Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Attenzione Talento Fotografico Fnac 2006
La mostra dei vincitori
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Scars. Sarajevo 1996-2006
Fotografie di Simona Ghizzoni
Vincitore di Attenzione Talento Fotografico Fnac 2006
Sono andata a Sarajevo senza sapere cosa stessi cercando precisamente. La prima cosa che ho scoperto è che è assai più complicato raggiungerla di quello che si creda.
La linea ferroviaria non è stata ancora ripristinata e i voli sono scarsi e costosi. Così ho fatto come fanno tutti gli emigrati, ho preso la nave per Spalato e ho attraversato tutta la Bosnia Herzegovina lungo la valle della Miljacka su un vecchio autobus, costeggiando villaggi fantasma imprigionati in una campagna non ancora sminata
Questo lavoro non vuole essere una descrizione della complessa e delicata situazione in cui si trova Sarajevo oggi, a dieci anni dalla fine della guerra.
È piuttosto il racconto di un viaggio durante un inverno molto rigido, attraverso una terra tormentata, sospesa nell’impossibilità di dimenticare il suo passato, almeno finché sulla sua terra non si saranno rimarginate tutte le cicatrici della guerra.
Simona Ghizzoni
Simona Ghizzoni è nata nel 1977 a Reggio Emilia. Dopo gli studi classici, si diploma all’Istituto Superiore di Fotografia e Arti Visive di Padova. Attualmente è laureanda presso il Dams di Bologna con una tesi sulla Storia della Fotografia Psichiatrica. Dal 2003 collabora col Toscana Photographic Workshop, dove ha avuto l’opportunità di lavorare a fianco di numerosi fotografi. Dal 2006 è parte di Reflexions-masterclass, tenuto da Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret, con cui si dedica a progetti di ricerca personale. Ora vive e lavora a Bologna.
Paz Mine. Attenzione Mine
Fotografie di Elena Givone
Vincitore di Attenzione Talento Fotografico Fnac 2006
Crescere in una società sconvolta, distrutta, in ricostruzione. Nascere durante o subito dopo la fine di una guerra che nessuno dei loro genitori sa tutt’oggi giustificare; essere vittime costanti di un unico grande pericolo: le mine antiuomo.
Luoghi incantati, boschi verdi, prati fioriti. Tutto può essere pericoloso. Questi bambini nascono in un momento nel quale Bosnia ed Herzegovina non c’era ancora nessun tipo di educazione riguardo alle mine, quando ancora il governo chiedeva ai cittadini di portare mine non esplose in cambio di premi in denaro. Troppi terribili incidenti sono successi inutilmente. Troppi ne potrebbero ancora succedere.
Essere privati della libertà di vivere gli spazi verdi della propria nazione. Essere vittime costanti della guerra. Mentre loro, con tanta purezza, mi hanno aperto le loro case, mostrato i loro luoghi preferiti, la loro scuola; mi hanno mostrato la voglia che hanno di crescere in una società nuova all’insegna della pace.
Leggere nei loro occhi la voglia di stare bene ed essere semplicemente felici. Una ferita ancora aperta che solo questa nuova generazione potrà definitivamente saldare; un paese sconvolto, ma che vive. È rinato, ed ha una nuova generazione intelligente e speranzosa di costruire una nuova nazione europea.
Elena Givone
Elena Givone è nata nel 1979 a Torino. Nel 2005 ha frequentato la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam, nel dipartimento di fotografia. Nel 2006 si è laureata all’Istituto Europeo di Design di Torino, sezione fotografia. Dal 2003 è assistente del fotografo Luigi Gariglio.
Fotografie di Simona Ghizzoni
Vincitore di Attenzione Talento Fotografico Fnac 2006
Sono andata a Sarajevo senza sapere cosa stessi cercando precisamente. La prima cosa che ho scoperto è che è assai più complicato raggiungerla di quello che si creda.
La linea ferroviaria non è stata ancora ripristinata e i voli sono scarsi e costosi. Così ho fatto come fanno tutti gli emigrati, ho preso la nave per Spalato e ho attraversato tutta la Bosnia Herzegovina lungo la valle della Miljacka su un vecchio autobus, costeggiando villaggi fantasma imprigionati in una campagna non ancora sminata
Questo lavoro non vuole essere una descrizione della complessa e delicata situazione in cui si trova Sarajevo oggi, a dieci anni dalla fine della guerra.
È piuttosto il racconto di un viaggio durante un inverno molto rigido, attraverso una terra tormentata, sospesa nell’impossibilità di dimenticare il suo passato, almeno finché sulla sua terra non si saranno rimarginate tutte le cicatrici della guerra.
Simona Ghizzoni
Simona Ghizzoni è nata nel 1977 a Reggio Emilia. Dopo gli studi classici, si diploma all’Istituto Superiore di Fotografia e Arti Visive di Padova. Attualmente è laureanda presso il Dams di Bologna con una tesi sulla Storia della Fotografia Psichiatrica. Dal 2003 collabora col Toscana Photographic Workshop, dove ha avuto l’opportunità di lavorare a fianco di numerosi fotografi. Dal 2006 è parte di Reflexions-masterclass, tenuto da Giorgia Fiorio e Gabriel Bauret, con cui si dedica a progetti di ricerca personale. Ora vive e lavora a Bologna.
Paz Mine. Attenzione Mine
Fotografie di Elena Givone
Vincitore di Attenzione Talento Fotografico Fnac 2006
Crescere in una società sconvolta, distrutta, in ricostruzione. Nascere durante o subito dopo la fine di una guerra che nessuno dei loro genitori sa tutt’oggi giustificare; essere vittime costanti di un unico grande pericolo: le mine antiuomo.
Luoghi incantati, boschi verdi, prati fioriti. Tutto può essere pericoloso. Questi bambini nascono in un momento nel quale Bosnia ed Herzegovina non c’era ancora nessun tipo di educazione riguardo alle mine, quando ancora il governo chiedeva ai cittadini di portare mine non esplose in cambio di premi in denaro. Troppi terribili incidenti sono successi inutilmente. Troppi ne potrebbero ancora succedere.
Essere privati della libertà di vivere gli spazi verdi della propria nazione. Essere vittime costanti della guerra. Mentre loro, con tanta purezza, mi hanno aperto le loro case, mostrato i loro luoghi preferiti, la loro scuola; mi hanno mostrato la voglia che hanno di crescere in una società nuova all’insegna della pace.
Leggere nei loro occhi la voglia di stare bene ed essere semplicemente felici. Una ferita ancora aperta che solo questa nuova generazione potrà definitivamente saldare; un paese sconvolto, ma che vive. È rinato, ed ha una nuova generazione intelligente e speranzosa di costruire una nuova nazione europea.
Elena Givone
Elena Givone è nata nel 1979 a Torino. Nel 2005 ha frequentato la Gerrit Rietveld Academie di Amsterdam, nel dipartimento di fotografia. Nel 2006 si è laureata all’Istituto Europeo di Design di Torino, sezione fotografia. Dal 2003 è assistente del fotografo Luigi Gariglio.
05
dicembre 2006
Attenzione Talento Fotografico Fnac 2006
Dal 05 dicembre 2006 al 17 gennaio 2007
fotografia
Location
FNAC
Milano, Via Torino, (Milano)
Milano, Via Torino, (Milano)
Orario di apertura
Lun-sab: dalle 9.30 alle 20
Domenica: dalle 10 alle 20
Vernissage
5 Dicembre 2006, ore 20
Autore