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Attraverso le collezioni II – Quadro scultura. Scultura quadro
L’esposizione fa parte di un programma di rotazione delle collezioni attraverso il quale il museo presenta opere mai o non regolarmente esposte al pubblico. Questa formula, intitolata Attraverso le collezioni, intende offrire una conoscenza più approfondita e mirata del ricco patrimonio del museo.
Comunicato stampa
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In occasione della presentazione dei due volumi “Galleria Nazionale d’Arte Moderna & MAXXI le collezioni 1958-2008”, la Galleria Nazionale D’Arte Moderna inaugura la mostra:
Attraverso le collezioni II, quadro scultura – scultura quadro
L’esposizione fa parte di un programma di rotazione delle collezioni attraverso il quale il museo presenta opere mai o non regolarmente esposte al pubblico. Questa formula, intitolata Attraverso le collezioni, intende offrire una conoscenza più approfondita e mirata del ricco patrimonio del museo.
In questa occasione gli artisti, provenienti da ambiti di ricerca diversi, sono accomunati da una tendenza che inizia a manifestarsi a partire dalla fine degli anni quaranta ma raggiunge la diffusione internazionale negli anni sessanta.
Udo Kulterman, nei suoi saggi Nuove dimensioni della scultura (1967) e Nuove forme della pittura (1969), definisce così questo fenomeno: “…Le tecniche, risalenti alla scultura tradizionale del forgiare, del fondere, dello scolpire, del saldare trovano impiego quanto i nuovi mezzi (collage, calchi diretti, configurazioni industriali di materiali sintetici, magnetismo, elettricità e differenze di pressione)…Anche numerosi pittori si servono oggi di elementi plastici ovvero tentano di penetrare, pur con gli strumenti loro propri, nello spazio …”
Nelle opere selezionate per la mostra, realizzate dalla metà degli anni Cinquanta ai primi anni Novanta, non si riscontra dunque una netta diversità tecnica tra scultura e pittura e ciò permette l’uso di un linguaggio spregiudicato che sperimenta di volta in volta media nuovi e diversi, creando “oggetti” difficilmente classificabili nei generi artistici tradizionali: “…oggettuale: è un indirizzo dell’arte degli anni Sessanta mirante alla costruzione…di opere dove tela, telaio, e sagomatura eventuale delle stesse costituisce un tutto unitario, quasi sempre monocromo…(Gillo Dorfles, 1964).
Questa evoluzione dei linguaggi espressivi si colloca al centro dell’importante dibattito artistico internazionale che ha del tutto cambiato l’approccio critico e la lettura estetico concettuale dell’opera d’arte contemporanea
In una introduzione al ciclo delle attività didattiche della Galleria nazionale d’arte moderna 1972-1973 tenuta il 2 dicembre 1973, Giulio Carlo Argan affermava: “…Considerando l’arte come un insieme di mezzi atti a produrre un determinato effetto, dobbiamo bensì ammettere che impiegando altri mezzi si conseguirà un diverso effetto, ma nulla ci obbliga a credere che si tratterrà di un effetto opposto, negativo. Se nella presente situazione culturale, la finalità estetica venisse conseguita con mezzi e procedimenti diversi da quelli tradizionali dell’arte, non avremmo motivo di preoccuparci: dovremo soltanto risolvere un piccolo problema di terminologia, anzi di nomenclatura, e decidere di comune accordo se convenga seguitare a chiamare artistici oppure in altro modo i procedimenti operativi con cui si realizza e si rende fruibile il valore che chiamiamo estetico…”
Sono esposte opere di: Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Franco Cannilla, Nicola Carrino, Mario Ceroli, Enzo Cucchi, Lucio Fontana, Marcolino Gandini, Laura Grisi, Paola Levi Montalcini, Sergio Lombardo, Carlo Lorenzetti, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Sante Monachesi, Gastone Novelli, Nunzio, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Achille Perilli, Attilio Pierelli, Paolo Scheggi, Richard Smith, Ettore Spalletti, Cesare Tacchi.
Galleria nazionale d’arte moderna
& MAXXI
LE COLLEZIONI
1958-2008
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Electa pubblica il catalogo che riunisce l’intera collezione di opere di arte contemporanea, esposte e non esposte, acquisite a diverso titolo dalla Galleria nazionale d’arte moderna e dal MAXXI. Oltre 1300 opere in due volumi, tutte riprodotte a colori e per la quasi totalità accompagnate da una accurata scheda descrittiva, rappresentano l’esito di oltre 50 anni di collezionismo pubblico -dal 1958 al 2008- volto alla tutela, alla documentazione e diffusione dell’arte italiana e internazionale.
Il catalogo è stato concepito come un repertorio alfabetico per artista, modello editoriale che ribadisce la stretta relazione tra le istituzioni: in seno alla Galleria è nata la missione di presentare e promuovere l’arte contemporanea nel Novecento (dal 1958 con Palma Bucarelli e il primo tentativo di separare le opere storiche da quelle moderne). Proprio da questa grande e fondamentale collezione d’arte nasce nel 2002 e prende autonomia (nel 2008 con una sede indipendente) il Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Ad oggi conta 299 opere frutto di acquisizioni, progetti di committenza, concorsi tematici, premi, donazioni, affidamenti.
Due saggi, a firma della soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna Maria Vittoria Marini Clarelli e del direttore del MAXXI Arte Anna Mattirolo, ricostruiscono lo scenario storico-artistico in rapporto alla politica di acquisizione dei due musei. La sezione catalogo è completata da un indice analitico per agevolare la ricerca. Una parte finale di regesti è dedicata ad opere che per caratteristiche tipologiche specifiche (es. i libri d’artista), o per particolarità di provenienza (es. gli arredi navali) hanno suggerito una trattazione complessiva che tiene conto di tali differenze.
SOMMARIO
VOLUME 1
Pag. 20 Cinque decadi
Maria Vittoria Marini Clarelli
Pag 30 Una (lunga) storia
Anna Mattirolo
Pag 38 Nota metodologica
Stefania Frezzotti, Carolina Italiano, Angelandreina Rorro
CATALOGO
Pag 42 Artisti A-L
VOLUME 2
CATALOGO
Pag 418 Artisti M-Z
Pag 679 Donazioni d’artista
REGESTI
Pag 736 I premi d’incoraggiamento
a cura di Laura Di Calisto, Giulia Pedace
testo introduttivo di Angelandreina Rorro
Pag 746 Arredi navali
a cura di Alessandra Lanzoni
Pag 762 Libri d’artista
a cura di Linda Sorrenti
APPARATI
Pag 779 Bibliografia
a cura di Laura Di Calisto con Carlotta Sylos Calò
Pag 838 Indice degli schedatori OA-OAC
Pag 841 Indice alfabetico
Pag 845 Indice analitico
Galleria nazionale d’arte moderna & MAXXI
Le collezioni
1958 – 2008
a cura di
Stefania Frezzotti, Carolina Italiano e Angelandreina Rorro
Electa
PRESENTAZIONE
giovedì 11 marzo 2010
ore 17.00
Galleria nazionale d’arte moderna
Roma, Viale delle Belle Arti 131
Il Catalogo riunisce l’intera collezione di opere di arte contemporanea, acquisite a diverso titolo dalla Galleria nazionale d’arte moderna e dal Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
L’opera, in due volumi, è concepita come un repertorio alfabetico per artista corredato da un indice analitico e uno alfabetico per agevolare la ricerca. Una sezione finale di regesti è dedicata ad opere che per caratteristiche tipologiche specifiche (es. i libri d’artista), o per particolarità di provenienza ( es. gli arredi navali) meritavano una trattazione complessiva che tenesse conto di tali differenze.
Due saggi introduttivi a firma, rispettivamente, di Anna Mattirolo, direttore del MAXXI Arte e di Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna, forniscono al lettore i necessari strumenti critici per ricostruire lo scenario storico-artistico in rapporto alla politica di acquisizione dei due musei.
1350 opere, tutte riprodotte a colori e per la quasi totalità accompagnate da una accurata scheda descrittiva, rappresentano l’esito di oltre cinquanta anni di collezionismo pubblico volto alla tutela, alla documentazione e diffusione dell’arte italiana e internazionale.
In particolare, la giovane collezione del MAXXI – avviata nel 2002 - comprende 299 opere frutto di acquisizioni, progetti di committenza, concorsi tematici, premi, donazioni, affidamenti. Tra le opere, quelle di Boetti, Clemente, Kapoor, Kentridge, Merz, Penone, Pintaldi, Richter, Warhol e tanti altri.
Alla vigilia dell’apertura al pubblico del MAXXI (prevista per il 30 maggio 2010), il catalogo vuole essere un utile strumento di lavoro e un invito a “scoprire” dal vivo le opere, una volta inaugurato il museo.
Attraverso le collezioni II, quadro scultura – scultura quadro
L’esposizione fa parte di un programma di rotazione delle collezioni attraverso il quale il museo presenta opere mai o non regolarmente esposte al pubblico. Questa formula, intitolata Attraverso le collezioni, intende offrire una conoscenza più approfondita e mirata del ricco patrimonio del museo.
In questa occasione gli artisti, provenienti da ambiti di ricerca diversi, sono accomunati da una tendenza che inizia a manifestarsi a partire dalla fine degli anni quaranta ma raggiunge la diffusione internazionale negli anni sessanta.
Udo Kulterman, nei suoi saggi Nuove dimensioni della scultura (1967) e Nuove forme della pittura (1969), definisce così questo fenomeno: “…Le tecniche, risalenti alla scultura tradizionale del forgiare, del fondere, dello scolpire, del saldare trovano impiego quanto i nuovi mezzi (collage, calchi diretti, configurazioni industriali di materiali sintetici, magnetismo, elettricità e differenze di pressione)…Anche numerosi pittori si servono oggi di elementi plastici ovvero tentano di penetrare, pur con gli strumenti loro propri, nello spazio …”
Nelle opere selezionate per la mostra, realizzate dalla metà degli anni Cinquanta ai primi anni Novanta, non si riscontra dunque una netta diversità tecnica tra scultura e pittura e ciò permette l’uso di un linguaggio spregiudicato che sperimenta di volta in volta media nuovi e diversi, creando “oggetti” difficilmente classificabili nei generi artistici tradizionali: “…oggettuale: è un indirizzo dell’arte degli anni Sessanta mirante alla costruzione…di opere dove tela, telaio, e sagomatura eventuale delle stesse costituisce un tutto unitario, quasi sempre monocromo…(Gillo Dorfles, 1964).
Questa evoluzione dei linguaggi espressivi si colloca al centro dell’importante dibattito artistico internazionale che ha del tutto cambiato l’approccio critico e la lettura estetico concettuale dell’opera d’arte contemporanea
In una introduzione al ciclo delle attività didattiche della Galleria nazionale d’arte moderna 1972-1973 tenuta il 2 dicembre 1973, Giulio Carlo Argan affermava: “…Considerando l’arte come un insieme di mezzi atti a produrre un determinato effetto, dobbiamo bensì ammettere che impiegando altri mezzi si conseguirà un diverso effetto, ma nulla ci obbliga a credere che si tratterrà di un effetto opposto, negativo. Se nella presente situazione culturale, la finalità estetica venisse conseguita con mezzi e procedimenti diversi da quelli tradizionali dell’arte, non avremmo motivo di preoccuparci: dovremo soltanto risolvere un piccolo problema di terminologia, anzi di nomenclatura, e decidere di comune accordo se convenga seguitare a chiamare artistici oppure in altro modo i procedimenti operativi con cui si realizza e si rende fruibile il valore che chiamiamo estetico…”
Sono esposte opere di: Agostino Bonalumi, Alberto Burri, Franco Cannilla, Nicola Carrino, Mario Ceroli, Enzo Cucchi, Lucio Fontana, Marcolino Gandini, Laura Grisi, Paola Levi Montalcini, Sergio Lombardo, Carlo Lorenzetti, Eliseo Mattiacci, Fabio Mauri, Sante Monachesi, Gastone Novelli, Nunzio, Pino Pascali, Giuseppe Penone, Achille Perilli, Attilio Pierelli, Paolo Scheggi, Richard Smith, Ettore Spalletti, Cesare Tacchi.
Galleria nazionale d’arte moderna
& MAXXI
LE COLLEZIONI
1958-2008
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Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine. 2 volumi
Electa pubblica il catalogo che riunisce l’intera collezione di opere di arte contemporanea, esposte e non esposte, acquisite a diverso titolo dalla Galleria nazionale d’arte moderna e dal MAXXI. Oltre 1300 opere in due volumi, tutte riprodotte a colori e per la quasi totalità accompagnate da una accurata scheda descrittiva, rappresentano l’esito di oltre 50 anni di collezionismo pubblico -dal 1958 al 2008- volto alla tutela, alla documentazione e diffusione dell’arte italiana e internazionale.
Il catalogo è stato concepito come un repertorio alfabetico per artista, modello editoriale che ribadisce la stretta relazione tra le istituzioni: in seno alla Galleria è nata la missione di presentare e promuovere l’arte contemporanea nel Novecento (dal 1958 con Palma Bucarelli e il primo tentativo di separare le opere storiche da quelle moderne). Proprio da questa grande e fondamentale collezione d’arte nasce nel 2002 e prende autonomia (nel 2008 con una sede indipendente) il Museo nazionale delle arti del XXI secolo. Ad oggi conta 299 opere frutto di acquisizioni, progetti di committenza, concorsi tematici, premi, donazioni, affidamenti.
Due saggi, a firma della soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna Maria Vittoria Marini Clarelli e del direttore del MAXXI Arte Anna Mattirolo, ricostruiscono lo scenario storico-artistico in rapporto alla politica di acquisizione dei due musei. La sezione catalogo è completata da un indice analitico per agevolare la ricerca. Una parte finale di regesti è dedicata ad opere che per caratteristiche tipologiche specifiche (es. i libri d’artista), o per particolarità di provenienza (es. gli arredi navali) hanno suggerito una trattazione complessiva che tiene conto di tali differenze.
SOMMARIO
VOLUME 1
Pag. 20 Cinque decadi
Maria Vittoria Marini Clarelli
Pag 30 Una (lunga) storia
Anna Mattirolo
Pag 38 Nota metodologica
Stefania Frezzotti, Carolina Italiano, Angelandreina Rorro
CATALOGO
Pag 42 Artisti A-L
VOLUME 2
CATALOGO
Pag 418 Artisti M-Z
Pag 679 Donazioni d’artista
REGESTI
Pag 736 I premi d’incoraggiamento
a cura di Laura Di Calisto, Giulia Pedace
testo introduttivo di Angelandreina Rorro
Pag 746 Arredi navali
a cura di Alessandra Lanzoni
Pag 762 Libri d’artista
a cura di Linda Sorrenti
APPARATI
Pag 779 Bibliografia
a cura di Laura Di Calisto con Carlotta Sylos Calò
Pag 838 Indice degli schedatori OA-OAC
Pag 841 Indice alfabetico
Pag 845 Indice analitico
Galleria nazionale d’arte moderna & MAXXI
Le collezioni
1958 – 2008
a cura di
Stefania Frezzotti, Carolina Italiano e Angelandreina Rorro
Electa
PRESENTAZIONE
giovedì 11 marzo 2010
ore 17.00
Galleria nazionale d’arte moderna
Roma, Viale delle Belle Arti 131
Il Catalogo riunisce l’intera collezione di opere di arte contemporanea, acquisite a diverso titolo dalla Galleria nazionale d’arte moderna e dal Museo nazionale delle arti del XXI secolo.
L’opera, in due volumi, è concepita come un repertorio alfabetico per artista corredato da un indice analitico e uno alfabetico per agevolare la ricerca. Una sezione finale di regesti è dedicata ad opere che per caratteristiche tipologiche specifiche (es. i libri d’artista), o per particolarità di provenienza ( es. gli arredi navali) meritavano una trattazione complessiva che tenesse conto di tali differenze.
Due saggi introduttivi a firma, rispettivamente, di Anna Mattirolo, direttore del MAXXI Arte e di Maria Vittoria Marini Clarelli, Soprintendente della Galleria nazionale d’arte moderna, forniscono al lettore i necessari strumenti critici per ricostruire lo scenario storico-artistico in rapporto alla politica di acquisizione dei due musei.
1350 opere, tutte riprodotte a colori e per la quasi totalità accompagnate da una accurata scheda descrittiva, rappresentano l’esito di oltre cinquanta anni di collezionismo pubblico volto alla tutela, alla documentazione e diffusione dell’arte italiana e internazionale.
In particolare, la giovane collezione del MAXXI – avviata nel 2002 - comprende 299 opere frutto di acquisizioni, progetti di committenza, concorsi tematici, premi, donazioni, affidamenti. Tra le opere, quelle di Boetti, Clemente, Kapoor, Kentridge, Merz, Penone, Pintaldi, Richter, Warhol e tanti altri.
Alla vigilia dell’apertura al pubblico del MAXXI (prevista per il 30 maggio 2010), il catalogo vuole essere un utile strumento di lavoro e un invito a “scoprire” dal vivo le opere, una volta inaugurato il museo.
11
marzo 2010
Attraverso le collezioni II – Quadro scultura. Scultura quadro
Dall'undici marzo al 02 maggio 2010
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
Biglietti
Intero 10 euro, ridotto 8 euro Ridotto per i cittadini UE fra i 18 e 25 anni Gratuità per i cittadini UE sotto i 18 e over 65 anni Ai visitatori di Stati non facenti parte dell’UE si applicano e disposizioni sull’ingresso gratuito a condizione di reciprocità
Orario di apertura
da martedì a domenica dalle ore 8,30 alle ore 19,30 (l’ingresso è consentito fino a 45 minuti prima della chiusura)
Vernissage
11 Marzo 2010, alle ore 17.00
Editore
ELECTA
Ufficio stampa
ELECTA
Autore
Curatore