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Avner Ben-Gal
Attraverso una pittura liquida, di pennellate spesse e fluide, le tele e i disegni di Ben-Gal creano l’impressione di immagini inafferrabili e scivolose (per lo sguardo), e una sensazione di incorporeità (pur in presenza della corposità della pittura) e di indefinizione delle forme
Comunicato stampa
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Inaugura sabato 4 ottobre, presso la galleria Fabio Tiboni, la prima personale in Italia dell’artista israeliano Avner Ben-Gal. Nato a Ashkelon nel 1966, Ben-Gal, che vive e lavora a Tel Aviv, ha esposto in prestigiosi musei e spazi espositvi in Europa e negli Stati Uniti (Gegenwartskunst, Basilea; Aspen Art Museum, Aspen, Colorado) e ha partecipato ad alcune importanti rassegne internazionali (50ma Biennale di Venezia; Infinite Painting, Villa Manin).
Attraverso una pittura liquida, di pennellate spesse e fluide, le tele e i disegni di Ben-Gal creano l’impressione di immagini inafferrabili e scivolose (per lo sguardo), e una sensazione di incorporeità (pur in presenza della corposità della pittura) e di indefinizione delle forme. Atmosfere apocalittiche e violente, come prefigurazioni di una fine imminente o di un tempo primordiale (e riconducibili ad un immaginario mitologico) si confondono con una visione della contemporaneità i cui segni si manifestano in immagini stratificate e narrazioni frammentarie e discontinue. Così figure ambigue (uomini e animali convivono in forme ibride nei suoi dipinti) rimandano a una dimensione vagamente surreale e finiscono per apparire come presenze oscure e minacciose, ma fragili e vulnerabili nello stesso tempo.
La personale alla galleria Fabio Tiboni includerà un gruppo di opere che appartengono alla più recente produzione dell’artista, tra cui alcuni dipinti e una serie di lavori su carta realizzati appositamente per la mostra.
Attraverso una pittura liquida, di pennellate spesse e fluide, le tele e i disegni di Ben-Gal creano l’impressione di immagini inafferrabili e scivolose (per lo sguardo), e una sensazione di incorporeità (pur in presenza della corposità della pittura) e di indefinizione delle forme. Atmosfere apocalittiche e violente, come prefigurazioni di una fine imminente o di un tempo primordiale (e riconducibili ad un immaginario mitologico) si confondono con una visione della contemporaneità i cui segni si manifestano in immagini stratificate e narrazioni frammentarie e discontinue. Così figure ambigue (uomini e animali convivono in forme ibride nei suoi dipinti) rimandano a una dimensione vagamente surreale e finiscono per apparire come presenze oscure e minacciose, ma fragili e vulnerabili nello stesso tempo.
La personale alla galleria Fabio Tiboni includerà un gruppo di opere che appartengono alla più recente produzione dell’artista, tra cui alcuni dipinti e una serie di lavori su carta realizzati appositamente per la mostra.
04
ottobre 2008
Avner Ben-Gal
Dal 04 ottobre al 15 novembre 2008
arte contemporanea
Location
FABIO TIBONI – SPONDA
Bologna, Via Del Porto, 52/a, (Bologna)
Bologna, Via Del Porto, 52/a, (Bologna)
Orario di apertura
Da Martedì a Sabato ore 14 - 20
Vernissage
4 Ottobre 2008, Ore 18
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