Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Au revoir les enfants
Amnesiac Arts chiude la stagione primaverile della Home Gallery di Potenza con Au revoir les enfants una mostra internazionale inserita tra gli eventi della IX Settimana della Cultura e in collaborazione con il Lucania Film Festival
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Amnesiac Arts chiude la stagione primaverile della Home Gallery di Potenza con Au revoir les enfants una mostra internazionale inserita tra gli eventi della IX Settimana della Cultura e in collaborazione con il Lucania Film Festival.
Lo stupore e la meraviglia verso ogni minimo aspetto del mondo sembra un privilegio concesso solo ai bambini e agli artisti, gli unici capaci di scoprire connessioni inaspettate tra le cose e di scardinare codici di comportamento e griglie conoscitive preconfezionate dalla ‘società degli adulti’. La mostra Au revoir les enfants con i video della rassegna olandese Grote Kunst voor Kleine Mensen (Grande Arte per Piccoli Uomini), i disegni di Michael Rotondi e le foto di Cristina Pavesi per il White Cube Basilicata, è un viaggio nella percezione infantile e nel mondo stupefatto e incantato dei ‘rivoluzionari dell’immaginazione’ quali sono artisti e bambini. Recuperare la capacità di ‘buttarsi’ nell’esperienza della vita senza la rete di protezione delle convenzioni sociali, riscoprire la curiosità verso il mondo cogliendone gli aspetti non immediatamente percettibili è un percorso che permette di allargare il nostro campo visivo, è una grande/piccola trasgressione che ci restituisce la libertà di re-inventarci un sistema di significati del tutto autonomo e personale.
Grote Kunst voor Kleine Mensen (Grande Arte per Piccoli Uomini) è una collezione di video d’arte per bambini dai 2 ai 6 anni, ideato dal duo olandese Cut-n-paste (Nathalie Faber & Carolien Euser) in collaborazione con la fondazione Mondrian e il Fondo Olandese per il Cinema, già proiettato con successo al Festival di Cinema per bambini di Amsterdam. E’ una sorta di ‘libro d’immagini’ audiovisivo che insegna ai bambini qualcosa del linguaggio formale della videoarte. I video iniziano con un’immagine riconoscibile e tipica del mondo infantile che pian piano si anima esplorando tutti gli angoli più riposti dell’immaginazione.
Michael Rotondi è un giovane artista livornese che gioca con la commistione di stili e lo scardinamento di codici creando un mondo fantastico e giocoso, ma non privo di scanzonata critica sociale, che mescola iconografia infantile, memorie personali e immaginario rock contemporaneo. Ha partecipato a mostre collettive tra le quali: K to your heart,Legnano (Mi),Italia, K Gallery arte contemporanea; Crisis,Il declino del supereroe,Modena,Italia, San Salvatore Art Project; Allarmi 2 ;Il cambio della guardia, Como,Italia, Caserma De Cristoforis. Tra le mostre personali: Dirty 3 styles,Verona,Legnano (Mi),Italia,K gallery arte contemporanea; ALTERNATIVEMUSIC@LIV.ORNO,Livorno,Italia,Sottopasso.
Cristina Pavesi, nata a Milano nel 1966 dove vive e lavora, utilizza i media più vari e sceglie il mondo della femminilità e dell’infanzia come punto visuale da cui guardare il mondo e smascherarne ambiguità e pregiudizi. Tra le mostre cui ha partecipato: Giovane Arte Europea, Castello, Pavia; Detroit International Video Festival, Museum of New Art; Soap Opera, a cura di Luca Beatrice e Alessandra Galletta, En Plein Air, Pinerolo; Quotidiana 00, a cura di Virginia Baradel, Guido Bartorelli, Stefania Schiavon, Galleria Civica, Padova. Tra le mostre personali ricordiamo quelle presso la galleria Cilena di Milano e la galleria Casati di Bergamo.
Lo stupore e la meraviglia verso ogni minimo aspetto del mondo sembra un privilegio concesso solo ai bambini e agli artisti, gli unici capaci di scoprire connessioni inaspettate tra le cose e di scardinare codici di comportamento e griglie conoscitive preconfezionate dalla ‘società degli adulti’. La mostra Au revoir les enfants con i video della rassegna olandese Grote Kunst voor Kleine Mensen (Grande Arte per Piccoli Uomini), i disegni di Michael Rotondi e le foto di Cristina Pavesi per il White Cube Basilicata, è un viaggio nella percezione infantile e nel mondo stupefatto e incantato dei ‘rivoluzionari dell’immaginazione’ quali sono artisti e bambini. Recuperare la capacità di ‘buttarsi’ nell’esperienza della vita senza la rete di protezione delle convenzioni sociali, riscoprire la curiosità verso il mondo cogliendone gli aspetti non immediatamente percettibili è un percorso che permette di allargare il nostro campo visivo, è una grande/piccola trasgressione che ci restituisce la libertà di re-inventarci un sistema di significati del tutto autonomo e personale.
Grote Kunst voor Kleine Mensen (Grande Arte per Piccoli Uomini) è una collezione di video d’arte per bambini dai 2 ai 6 anni, ideato dal duo olandese Cut-n-paste (Nathalie Faber & Carolien Euser) in collaborazione con la fondazione Mondrian e il Fondo Olandese per il Cinema, già proiettato con successo al Festival di Cinema per bambini di Amsterdam. E’ una sorta di ‘libro d’immagini’ audiovisivo che insegna ai bambini qualcosa del linguaggio formale della videoarte. I video iniziano con un’immagine riconoscibile e tipica del mondo infantile che pian piano si anima esplorando tutti gli angoli più riposti dell’immaginazione.
Michael Rotondi è un giovane artista livornese che gioca con la commistione di stili e lo scardinamento di codici creando un mondo fantastico e giocoso, ma non privo di scanzonata critica sociale, che mescola iconografia infantile, memorie personali e immaginario rock contemporaneo. Ha partecipato a mostre collettive tra le quali: K to your heart,Legnano (Mi),Italia, K Gallery arte contemporanea; Crisis,Il declino del supereroe,Modena,Italia, San Salvatore Art Project; Allarmi 2 ;Il cambio della guardia, Como,Italia, Caserma De Cristoforis. Tra le mostre personali: Dirty 3 styles,Verona,Legnano (Mi),Italia,K gallery arte contemporanea; ALTERNATIVEMUSIC@LIV.ORNO,Livorno,Italia,Sottopasso.
Cristina Pavesi, nata a Milano nel 1966 dove vive e lavora, utilizza i media più vari e sceglie il mondo della femminilità e dell’infanzia come punto visuale da cui guardare il mondo e smascherarne ambiguità e pregiudizi. Tra le mostre cui ha partecipato: Giovane Arte Europea, Castello, Pavia; Detroit International Video Festival, Museum of New Art; Soap Opera, a cura di Luca Beatrice e Alessandra Galletta, En Plein Air, Pinerolo; Quotidiana 00, a cura di Virginia Baradel, Guido Bartorelli, Stefania Schiavon, Galleria Civica, Padova. Tra le mostre personali ricordiamo quelle presso la galleria Cilena di Milano e la galleria Casati di Bergamo.
19
maggio 2007
Au revoir les enfants
Dal 19 maggio al primo luglio 2007
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
AMNESIAC ARTS – HOME GALLERY
Potenza, Corso XVIII Agosto 1860, 36, (Potenza)
Potenza, Corso XVIII Agosto 1860, 36, (Potenza)
Orario di apertura
sabato, domenica 18.30-21
Vernissage
19 Maggio 2007, ore 19.30
Autore