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Au pair: Infinito
Una mostra che ha come tema la rappresentazione del femminile nell’arte contemporanea, la sua forza, la sua bellezza, la sua avvenenza, la sua essenza più profonda.
Comunicato stampa
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Una mostra che ha come tema il femminile nell’arte contemporanea.
Dalla venere di Willendorf, la più antica espressione artistica riconosciuta, ai nostri giorni, la figura femminile ha avuto una universale fascinazione tra gli artisti e ha attraversato i secoli, i continenti, le correnti artistiche perché ogni donna è stata ed è espressione del bello.
Una bellezza funzionale, a seconda del periodo storico, a rappresentare ruoli specifici passando da icona della fertilità e della madre terra a martire, santa, peccatrice o divinità. L’arte contemporanea, anche a seguito dei grandi cambiamenti, che vedono la donna sempre più protagonista nella vita sociale, ha dovuto in qualche modo adeguarsi cercando di indagare maggiormente sulla essenza del femminile più che sull’estetica, pur non rinunciando a magnificarne ed esaltarne la bellezza.
L’universo femminile, per la sua vastità, non può essere racchiuso in un opera d’arte perché le donne non hanno confini ma l’arte può sicuramente contribuire affinché alle donne venga riconosciuta quella “parità” che ogni giorno devono conquistarsi nella vita reale.
Dalla venere di Willendorf, la più antica espressione artistica riconosciuta, ai nostri giorni, la figura femminile ha avuto una universale fascinazione tra gli artisti e ha attraversato i secoli, i continenti, le correnti artistiche perché ogni donna è stata ed è espressione del bello.
Una bellezza funzionale, a seconda del periodo storico, a rappresentare ruoli specifici passando da icona della fertilità e della madre terra a martire, santa, peccatrice o divinità. L’arte contemporanea, anche a seguito dei grandi cambiamenti, che vedono la donna sempre più protagonista nella vita sociale, ha dovuto in qualche modo adeguarsi cercando di indagare maggiormente sulla essenza del femminile più che sull’estetica, pur non rinunciando a magnificarne ed esaltarne la bellezza.
L’universo femminile, per la sua vastità, non può essere racchiuso in un opera d’arte perché le donne non hanno confini ma l’arte può sicuramente contribuire affinché alle donne venga riconosciuta quella “parità” che ogni giorno devono conquistarsi nella vita reale.
02
marzo 2019
Au pair: Infinito
Dal 02 al 10 marzo 2019
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Bologna
Bologna, (Bologna)
Bologna, (Bologna)
Orario di apertura
20 - 24
Vernissage
2 Marzo 2019, h 19.30
Autore
Curatore