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Attraversamenti. Due mostre a confronto. Trans-Figurazione e Tra Ragione e Sentimento
In esposizione nella vivace galleria romana “underground”, situata a metà strada tra il Colosseo e via Merulana, una selezione di opere e di artisti di due mostre già presentate con successo di pubblico e di critica a Milano, Venezia e Ferrara
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione del vernissage, sabato 15 ottobre, alle ore 19… colpo di scena! la Galleria sarà trasformata in un piccolo teatro per ospitare lo spettacolo IL DIARIO DI UN PAZZO, tratto dall’omonimo racconto di Gogol, di e con Virgilio Patarini. Durata 40’ circa. Ingresso liberoTrans-Figurazione
Una figurazione attraversata, trafitta, tradita, ritrovata e sfigurata, tramandata e al tempo stesso rimandata, abbozzata, non finita, inquieta, in dissolvenza, in ambigua ambivalenza tra memoria e oblìo, in crisi di identità o forse, meglio: in piena presa di coscienza della propria identità multipla, schizofrenica, mutevole e post-moderna, incline al declino e proprio per questo forte della sua fragilità, consapevole della propria consistenza effimera, fantasmatica, famelica e cannibale e al tempo stesso anoressica… (V.P., dall’introduzione del catalogo)
Tra Ragione e Sentimento
Dall’Astratto Geometrico all’Informale
Opere che vanno da una razionalità di strutture compositive di matrice geometrica a una ricchezza inquieta e fortemente emotiva di stesure cromatiche e materiche di matrice informale. Senza soluzione di continuità e con una lunga teoria di passaggi “intermedi” in cui la geometria non ostacola, ma asseconda il pulsare dell’emozione che soggiace, e al tempo stesso ne scandisce il ritmo, passaggi che dimostrano, in maniera plastica ed evidente, che i due poli opposti - Astratto geometrico e Informale, o, fuor di metafora, Ragione e Sentimento - non sono in realtà né davvero opposti né tanto meno inconciliabili. (V.P., dall’introduzione del catalogo)
Il diario di un pazzo Dall’omonimo racconto di Gogol
In questo allestimento “prêt-à-porter” Virgilio Patarini, che prima di essere critico d’arte e curatore è stato in gioventù drammaturgo pluripremiato, regista e attore, riprende un suo spettacolo di oltre quindici anni fa che narra le tragicomiche e surreali vicende di un povero ed oscuro impiegatuccio della burocrazia zarista “follemente” innamorato della figlia del suo direttore. Amore ovviamente non corrisposto e che darà il via ad una serie di “follie” da parte del protagonista e di situazioni assurde…
Una figurazione attraversata, trafitta, tradita, ritrovata e sfigurata, tramandata e al tempo stesso rimandata, abbozzata, non finita, inquieta, in dissolvenza, in ambigua ambivalenza tra memoria e oblìo, in crisi di identità o forse, meglio: in piena presa di coscienza della propria identità multipla, schizofrenica, mutevole e post-moderna, incline al declino e proprio per questo forte della sua fragilità, consapevole della propria consistenza effimera, fantasmatica, famelica e cannibale e al tempo stesso anoressica… (V.P., dall’introduzione del catalogo)
Tra Ragione e Sentimento
Dall’Astratto Geometrico all’Informale
Opere che vanno da una razionalità di strutture compositive di matrice geometrica a una ricchezza inquieta e fortemente emotiva di stesure cromatiche e materiche di matrice informale. Senza soluzione di continuità e con una lunga teoria di passaggi “intermedi” in cui la geometria non ostacola, ma asseconda il pulsare dell’emozione che soggiace, e al tempo stesso ne scandisce il ritmo, passaggi che dimostrano, in maniera plastica ed evidente, che i due poli opposti - Astratto geometrico e Informale, o, fuor di metafora, Ragione e Sentimento - non sono in realtà né davvero opposti né tanto meno inconciliabili. (V.P., dall’introduzione del catalogo)
Il diario di un pazzo Dall’omonimo racconto di Gogol
In questo allestimento “prêt-à-porter” Virgilio Patarini, che prima di essere critico d’arte e curatore è stato in gioventù drammaturgo pluripremiato, regista e attore, riprende un suo spettacolo di oltre quindici anni fa che narra le tragicomiche e surreali vicende di un povero ed oscuro impiegatuccio della burocrazia zarista “follemente” innamorato della figlia del suo direttore. Amore ovviamente non corrisposto e che darà il via ad una serie di “follie” da parte del protagonista e di situazioni assurde…
14
ottobre 2016
Attraversamenti. Due mostre a confronto. Trans-Figurazione e Tra Ragione e Sentimento
Dal 14 al 25 ottobre 2016
arte contemporanea
Location
MUEF ARTGALLERY
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Roma, Via Angelo Poliziano, 78b, (Roma)
Orario di apertura
da martedì a sabato 16-19
Vernissage
14 Ottobre 2016, 18,30
Autore
Curatore