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Attesa. Emozione e materia nelle pieghe del tempo
La determinazione d’essere della scultura si contrappone alla caducità del tempo, alla sua inevitabile precarietà. L’immanenza è la sua essenza primaria, immanenza espressa in materia, in concretezza formale, in tangibile dichiarazione di plasticità estetica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Venerdì 3 maggio 2019 alle ore 18.30 si inaugura presso la Pinacoteca Provinciale di Salerno la mostra di scultura contemporanea “ATTESA - Emozione e materia nelle pieghe del tempo” a cura di Giada Caliendo ed Elena Cantori in collaborazione con l’Associazione “Made in Salerno”.
La determinazione d’essere della scultura si contrappone alla caducità del tempo, alla sua inevitabile precarietà. L’immanenza è la sua essenza primaria, immanenza espressa in materia, in concretezza formale, in tangibile dichiarazione di plasticità estetica.
“ATTESA - Emozione e materia nelle pieghe del tempo” è una mostra che volge lo sguardo alla contemporaneità attraverso la rilevante esperienza di un gruppo di artisti, legati alla galleria EContemporary di Trieste, che si confronta con l’evoluzione della forma e il vigore dell’ispirazione. L’indagine è volta alle molteplici direzioni di linguaggio che oggi la scultura ha con la materia: in alcune opere si legge il riferimento a modelli tradizionali, a forme definite ed armoniose, in altre la necessità di ricorrere all’assemblaggio in cui l’unione di elementi differenti diventa forza da cui scaturiscono totem, figure alate e composizioni di libri e volumi dimenticati. Altri lavori esprimono la volontà creativa di un racconto lirico attraverso la corporeità del crudo cemento, del ferro o della plastica. Seduce la terracotta nella sua pienezza generatrice, nell’impronta tattile del suo mutare, nel corpo grezzo del suo colore naturale. “ATTESA” non attende al rigore di un geometrismo formale, ma piuttosto alla ricerca di una poetica in cui lo scultore crea, attraverso la concretezza materica, una visione oggettiva di un’intuizione intima e personalissima. Le opere dialogano con lo spazio circostante e lo trasformano, narrano dell’uomo e dei suoi desideri, delle sue aspirazioni; sono di ferro, terracotta, bronzo, legno, marmo, papier maché e di tutti gli elementi necessari a costruire il sogno del possibile. Brama e presenza tengono il passo, mediante il rapporto con la luce, con il pulsare della vita, con il battito palpitante dell’esistenza. Non c’è casualità nella scultura: i riferimenti volumetrici, l’intimo rapporto tra interno ed esterno, la selezione compositiva sono tutti atti ad un moto dell’animo, in quanto “l’opera d’arte – come diceva Manzù – scaturisce unicamente e solo da un moto d’amore.” (Giada Caliendo)
Porteranno i saluti istituzionali il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, il Consigliere Provinciale alla Cultura, Beni Culturali e Turismo Paky Memoli e il Dirigente del Settore Musei, Biblioteche e Pinacoteche della Provincia di Salerno Ciro Castaldo.
Il progetto grafico è stato realizzato da Massimiliano Schiozzi (Comunicarte, Trieste)
Hanno inoltre contribuito all’evento le seguenti ditte salernitane: Andrea Ruocco Immobiliare, il birrificio Casa dei Pazzi e l’Hotel Bruman.
La determinazione d’essere della scultura si contrappone alla caducità del tempo, alla sua inevitabile precarietà. L’immanenza è la sua essenza primaria, immanenza espressa in materia, in concretezza formale, in tangibile dichiarazione di plasticità estetica.
“ATTESA - Emozione e materia nelle pieghe del tempo” è una mostra che volge lo sguardo alla contemporaneità attraverso la rilevante esperienza di un gruppo di artisti, legati alla galleria EContemporary di Trieste, che si confronta con l’evoluzione della forma e il vigore dell’ispirazione. L’indagine è volta alle molteplici direzioni di linguaggio che oggi la scultura ha con la materia: in alcune opere si legge il riferimento a modelli tradizionali, a forme definite ed armoniose, in altre la necessità di ricorrere all’assemblaggio in cui l’unione di elementi differenti diventa forza da cui scaturiscono totem, figure alate e composizioni di libri e volumi dimenticati. Altri lavori esprimono la volontà creativa di un racconto lirico attraverso la corporeità del crudo cemento, del ferro o della plastica. Seduce la terracotta nella sua pienezza generatrice, nell’impronta tattile del suo mutare, nel corpo grezzo del suo colore naturale. “ATTESA” non attende al rigore di un geometrismo formale, ma piuttosto alla ricerca di una poetica in cui lo scultore crea, attraverso la concretezza materica, una visione oggettiva di un’intuizione intima e personalissima. Le opere dialogano con lo spazio circostante e lo trasformano, narrano dell’uomo e dei suoi desideri, delle sue aspirazioni; sono di ferro, terracotta, bronzo, legno, marmo, papier maché e di tutti gli elementi necessari a costruire il sogno del possibile. Brama e presenza tengono il passo, mediante il rapporto con la luce, con il pulsare della vita, con il battito palpitante dell’esistenza. Non c’è casualità nella scultura: i riferimenti volumetrici, l’intimo rapporto tra interno ed esterno, la selezione compositiva sono tutti atti ad un moto dell’animo, in quanto “l’opera d’arte – come diceva Manzù – scaturisce unicamente e solo da un moto d’amore.” (Giada Caliendo)
Porteranno i saluti istituzionali il Presidente della Provincia di Salerno Michele Strianese, il Consigliere Provinciale alla Cultura, Beni Culturali e Turismo Paky Memoli e il Dirigente del Settore Musei, Biblioteche e Pinacoteche della Provincia di Salerno Ciro Castaldo.
Il progetto grafico è stato realizzato da Massimiliano Schiozzi (Comunicarte, Trieste)
Hanno inoltre contribuito all’evento le seguenti ditte salernitane: Andrea Ruocco Immobiliare, il birrificio Casa dei Pazzi e l’Hotel Bruman.
03
maggio 2019
Attesa. Emozione e materia nelle pieghe del tempo
Dal 03 maggio al 30 giugno 2019
arte contemporanea
Location
PINACOTECA PROVINCIALE – PALAZZO PINTO
Salerno, Via Dei Mercanti, 63, (Salerno)
Salerno, Via Dei Mercanti, 63, (Salerno)
Biglietti
a pagamento
Orario di apertura
dal lunedì alla domenica 9-19.45
Vernissage
3 Maggio 2019, ore 18.30
Autore
Curatore