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Avevo un sogno (con la mano sbagliata)
Attraverso un processo di upcycling Brancia riutilizza creativamente e trasforma oggetti di uso quotidiano in opere d’arte, regalando loro una nuova “aura” estetica.
Le opere di Brancia sono un invito alla contemplazione, avvolte dalle atmosfere dei sogni in una declinazione infantile e suadente.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Martedì 21 maggio alle 18, presso la Galleria Studio CiCo in via Gallese 10, a Roma, verrà inaugurata la mostra personale dell'artista Miriam Brancia, intitolata "AVEVO UN SOGNO…con la mano sbagliata”.
Nata da un'ispirazione ironica e irriverente, ma profondamente sognante e concentrata, Miriam Brancia espone una retrospettiva unica del suo percorso artistico.
Attraverso le opere esposte, il pubblico avrà l'opportunità di immergersi nel mondo intenso e affascinante dell’artista, caratterizzato da una combinazione di idee tanto intense e attraenti, quanto complesse. Miriam Brancia, mancina in un mondo attrezzato per i destrimani, sfida i paradigmi convenzionali con una creatività che si manifesta in continue trasformazioni.
La mostra, curata dall'artista e gallerista Cinzia Cotellessa e presentata dal critico d'arte Piero Zanetov, offre un viaggio multisensoriale attraverso le diverse fasi del percorso artistico di Brancia. Dai "manichini" abbigliati con atmosfere solari, fino alle immagini vibranti dei viaggi attraverso il Mediterraneo e il Nord Africa, ogni opera è permeata da una profonda emozione e una sottile riflessione sulla realtà circostante.
Miriam Brancia, seguendo le tracce del Tachismo e della pittura Informale, esplora la materia con una fervida passione, creando opere che mescolano corposità, impatti e ruvide stesure con delicate costruzioni decorative. Attraverso un processo di upcycling Brancia riutilizza creativamente e trasforma oggetti di uso quotidiano in opere d'arte, regalando loro una nuova "aura" estetica.
Le opere di Brancia sono un invito alla contemplazione, avvolte dalle atmosfere dei sogni in una declinazione infantile e suadente. La sua creatività ibrida incatena l'osservatore con un sogno suggestivo, intenso e profondo, riflettendo un'anima pop e "mancina", spesso fraintesa agli occhi distratti dei più.
La mostra di Miriam Brancia alla Galleria Studio CiCo promette di essere un'esperienza artistica coinvolgente e memorabile, che non mancherà di lasciare il pubblico estasiato e ispirato.
All’inaugurazione prevista per le 18 seguirà un delizioso apericena per celebrare l'occasione.
L’esposizione avrà una durata di 10 giorni con personale di vendita dalle ore 12 alle 19.30 (escluso festivi), e terminerà il 31 maggio 2024.
Nata da un'ispirazione ironica e irriverente, ma profondamente sognante e concentrata, Miriam Brancia espone una retrospettiva unica del suo percorso artistico.
Attraverso le opere esposte, il pubblico avrà l'opportunità di immergersi nel mondo intenso e affascinante dell’artista, caratterizzato da una combinazione di idee tanto intense e attraenti, quanto complesse. Miriam Brancia, mancina in un mondo attrezzato per i destrimani, sfida i paradigmi convenzionali con una creatività che si manifesta in continue trasformazioni.
La mostra, curata dall'artista e gallerista Cinzia Cotellessa e presentata dal critico d'arte Piero Zanetov, offre un viaggio multisensoriale attraverso le diverse fasi del percorso artistico di Brancia. Dai "manichini" abbigliati con atmosfere solari, fino alle immagini vibranti dei viaggi attraverso il Mediterraneo e il Nord Africa, ogni opera è permeata da una profonda emozione e una sottile riflessione sulla realtà circostante.
Miriam Brancia, seguendo le tracce del Tachismo e della pittura Informale, esplora la materia con una fervida passione, creando opere che mescolano corposità, impatti e ruvide stesure con delicate costruzioni decorative. Attraverso un processo di upcycling Brancia riutilizza creativamente e trasforma oggetti di uso quotidiano in opere d'arte, regalando loro una nuova "aura" estetica.
Le opere di Brancia sono un invito alla contemplazione, avvolte dalle atmosfere dei sogni in una declinazione infantile e suadente. La sua creatività ibrida incatena l'osservatore con un sogno suggestivo, intenso e profondo, riflettendo un'anima pop e "mancina", spesso fraintesa agli occhi distratti dei più.
La mostra di Miriam Brancia alla Galleria Studio CiCo promette di essere un'esperienza artistica coinvolgente e memorabile, che non mancherà di lasciare il pubblico estasiato e ispirato.
All’inaugurazione prevista per le 18 seguirà un delizioso apericena per celebrare l'occasione.
L’esposizione avrà una durata di 10 giorni con personale di vendita dalle ore 12 alle 19.30 (escluso festivi), e terminerà il 31 maggio 2024.
21
maggio 2024
Avevo un sogno (con la mano sbagliata)
Dal 21 al 31 maggio 2024
arte contemporanea
Location
Galleria Studio CiCo
Roma, Via Gallese, 8, (RM)
Roma, Via Gallese, 8, (RM)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 12-19.30
Vernissage
21 Maggio 2024, 18
Sito web
Ufficio stampa
NPNS
Autore
Curatore
Autore testo critico
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