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avveduti 2013 . nessuno è profeta in patria
L’ottica Visus di Vidotto Vania è lieta di annunciare la seconda
edizione della rassegna “avveduti . nessuno è profeta in patria” a
cura di Chiara Moro, progetto di collocazione di forme artistiche
contemporanee fuori dai circuiti tradizionali, una rassegna composta
da sei creativi del territorio spilimberghese liberi da una
connessione unica e limitante con lo spazio espositivo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Esposizione per un pubblico di non soli addetti ai lavori
L’ottica Visus di Vidotto Vania è lieta di annunciare la seconda
edizione della rassegna “avveduti . nessuno è profeta in patria” a
cura di Chiara Moro, progetto di collocazione di forme artistiche
contemporanee fuori dai circuiti tradizionali, una rassegna composta
da sei creativi del territorio spilimberghese liberi da una
connessione unica e limitante con lo spazio espositivo.
Sciolte le redini che tenevano legati alla radice cristiana della
parola e al suo conseguente significato, il profeta incarna,
oggigiorno, tutti quei modelli che, magari illusoriamente, ciascuna
patria diniega, in una sempre maggiore importazione non solo di menti,
fresche o meno che siano, bensì anche di tradizioni, modi d’essere e
ispirazioni. Non che il profeta attuale riconosca nel luogo natio un
terreno fertile dove far attecchire le proprie idee. Anzi. Sembra vi
sia una relazione biunivoca, fomentata da ambe le parti, fulcro del
folle desiderio di fare valigie e andare verso lidi apparentemente più
floridi. La patria, questo insieme di pillole ingerite fin dalla
nascita, non riesce, sé non grazie ai tratti tipicamente materni, a
inglobare in se aspettative e sogni audaci. I profeti, seppur
alimentati da una sete di miglioria, soffrono della chiusura apparente
delle cupole protettive sopra la loro testa. Apparente, dico, perché
il luogo natio non nega certo per sua inflessione naturale la sana
propensione a crescere, anzi, presenta tutte le caratteristiche
essenziali per ampliare conoscenza, ragione e responsabilità. Il
profeta é portatore di parola, di innovazione e di sogno. Il suo vaso
è aperto, non conserva ma trabocca di “nuovo”. E la sorpresa del
nuovo, seducente, porta con sé l’incredulità, l’invidia, il sospetto,
il pregiudizio. Il profeta, parallelamente Edipico, è destinato a
uccidere la propria patria, involontariamente condizione necessaria a
dar vita a una visione tanto più condivisibile quanto forzatamente
sradicata, sia dal luogo di fruizione finale sia dall’ambiente dove vi
si pone. Come un figliol prodigo, viene rivestito dell’aura di
importanza che solo il lontano riesce a donare, ma conserva inalterate
tutte quelle caratteristiche tali da farlo sentire esule in patria.
L’ottica Visus di Vidotto Vania è lieta di annunciare la seconda
edizione della rassegna “avveduti . nessuno è profeta in patria” a
cura di Chiara Moro, progetto di collocazione di forme artistiche
contemporanee fuori dai circuiti tradizionali, una rassegna composta
da sei creativi del territorio spilimberghese liberi da una
connessione unica e limitante con lo spazio espositivo.
Sciolte le redini che tenevano legati alla radice cristiana della
parola e al suo conseguente significato, il profeta incarna,
oggigiorno, tutti quei modelli che, magari illusoriamente, ciascuna
patria diniega, in una sempre maggiore importazione non solo di menti,
fresche o meno che siano, bensì anche di tradizioni, modi d’essere e
ispirazioni. Non che il profeta attuale riconosca nel luogo natio un
terreno fertile dove far attecchire le proprie idee. Anzi. Sembra vi
sia una relazione biunivoca, fomentata da ambe le parti, fulcro del
folle desiderio di fare valigie e andare verso lidi apparentemente più
floridi. La patria, questo insieme di pillole ingerite fin dalla
nascita, non riesce, sé non grazie ai tratti tipicamente materni, a
inglobare in se aspettative e sogni audaci. I profeti, seppur
alimentati da una sete di miglioria, soffrono della chiusura apparente
delle cupole protettive sopra la loro testa. Apparente, dico, perché
il luogo natio non nega certo per sua inflessione naturale la sana
propensione a crescere, anzi, presenta tutte le caratteristiche
essenziali per ampliare conoscenza, ragione e responsabilità. Il
profeta é portatore di parola, di innovazione e di sogno. Il suo vaso
è aperto, non conserva ma trabocca di “nuovo”. E la sorpresa del
nuovo, seducente, porta con sé l’incredulità, l’invidia, il sospetto,
il pregiudizio. Il profeta, parallelamente Edipico, è destinato a
uccidere la propria patria, involontariamente condizione necessaria a
dar vita a una visione tanto più condivisibile quanto forzatamente
sradicata, sia dal luogo di fruizione finale sia dall’ambiente dove vi
si pone. Come un figliol prodigo, viene rivestito dell’aura di
importanza che solo il lontano riesce a donare, ma conserva inalterate
tutte quelle caratteristiche tali da farlo sentire esule in patria.
12
gennaio 2013
avveduti 2013 . nessuno è profeta in patria
Dal 12 gennaio al 03 agosto 2013
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Spilimbergo
Spilimbergo, -, (Pordenone)
Spilimbergo, -, (Pordenone)
Orario di apertura
dal martedì al sabato 8.30-12.30 // 15.30-19.30
Sito web
www.avveduti.org
Autore
Curatore