi, il giovane Athos si dedica quasi esclusivamente alla pratica della pittura, fraternamente aiutato da Nantas Salvalaggio. Inizialmente il suo acuto spirito di osservazione lo pone di fronte ad un doloroso impatto con la realtà sociale e i suoi problemi. Questo lo porta a realizzare, con colori melanconici e sofferti, opere ispirate a temi sociali, in una pittura indirizzata ai drammi e alle contraddizioni dell’umano vivere. Sono, infatti, gli emarginati, i disperati, i vinti, i soggetti privilegiati dei suoi dipinti.
Nel 1980, tuttavia, Faccincani inizia un periodo di rigenerazione interiore, col passaggio in breve tempo dalla figura al paesaggio. L’attenzione è ora rivolta alla natura, che egli ama nella sua sacra totalità, al punto da elevarla a suo unico modello. Vi è un mutamento radicale del suo atteggiamento esistenziale e di conseguenza stilistico, che lo fa passare alla produzione di immagini di chiara derivazione impressionista, dai colori puri e accesi, in cui dominano la luce, il sole ed il racconto semplice. Da questo momento la sua pittura diventa testimone di gioia e di serenità, in un contesto di recupero del figurativo e dei valori interiori, e strumento per raccontare se stesso.
Faccincani riesce a rapire l’essenza della natura, di cui ci mostra le bellezze nelle sue variopinte creazioni. Inventore di uno stile del tutto originale, rappresenta mondi incantati fatti di fiori variopinti delle specie più varie, di cespugli di rose rosse, di fasci di fiori di campo adagiati su davanzali, di distese di papaveri, violette e girasoli a perdita d’occhio, tutti contrapposti ad un cielo sempre terso e limpido e avvolti da una luce perenne che fa brillare il paesaggio.
L’esposizione ospitata presso la “Galleria 25”, visitabile fino al prossimo 18 settembre, ci condurrà in un viaggio itinerante attraverso le meraviglie della costa ionica e mediterranea. I faraglioni dell’isola di Capri, le casine bianche arroccate sulla montagna di Positano, le insenature mozzafiato della costiera amalfitana, gli scorci delle isole più nascoste e preziose della Grecia: questi sono i protagonisti delle tele di Faccincani, che colora tutto il mondo circostante con canestre di fiori rigogliosi.
Nato a Peschiera del Garda (VR) nel 1951, all’età di tredici anni inizia a frequentare lo studio del maestro Pio Semeghini. Conseguito il diploma di ragioniere per accontentare la madre, si iscrive all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nella città lagunare conosce i pittori Guidi, Novati, Gamba e Seibezzi. Terminati gli studi, il giovane Athos si dedica quasi esclusivamente alla pratica della pittura, fraternamente aiutato da Nantas Salvalaggio. Inizialmente il suo acuto spirito di osservazione lo pone di fronte ad un doloroso impatto con la realtà sociale e i suoi problemi. Questo lo porta a realizzare, con colori melanconici e sofferti, opere ispirate a temi sociali, in una pittura indirizzata ai drammi e alle contraddizioni dell’umano vivere. Sono, infatti, gli emarginati, i disperati, i vinti, i soggetti privilegiati dei suoi dipinti.
Nel 1980, tuttavia, Faccincani inizia un periodo di rigenerazione interiore, col passaggio in breve tempo dalla figura al paesaggio. L’attenzione è ora rivolta alla natura, che egli ama nella sua sacra totalità, al punto da elevarla a suo unico modello. Vi è un mutamento radicale del suo atteggiamento esistenziale e di conseguenza stilistico, che lo fa passare alla produzione di immagini di chiara derivazione impressionista, dai colori puri e accesi, in cui dominano la luce, il sole ed il racconto semplice. Da questo momento la sua pittura diventa testimone di gioia e di serenità, in un contesto di recupero del figurativo e dei valori interiori, e strumento per raccontare se stesso.
Faccincani riesce a rapire l’essenza della natura, di cui ci mostra le bellezze nelle sue variopinte creazioni. Inventore di uno stile del tutto originale, rappresenta mondi incantati fatti di fiori variopinti delle specie più varie, di cespugli di rose rosse, di fasci di fiori di campo adagiati su davanzali, di distese di papaveri, violette e girasoli a perdita d’occhio, tutti contrapposti ad un cielo sempre terso e limpido e avvolti da una luce perenne che fa brillare il paesaggio.
L’esposizione ospitata presso la “Galleria 25”, visitabile fino al prossimo 18 settembre, ci condurrà in un viaggio itinerante attraverso le meraviglie della costa ionica e mediterranea. I faraglioni dell’isola di Capri, le casine bianche arroccate sulla montagna di Positano, le insenature mozzafiato della costiera amalfitana, gli scorci delle isole più nascoste e preziose della Grecia: questi sono i protagonisti delle tele di Faccincani, che colora tutto il mondo circostante con canestre di fiori rigogliosi.
01
agosto 2010
Athos Faccincani – I colori del sud
Dal primo agosto al 18 settembre 2010
arte contemporanea
Location
GALLERIA 25
Venosa, Piazza Orazio Flacco, 25, (Potenza)
Venosa, Piazza Orazio Flacco, 25, (Potenza)
Orario di apertura
tutti i giorni dalle 18.30 alle 22.00
Vernissage
1 Agosto 2010, ore 20.00
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