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Ayako Nakamiya – Petalo verso… petalo recto
Un nuovo studio sul colore, questa volta alla ricerca di maggiore luce e di bianco. Acquerelli e tele dove i cromatismi e le diverse tecniche si accompagnano alle emozioni e diventano un intenso e avvolgente linguaggio.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
La stagione espositiva dello Studio Masiero riprende giovedì 6 ottobre con una personale di Ayako Nakamiya.
Viene presentata una selezione di opere recenti, dipinti a olio su tela e acquerelli su carta di diverse dimensioni, la maggior parte dei quali appositamente realizzata per questa mostra, caratterizzata da una una ricerca sul colore che l’artista tende a far vibrare verso il bianco. Nel grande dipinto Rosa bianca l’artista insegue il chiarore della luce come una continua e inquieta ricerca del “bianco coprente e del bianco trasparente […] macchia solare macchie lunari- scrive poeticamente Nakamiya – petalo verso… petalo recto/ uno sull’altro i petali/svelano tuttavia avvolgono […].
Come osserva Claudio Cerritelli: “L’artista […] si confronta con la natura del colore che traspira dentro sé stesso, liberandosi lentamente da ogni vincolo rappresentativo: la visione si adombra e si rischiara seguendo il continuo rigenerarsi delle forme, fino al punto in cui non esiste altro che la luce, pura mescolanza di bagliori.”
Nell’ultima personale al Museo Enrico Butti di Viggiù, l’artista ha suggerito “la metafora del “firmamento”, immagine che rimanda alla dimora delle stelle, alla vastità simbolica del cielo, in questa mostra l’artista amplifica la sua visione immaginando macchie solari e lunari, stati di luce che aspirano alle trasparenze del bianco, al candore dei petali che il colore fissa in un verso e nell’altro.” (CC)
Le due diverse tecniche, l’olio e l’acquerello, emergono, inoltre, in tutta la loro differente natura e tensione interiore, da un lato l’immediatezza emotiva espressa con l’acquerello e dall’altro la costruzione più riflessiva della tessitura pittorica a olio.
Ayako Nakamiya nasce a Tokyo. Dal 1987 vive e lavora a Milano.
Esposizioni personali: 1983- Galleria Ono,Tokyo; 1984 - Galleria Sinwa Annex, Tokyo; 1985 - Galleria Space 10, Tokyo; 1986 - Galleria Sinwa, Tokyo; 1996 - Al Jamaica, Milano; 1999 - Pittura, a cura di Claudio Cerritelli, Galleria L’Alternativa, Viadana (Mantova); 2000 - Consolato Generale degli Stati Uniti, Milano; 2002 Museo comunale d’arte moderna e dell’informazione, Senigallia (AN); 2004- Consolato Generale del Giappone, Milano; 2009 - Paesaggi a confronto, a cura di Alberto Veca, Cavenaghi Arte, Milano; 2010- Galleria Nobili, a cura di Matteo Galbiati, Milano; 2011- Spazio Bice, Tokyo; 2014 - La fonte dell’eros, a cura di Simona Bartolena, R&P Legal, Milano; 2016 - Torno al firmamento, a cura di Claudio Cerritelli, Museo Enrico Butti,Viggiù (VA).
Fra le ultime esposizioni collettive ricordiamo: 2010 - Concerto per Eva, Spazio Laboratorio Hajegh-Liceo Artistico Statale di Brera Milano; E vento dall’Italia, Galleria Punto, Tokyo; Art triangle, NHK Fureai hall Gallery, Tokyo; Lirica-mente, a cura di Matteo Galbiati e Fabio Vicamini, Lops Gallery, Trezzano sul Naviglio (MI); Alla riva opposta Solea albergo di Campagna, Ripe di Senigaglia; Sulle rive opposte del fiume, a cura di Pino Jelo, Palazzo comunale Fortunago, Fortunago (PV); Collezione 7x11, La Poesia degli Artisti, a cura di Marco Fazzini, Pordenone; 2011 - Arte accessibile, AR Officina Arte Contemporanea, Palazzo del Sole 24 ore, Milano; 2012 - Al principio del vedere, a cura di Ilaria Bignotti e Matteo Galbiati, Palazzo del Podestà, Castell’Arquato (PC); Tracce di contemporaneo a cura di Simona Bartolena, Palazzo Borromeo, Vimercate (MB); Iki a cura di Matteo Galbiati e Kevin McManus, Galleria Nobili, Milano; Venature XXV a cura di Francesca Pensa, Milano, Lecce, Bucarest; 2013 - Dall’immagine all’orizzonte, a cura di Claudio Rizzi, Civico Museo Parisi-Valle, Maccagno (VA); Iki, a cura di Matteo Galbiati e Raffaella Nobili, Palazzo comunale, Fortunago(PV); Piccole dimensioni, Studio Luca G. Righini, Milano; 2014 - Ombra, Kage, a cura di Matteo Galbiati e Raffaella Nobili, Palazzo Comunale Fortunago (PV), Galleria Nobili, Milano; 2015 - Slittamenti del cuore, 9 artisti allievi di Gottardo Ortelli, a cura di Claudio Cerritelli, Museo Enrico Butti, Viggiù (VA); 2016 - Espansioni cromatiche, Ayako Nakamiya e Greta Grillo, a cura di Matteo Galbiati, Castel Negrino Arte (MB).
La stagione espositiva dello Studio Masiero riprende giovedì 6 ottobre con una personale di Ayako Nakamiya.
Viene presentata una selezione di opere recenti, dipinti a olio su tela e acquerelli su carta di diverse dimensioni, la maggior parte dei quali appositamente realizzata per questa mostra, caratterizzata da una una ricerca sul colore che l’artista tende a far vibrare verso il bianco. Nel grande dipinto Rosa bianca l’artista insegue il chiarore della luce come una continua e inquieta ricerca del “bianco coprente e del bianco trasparente […] macchia solare macchie lunari- scrive poeticamente Nakamiya – petalo verso… petalo recto/ uno sull’altro i petali/svelano tuttavia avvolgono […].
Come osserva Claudio Cerritelli: “L’artista […] si confronta con la natura del colore che traspira dentro sé stesso, liberandosi lentamente da ogni vincolo rappresentativo: la visione si adombra e si rischiara seguendo il continuo rigenerarsi delle forme, fino al punto in cui non esiste altro che la luce, pura mescolanza di bagliori.”
Nell’ultima personale al Museo Enrico Butti di Viggiù, l’artista ha suggerito “la metafora del “firmamento”, immagine che rimanda alla dimora delle stelle, alla vastità simbolica del cielo, in questa mostra l’artista amplifica la sua visione immaginando macchie solari e lunari, stati di luce che aspirano alle trasparenze del bianco, al candore dei petali che il colore fissa in un verso e nell’altro.” (CC)
Le due diverse tecniche, l’olio e l’acquerello, emergono, inoltre, in tutta la loro differente natura e tensione interiore, da un lato l’immediatezza emotiva espressa con l’acquerello e dall’altro la costruzione più riflessiva della tessitura pittorica a olio.
Ayako Nakamiya nasce a Tokyo. Dal 1987 vive e lavora a Milano.
Esposizioni personali: 1983- Galleria Ono,Tokyo; 1984 - Galleria Sinwa Annex, Tokyo; 1985 - Galleria Space 10, Tokyo; 1986 - Galleria Sinwa, Tokyo; 1996 - Al Jamaica, Milano; 1999 - Pittura, a cura di Claudio Cerritelli, Galleria L’Alternativa, Viadana (Mantova); 2000 - Consolato Generale degli Stati Uniti, Milano; 2002 Museo comunale d’arte moderna e dell’informazione, Senigallia (AN); 2004- Consolato Generale del Giappone, Milano; 2009 - Paesaggi a confronto, a cura di Alberto Veca, Cavenaghi Arte, Milano; 2010- Galleria Nobili, a cura di Matteo Galbiati, Milano; 2011- Spazio Bice, Tokyo; 2014 - La fonte dell’eros, a cura di Simona Bartolena, R&P Legal, Milano; 2016 - Torno al firmamento, a cura di Claudio Cerritelli, Museo Enrico Butti,Viggiù (VA).
Fra le ultime esposizioni collettive ricordiamo: 2010 - Concerto per Eva, Spazio Laboratorio Hajegh-Liceo Artistico Statale di Brera Milano; E vento dall’Italia, Galleria Punto, Tokyo; Art triangle, NHK Fureai hall Gallery, Tokyo; Lirica-mente, a cura di Matteo Galbiati e Fabio Vicamini, Lops Gallery, Trezzano sul Naviglio (MI); Alla riva opposta Solea albergo di Campagna, Ripe di Senigaglia; Sulle rive opposte del fiume, a cura di Pino Jelo, Palazzo comunale Fortunago, Fortunago (PV); Collezione 7x11, La Poesia degli Artisti, a cura di Marco Fazzini, Pordenone; 2011 - Arte accessibile, AR Officina Arte Contemporanea, Palazzo del Sole 24 ore, Milano; 2012 - Al principio del vedere, a cura di Ilaria Bignotti e Matteo Galbiati, Palazzo del Podestà, Castell’Arquato (PC); Tracce di contemporaneo a cura di Simona Bartolena, Palazzo Borromeo, Vimercate (MB); Iki a cura di Matteo Galbiati e Kevin McManus, Galleria Nobili, Milano; Venature XXV a cura di Francesca Pensa, Milano, Lecce, Bucarest; 2013 - Dall’immagine all’orizzonte, a cura di Claudio Rizzi, Civico Museo Parisi-Valle, Maccagno (VA); Iki, a cura di Matteo Galbiati e Raffaella Nobili, Palazzo comunale, Fortunago(PV); Piccole dimensioni, Studio Luca G. Righini, Milano; 2014 - Ombra, Kage, a cura di Matteo Galbiati e Raffaella Nobili, Palazzo Comunale Fortunago (PV), Galleria Nobili, Milano; 2015 - Slittamenti del cuore, 9 artisti allievi di Gottardo Ortelli, a cura di Claudio Cerritelli, Museo Enrico Butti, Viggiù (VA); 2016 - Espansioni cromatiche, Ayako Nakamiya e Greta Grillo, a cura di Matteo Galbiati, Castel Negrino Arte (MB).
06
ottobre 2016
Ayako Nakamiya – Petalo verso… petalo recto
Dal 06 ottobre all'undici novembre 2016
arte contemporanea
Location
STUDIO MASIERO
Milano, Via Eugenio Villoresi, 28, (Milano)
Milano, Via Eugenio Villoresi, 28, (Milano)
Orario di apertura
martedì - venerdì dalle 15.00 alle 19.00
per altri giorni e orari su appuntamento
Vernissage
6 Ottobre 2016, ore 18.30
Autore
Curatore