Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Babel Café
Il laboratorio è stato ricoperto integralmente da scritte che non hanno un contenuto particolare: frasi banali, comuni, pensieri spontanei. L’aspetto del laboratorio è il risultato di una continua accumulazione di frasi che in totale casualità vengono giustapposte le une alle altre. L’unico principio d’ordine in questa rutilante successione di parole è la pratica stessa della scrittura.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Laboratorio della Quarta Cattedra di Pittura di Gaetano Sgambati, Accademia di Belle Arti Napoli.
Siamo lieti di annunciare l’inaugurazione del Babel Café.
Babel Café è un progetto di Gaetano Sgambati con gli studenti del Corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, anno accademico 2008/2009, con il coordinamento di Maria Giovanna Mancini.
Il laboratorio è stato ricoperto integralmente da scritte che non hanno un contenuto particolare: frasi banali, comuni, pensieri spontanei. L’aspetto del laboratorio è il risultato di una continua accumulazione di frasi che in totale casualità vengono giustapposte le une alle altre. L’unico principio d’ordine in questa rutilante successione di parole è la pratica stessa della scrittura.
Scandiscono lo spazio allungato della stanza gli oggetti comuni: un televisore, un divano, un secchio, un neon, ma anche vecchie “cose” del laboratorio cariche della memoria di passate esperienze, intorno a cui si addensa una storia, una narrazione.
L'individuazione dell’unità significante (la scrittura) è volta a produrre un'esperienza estetica diffusa (diffusa attraverso la riconoscibilità del segno minimo) su scala di massa. All'interno di questo percorso didattico interno, al tempo stesso individuale e collettivo, sono stati condotti gli incontri con persone che della scrittura si occupano a tempo pieno. La scelta di incontrare le persone che utilizzano la scrittura come medium specifico (Pasquale Testa –editore, Maurizio Braucci –scrittore, Giancarlo Lacerenza-docente di letteratura ebraica e biblica, Alessandro De Vita –drammaturgo- e Luca Marra –attore, Sandro Dionisio - regista), è stata mossa dalla necessità di discutere delle implicazioni profonde di questo medium che nel progetto Babel Café viene utilizzato in modo strumentale come segno pittorico, accennando alle questioni della temporalità delle storie, della complessità della narrazione, della molteplicità dell’autorialità, ma rimandando a chi in modo specifico se ne occupa. I workshop che sono stati condotti fino ad ora hanno influito in modo profondo sulla costruzione dello spazio e sul riconoscimento delle finalità del progetto. Sempre più ci sembra fondata la scelta di organizzare le diverse modalità di scrittura, la complessità delle storie individuali che si impongono in un lavoro collettivo e la possibilità stessa che una storia abiti uno spazio non normato in codice, nel luogo del café letterario ed in particolare di Babel Café.
Babel Café fino a giugno ospiterà ancora incontri con musicisti registi e attori teatrali, presenterà libri e film, includendo ogni interessante riflessione sulla scrittura con l’ambizione di poterne rappresentare la complessità negando la rigida ed ideologica prospettiva del discorso unico.
All’inaugurazione, che coincide con l’esame di verifica del lavoro svolto dagli studenti del corso, seguirà una babelica successione animata di piccoli interventi teatrali, musicali e performativi.
Siamo lieti di annunciare l’inaugurazione del Babel Café.
Babel Café è un progetto di Gaetano Sgambati con gli studenti del Corso di Pittura dell’Accademia di Belle Arti di Napoli, anno accademico 2008/2009, con il coordinamento di Maria Giovanna Mancini.
Il laboratorio è stato ricoperto integralmente da scritte che non hanno un contenuto particolare: frasi banali, comuni, pensieri spontanei. L’aspetto del laboratorio è il risultato di una continua accumulazione di frasi che in totale casualità vengono giustapposte le une alle altre. L’unico principio d’ordine in questa rutilante successione di parole è la pratica stessa della scrittura.
Scandiscono lo spazio allungato della stanza gli oggetti comuni: un televisore, un divano, un secchio, un neon, ma anche vecchie “cose” del laboratorio cariche della memoria di passate esperienze, intorno a cui si addensa una storia, una narrazione.
L'individuazione dell’unità significante (la scrittura) è volta a produrre un'esperienza estetica diffusa (diffusa attraverso la riconoscibilità del segno minimo) su scala di massa. All'interno di questo percorso didattico interno, al tempo stesso individuale e collettivo, sono stati condotti gli incontri con persone che della scrittura si occupano a tempo pieno. La scelta di incontrare le persone che utilizzano la scrittura come medium specifico (Pasquale Testa –editore, Maurizio Braucci –scrittore, Giancarlo Lacerenza-docente di letteratura ebraica e biblica, Alessandro De Vita –drammaturgo- e Luca Marra –attore, Sandro Dionisio - regista), è stata mossa dalla necessità di discutere delle implicazioni profonde di questo medium che nel progetto Babel Café viene utilizzato in modo strumentale come segno pittorico, accennando alle questioni della temporalità delle storie, della complessità della narrazione, della molteplicità dell’autorialità, ma rimandando a chi in modo specifico se ne occupa. I workshop che sono stati condotti fino ad ora hanno influito in modo profondo sulla costruzione dello spazio e sul riconoscimento delle finalità del progetto. Sempre più ci sembra fondata la scelta di organizzare le diverse modalità di scrittura, la complessità delle storie individuali che si impongono in un lavoro collettivo e la possibilità stessa che una storia abiti uno spazio non normato in codice, nel luogo del café letterario ed in particolare di Babel Café.
Babel Café fino a giugno ospiterà ancora incontri con musicisti registi e attori teatrali, presenterà libri e film, includendo ogni interessante riflessione sulla scrittura con l’ambizione di poterne rappresentare la complessità negando la rigida ed ideologica prospettiva del discorso unico.
All’inaugurazione, che coincide con l’esame di verifica del lavoro svolto dagli studenti del corso, seguirà una babelica successione animata di piccoli interventi teatrali, musicali e performativi.
25
febbraio 2009
Babel Café
25 febbraio 2009
serata - evento
Location
ACCADEMIA DI BELLE ARTI
Napoli, Via Santa Maria Di Costantinopoli, 107, (Napoli)
Napoli, Via Santa Maria Di Costantinopoli, 107, (Napoli)
Vernissage
25 Febbraio 2009, ore 17
Curatore