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Babas / Retablos – Mondi in scatola
Dal Salone del Mobile di Milano alla galleria di Rasenti Home & Design -Olbia, arrivano i Retablos di Babas.Nella lingua spagnola sono delle pale d’altare che rappresentano scene tridimensionali.Babas (aka Barbara Capponi) ha scoperto che i mondi racchiusi nei suoi retablos possono essere infiniti.
Comunicato stampa
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Dal Salone del Mobile di Milano alla galleria di Rasenti Home & Design a Olbia, arrivano i Retablos di Babas, forti del grande successo ottenuto durante il Fuorisalone, l’evento che segnala le più interessanti novità del design internazionale. Come racconta il Corriere della Sera “Babas crea questi piccoli mondi racchiusi in teche di legno dove prendono vita personaggi bizzarri: uomini, donne, animali che l’artista proietta in situazioni a volte fiabesche altre spiazzanti” (Corriere, 8/04/’14).
Ma cosa sono i Retablos? Nella lingua spagnola sono delle complesse pale d’altare che rappresentano scene tridimensionali e che hanno avuto una grande diffusione nei paesi del Sud America. Col tempo si sono trasformati anche in piccole scatole di legno dentro le quali vengono ricreate scene religiose o del quotidiano.
Babas (aka Barbara Capponi) ha scoperto che i mondi racchiusi nei retablos possono essere infiniti quasi quanto quelli racchiusi nella sua mente. Da 5 anni alcune delle sue più scatenate fantasie hanno trovato casa in queste piccole teche di 8 centimetri per 20. Mondi minuscoli in cui è facile perdersi.
Artista milanese ma romana d’adozione, Babas ha un passato da pubblicitaria di successo e un futuro sempre più rivolto verso la produzione di oggetti pensati come delle storie e come alleati della vita quotidiana. Oggi dice di sé: “Dopo tanto tempo passato a inventare idee per promuovere cose, vorrei inventare cose per promuovere idee”.
Dal 18 luglio alla fine di agosto i Retablos di Babas sono esposti a Olbia presso Rasenti Home & Design: piccoli oggetti d’arte che trovano un loro spazio preciso fra il design proposto dallo showroom, che conferma la propria vocazione per le rassegne d’arte contemporanea.
La mostra Retablos è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo che è quasi un libro, con brevi interviste immaginarie ai protagonisti dei minimondi messe in scena dall’autrice televisiva Francesca Filiasi: dialoghi kafkiani tra l’onirico e il divertito.
Nel catalogo, un testo critico dell’esperto di media Eugenio Alberti Schatz propone una lettura particolare di queste opere: “I retablos di Babas sono un inno allo spirito nomade e alle esigenze di portabilità del contemporaneo: è un’arte palmare, maneggevole, ergonomica. Minimondi, come li chiama lei. Sono piccole macchine per generare storie, juke box abbandonati dalla società di gestione e quindi utilizzabili a ufo. Devi solo fare una cosa: accendere il pulsante nella mente. Non sarai mica pigro, vero?”
Ma cosa sono i Retablos? Nella lingua spagnola sono delle complesse pale d’altare che rappresentano scene tridimensionali e che hanno avuto una grande diffusione nei paesi del Sud America. Col tempo si sono trasformati anche in piccole scatole di legno dentro le quali vengono ricreate scene religiose o del quotidiano.
Babas (aka Barbara Capponi) ha scoperto che i mondi racchiusi nei retablos possono essere infiniti quasi quanto quelli racchiusi nella sua mente. Da 5 anni alcune delle sue più scatenate fantasie hanno trovato casa in queste piccole teche di 8 centimetri per 20. Mondi minuscoli in cui è facile perdersi.
Artista milanese ma romana d’adozione, Babas ha un passato da pubblicitaria di successo e un futuro sempre più rivolto verso la produzione di oggetti pensati come delle storie e come alleati della vita quotidiana. Oggi dice di sé: “Dopo tanto tempo passato a inventare idee per promuovere cose, vorrei inventare cose per promuovere idee”.
Dal 18 luglio alla fine di agosto i Retablos di Babas sono esposti a Olbia presso Rasenti Home & Design: piccoli oggetti d’arte che trovano un loro spazio preciso fra il design proposto dallo showroom, che conferma la propria vocazione per le rassegne d’arte contemporanea.
La mostra Retablos è accompagnata dalla pubblicazione di un catalogo che è quasi un libro, con brevi interviste immaginarie ai protagonisti dei minimondi messe in scena dall’autrice televisiva Francesca Filiasi: dialoghi kafkiani tra l’onirico e il divertito.
Nel catalogo, un testo critico dell’esperto di media Eugenio Alberti Schatz propone una lettura particolare di queste opere: “I retablos di Babas sono un inno allo spirito nomade e alle esigenze di portabilità del contemporaneo: è un’arte palmare, maneggevole, ergonomica. Minimondi, come li chiama lei. Sono piccole macchine per generare storie, juke box abbandonati dalla società di gestione e quindi utilizzabili a ufo. Devi solo fare una cosa: accendere il pulsante nella mente. Non sarai mica pigro, vero?”
18
luglio 2014
Babas / Retablos – Mondi in scatola
Dal 18 luglio al 06 settembre 2014
design
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
RASENTI HOME & DESIGN
Olbia, Via De Filippi, 32, (Olbia-tempio)
Olbia, Via De Filippi, 32, (Olbia-tempio)
Orario di apertura
9:30 - 13:00
16:30-20:30
Vernissage
18 Luglio 2014, 19:30
Autore