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Attilio Polato (1896 – 1978)
La pittura di Polato si segnala soprattutto per la sensibilità cromatica e una certa scioltezza compositiva che lo portarono progressivamente a una singolare interpretazione dell’espressionismo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L'ormai tradizionale appuntamento estivo con l'arte contemporanea promosso e organizzato dalla Pro Loco di Sarego (VI) con il patrocinio e la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura ha raggiunto l'importante traguardo della ventesima edizione, dopo aver ospitato mostre personali di artisti spesso di rilevanza nazionale, quali ad esempio Eugenio Carmi, Ennio Finzi, Alberto Gianquinto, Piero Giunni, Claudio Olivieri, Mario Raciti, Sergio Sermidi, Valentino Vago, Carmelo Zotti.
L'attuale edizione, realizzata con il generoso contributo della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, rende omaggio ad Attilio Polato, un artista che a lungo ha vissuto ed operato in territorio vicentino e del quale appare ormai doverosa un'ampia rivalutazione in ambito nazionale, dopo le illuminanti mostre antologiche di Valdagno (1981), Vicenza (1992), Padova (1997), che ne hanno evidenziato l'alta cifra stilistica. Nato nel 1896 a Megliadino San Fidenzio, in provincia di Padova, si formò all'Accademia di Venezia sotto la guida di Guglielmo Ciardi ed Ettore Tito. Negli anni Trenta e Quaranta espose in più occasioni a Venezia, sia nella galleria dell'Opera Bevilacqua La Masa che alla Biennale, frequentando alcune delle figure di maggior spicco dell'ambiente artistico veneziano, quali ad esempio Cesetti, Dalla Zorza, De Pisis, Ravenna, Saetti, Seibezzi, Springolo. Partecipò anche, nel '39 e nel '56, alla Quadriennale di Roma. Trasferitosi nel'40 a Vicenza, a poco a poco allentò i legami con Venezia, fino all'isolamento dei suoi ultimi anni e alla morte nel '78.
L'attuale edizione, realizzata con il generoso contributo della Cassa Rurale ed Artigiana di Brendola, rende omaggio ad Attilio Polato, un artista che a lungo ha vissuto ed operato in territorio vicentino e del quale appare ormai doverosa un'ampia rivalutazione in ambito nazionale, dopo le illuminanti mostre antologiche di Valdagno (1981), Vicenza (1992), Padova (1997), che ne hanno evidenziato l'alta cifra stilistica. Nato nel 1896 a Megliadino San Fidenzio, in provincia di Padova, si formò all'Accademia di Venezia sotto la guida di Guglielmo Ciardi ed Ettore Tito. Negli anni Trenta e Quaranta espose in più occasioni a Venezia, sia nella galleria dell'Opera Bevilacqua La Masa che alla Biennale, frequentando alcune delle figure di maggior spicco dell'ambiente artistico veneziano, quali ad esempio Cesetti, Dalla Zorza, De Pisis, Ravenna, Saetti, Seibezzi, Springolo. Partecipò anche, nel '39 e nel '56, alla Quadriennale di Roma. Trasferitosi nel'40 a Vicenza, a poco a poco allentò i legami con Venezia, fino all'isolamento dei suoi ultimi anni e alla morte nel '78.
01
agosto 2004
Attilio Polato (1896 – 1978)
Dal primo al 15 agosto 2004
arte contemporanea
Location
SCUOLA ELEMENTARE
Sarego, Via Busentin, (Vicenza)
Sarego, Via Busentin, (Vicenza)
Orario di apertura
dalle ore 20 alle 22 nei giorni feriali e dalle 20 alle 22.30 nei festivi
Vernissage
1 Agosto 2004, ore 11
Autore
Curatore