La galleria Adarte di Padenghe sul Garda rinnova la proposta per l’estate con una significativa mostra dedicata a cinque artisti: cinque diversi modi di raccontare forme e descrivere emozioni, passioni, stati d’animo.
E’ l’essere umano il vero protagonista. L’uomo in quanto veicolo di una passionalità imprigionata, raccontata nelle tele di Buci Sopelsa; l’uomo, combinazione di emotività e razionalità perennemente in contrasto tra loro dipinto nelle opere della giovane Patrizia Gattinoni; e ancora come simbolo di una memoria storica rievocata negli originali ritratti di Giovanni Tomasoni, fino ad arrivare alle affascinanti raffigurazioni di chiara matrice pop-art di Mario Maretti o alle astrazioni materiche di Dino Magistrati.

Un percorso, quello proposto, che guida il visitatore attraverso differenti ‘codici’, diverse modalità di traduzione dell’emozione in immagine, ma con un unico comun denominatore: l’uomo e la sua esperienza, il suo modo di rapportarsi con la parte più intima di se’ e, al tempo stesso, con il mondo che lo circonda.