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Baby Réclame
La mostra di stampe pubblicitarie d’epoca racconta la storia della comunicazione dei primi del ‘900 attraverso alcune delle firme più prestigiose: Metlicovitz, Dudovich, Boccasile e Muggiani
Comunicato stampa
Segnala l'evento
I bambini di Metlicovitz, Dudovich, Boccasile e Muggiani.
A Villa Carlotta sul Lago di Como 50 anni di storia di “baby réclame”
Con "Baby Réclame" sarà protagonista, a partire da venerdì 6 settembre, nella suggestiva dimora seicentesca di Villa Carlotta sul Lago di Como, la mostra che racconta gli albori della comunicazione pubblicitaria più vivace dal punto di vista artistico e sociologico. Un viaggio nel passato alla scoperta degli stili del messaggio pubblicitario veicolato attraverso i bambini con le più belle interpretazioni del liberty, del decò e del futurismo realizzate dai migliori artisti dai primi del Novecento: Metlicovitz, Dudovich, Boccasile e Muggiani. Le preziose stampe pubblicitarie d’epoca - oltre 100 - provengono dall’archivio storico di Paola Mazza, collezionista e curatrice della mostra che chiuderà domenica 15 settembre.
(Tremezzo, 27 agosto) I bambini hanno sempre avuto un ruolo centrale come testimonial privilegiati della comunicazione pubblicitaria, ma l’ars artigiana della prima metà del ‘900, con loro, ha costruito un vero e proprio abbecedario per il futuro della comunicazione che allora prendeva il nome di “réclame”, una definizione discreta, evocativa di atmosfere eleganti e raffinate per diventare oggi i meno romantici “consigli degli acquisti” martellanti e fulminei persino nei nomi: banner per gli internauti, clip per i video e spot per la televisione.
E se il futuro del valore della comunicazione pubblicitaria è oggi quanto mai incerto in riferimento a ciò che può essere meritevole o meno di lasciare un'impronta, non lo è certamente la comunicazione del passato, che una traccia indelebile, per scaltrezza e genialità del messaggio visivo, l’ha lasciata nonostante le difficoltà di espressione di un periodo storico fregiato da due guerre, con un pubblico in larga parte analfabeta, come appunto nel cinquantennio della prima metà del ‘900.
E sono proprio genio e scaltrezza comunicativa assieme al garbo estetico, i protagonisti di “Baby Réclame”, la mostra che Villa Carlotta - Museo e Giardino Botanico del Lago di Como - ha in programma per i visitatori da venerdì 6 a domenica 15 settembre, e che vede in campo le opere di Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Giorgio Muggiani e Gino Boccasile, creativi di primo piano che seppero legare il mondo dei bambini ai prodotti di consumo trasmettendo quella delicatezza estetica e “quel certo non so che” che ha costruito il prestigio, ancora attuale, di marchi come Buitoni, Suchard, Galbani, Campari e Fiat solo per citarne alcuni.
L’esposizione, frutto di una meticolosa catalogazione e selezione iconografica di oltre 100 manifesti pubblicitari della prima metà del ‘900, se da un lato consegna al pubblico interessanti strumenti di comprensione sociologica, dall’altra rimanda immagini di romantica bellezza e semplicità ancora oggi suggestive.
Baby Réclame, mettendo in scena il tratto di artisti per i quali la ricercatezza estetica doveva suggerire qualità e vantaggi del prodotto pubblicizzato, diventa infatti un compendio articolato e suggestivo di un linguaggio di altri tempi che ancora oggi, per l’intensità evocativa, non smette di sorprendere sociologi, guru della comunicazione pubblicitaria o il semplice fruitore moderno.
Tutti i manifesti in mostra a Villa Carlotta, originali e in perfetto stato di conservazione, provengono, dall’archivio storico pubblicitario di Paola Mazza, curatrice della mostra che nel corso di oltre 20 anni ha raccolto circa 20.000 immagini in mostra permanente presso la Galleria “Réclame” di Lenno
Per maggiori informazioni è possibile contattare Villa Carlotta (www.villacarlotta.it) al numero 0344.40405 o mandare una mail a segreteria@villacarlotta.it.
“Baby Réclame”
Mostra di stampe pubblicitarie d’epoca (1900-1950)
6 Settembre - 15 Settembre 2013
Villa Carlotta – Tremezzo (CO)
Orario festivi compresi: tutti i giorni 9 – 18.30 (museo)/19.30 (giardino)
Prezzo:incluso nel biglietto di ingresso al museo/giardino (singoli adulti euro 9,00)
Ufficio Stampa Villa Carlotta
Antonella Maia I mob. 349 4757783 I antonellamaia.ufficiostampa@gmail.com
Leopoldo Metlicovitz: triestino, classe 1868, a soli 15 anni diviene abile conoscitore delle tecniche litografiche e, subito notato dal fondatore delle Officine Grafiche Giulio Ricordi, viene assunto a Milano. Il raffinato senso estetico gli permette di diventare scenografo e costumista de La Scala di Milano. Ancora oggi possiamo apprezzare il suo tratto nel marchio dl Fernet Branca ammirando l'aquila che ghermisce la Terra ad ali spiegate. Fortunatamente a nessuno è venuto in mente di ristilizzare questo marchio.
Marcello Dudovich: nasce nel 1878 a Trieste proprio come Metlicovitz del quale diverrà poi allievo di talento a Milano nelle Grafiche Ricordi. Ben presto si appassiona al gusto dell’Art Nouveau e alle creazioni di Toulose-Lautrec, iniziando a distinguersi nel campo dell’illustrazione pubblicitaria disegnando manifesti di notevole impatto emotivo e passando in breve tempo da allievo a maestro realizzando vere e proprie opere d’arte per Borsalino, La Rinascente ed altri prestigiosi marchi d’abbigliamento sempre anticipando e interpretando le correnti arte-moda del suo periodo.
Giorgio Muggiani: Pittore di marcata impostazione futurista, ipnotizzato dalla grafica industriale, nacque a Ponte Lambro nel 1887. E’ stato illustratore pubblicitario e pioniere di “lettering” di formidabile impatto come i caratteri di stampa per Biscotti Lazzaroni, Cinzano, Campari, Recoaro, Acqua di Tebe. Ancora oggi rivive immutato l’intreccio delle iniziali della squadra dell’Inter realizzato in giallo-oro da Muggiani.
Gino Boccasile: barese del 1901 e appassionato di grafica seppe farsi notare appena trasferito a Milano con la creazione di manifesti-vetrina capaci di formare capannelli di gente incuriosita dalle sue illustrazioni. Il motivo di tanto immediato successo va individuato in qualcosa che prima di lui non esisteva ossia il “movimento” che Boccasile sapeva conferire alle figure che disegnava. Le sue immagini erano talmente prorompenti che oggi si potrebbe dire “bucavano il foglio”. Celebri in tutto il mondo sono i bellissimi “putti di Boccasile”.
Villa Carlotta è una dimora del tardo '600 situata a Tremezzo, sul Lago di Como. E' un luogo dove capolavori della natura e dell'ingegno artistico convivono in perfetta armonia in oltre 70 mila metri quadri visitabili tra giardini e strutture museali. Favorito dalla eccezionale fertilità del suolo, il parco di Villa Carlotta è celeberrimo per la stupefacente fioritura primaverile dei rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà. In realtà ogni periodo dell'anno è adatto per una visita. In un itinerario tra antichi esemplari di camelie, cedri e sequoie secolari, platani immensi e essenze esotiche si susseguono infatti sorprendenti incontri: il giardino roccioso, la valle delle felci, il bosco dei rododendri, il giardino dei bambù, il museo degli attrezzi agricoli e straordinari scorci che ben giustificano la fama di questo luogo, fin dall'Ottocento considerato "un angolo di paradiso".
Meta privilegiata di visitatori provenienti da tutto il mondo per ammirare il suo patrimonio floreale e artistico che annovera opere da Antonio Canova a Francesco Hayez, la Villa è anche membro dei più prestigiosi circuiti artistici e botanici d'Italia: circuito dei Grandi Giardini Italiani, Rete degli Orti Botanici della Lombardia, Rete Museale dell’800 lombardo ( insieme a prestigiose istituzioni quali la Pinacoteca di Brera e la Galleria d’Arte Moderna di Milano),circuito delle case-museo della Lombardia.
Villa Carlotta gestita da un Ente Morale dal 1927, destina tutti gli introiti derivanti dai biglietti di ingresso “esclusivamente” ad opere di miglioramento della villa stessa e del suo parco botanico, demanio dello stato.
A Villa Carlotta sul Lago di Como 50 anni di storia di “baby réclame”
Con "Baby Réclame" sarà protagonista, a partire da venerdì 6 settembre, nella suggestiva dimora seicentesca di Villa Carlotta sul Lago di Como, la mostra che racconta gli albori della comunicazione pubblicitaria più vivace dal punto di vista artistico e sociologico. Un viaggio nel passato alla scoperta degli stili del messaggio pubblicitario veicolato attraverso i bambini con le più belle interpretazioni del liberty, del decò e del futurismo realizzate dai migliori artisti dai primi del Novecento: Metlicovitz, Dudovich, Boccasile e Muggiani. Le preziose stampe pubblicitarie d’epoca - oltre 100 - provengono dall’archivio storico di Paola Mazza, collezionista e curatrice della mostra che chiuderà domenica 15 settembre.
(Tremezzo, 27 agosto) I bambini hanno sempre avuto un ruolo centrale come testimonial privilegiati della comunicazione pubblicitaria, ma l’ars artigiana della prima metà del ‘900, con loro, ha costruito un vero e proprio abbecedario per il futuro della comunicazione che allora prendeva il nome di “réclame”, una definizione discreta, evocativa di atmosfere eleganti e raffinate per diventare oggi i meno romantici “consigli degli acquisti” martellanti e fulminei persino nei nomi: banner per gli internauti, clip per i video e spot per la televisione.
E se il futuro del valore della comunicazione pubblicitaria è oggi quanto mai incerto in riferimento a ciò che può essere meritevole o meno di lasciare un'impronta, non lo è certamente la comunicazione del passato, che una traccia indelebile, per scaltrezza e genialità del messaggio visivo, l’ha lasciata nonostante le difficoltà di espressione di un periodo storico fregiato da due guerre, con un pubblico in larga parte analfabeta, come appunto nel cinquantennio della prima metà del ‘900.
E sono proprio genio e scaltrezza comunicativa assieme al garbo estetico, i protagonisti di “Baby Réclame”, la mostra che Villa Carlotta - Museo e Giardino Botanico del Lago di Como - ha in programma per i visitatori da venerdì 6 a domenica 15 settembre, e che vede in campo le opere di Leopoldo Metlicovitz, Marcello Dudovich, Giorgio Muggiani e Gino Boccasile, creativi di primo piano che seppero legare il mondo dei bambini ai prodotti di consumo trasmettendo quella delicatezza estetica e “quel certo non so che” che ha costruito il prestigio, ancora attuale, di marchi come Buitoni, Suchard, Galbani, Campari e Fiat solo per citarne alcuni.
L’esposizione, frutto di una meticolosa catalogazione e selezione iconografica di oltre 100 manifesti pubblicitari della prima metà del ‘900, se da un lato consegna al pubblico interessanti strumenti di comprensione sociologica, dall’altra rimanda immagini di romantica bellezza e semplicità ancora oggi suggestive.
Baby Réclame, mettendo in scena il tratto di artisti per i quali la ricercatezza estetica doveva suggerire qualità e vantaggi del prodotto pubblicizzato, diventa infatti un compendio articolato e suggestivo di un linguaggio di altri tempi che ancora oggi, per l’intensità evocativa, non smette di sorprendere sociologi, guru della comunicazione pubblicitaria o il semplice fruitore moderno.
Tutti i manifesti in mostra a Villa Carlotta, originali e in perfetto stato di conservazione, provengono, dall’archivio storico pubblicitario di Paola Mazza, curatrice della mostra che nel corso di oltre 20 anni ha raccolto circa 20.000 immagini in mostra permanente presso la Galleria “Réclame” di Lenno
Per maggiori informazioni è possibile contattare Villa Carlotta (www.villacarlotta.it) al numero 0344.40405 o mandare una mail a segreteria@villacarlotta.it.
“Baby Réclame”
Mostra di stampe pubblicitarie d’epoca (1900-1950)
6 Settembre - 15 Settembre 2013
Villa Carlotta – Tremezzo (CO)
Orario festivi compresi: tutti i giorni 9 – 18.30 (museo)/19.30 (giardino)
Prezzo:incluso nel biglietto di ingresso al museo/giardino (singoli adulti euro 9,00)
Ufficio Stampa Villa Carlotta
Antonella Maia I mob. 349 4757783 I antonellamaia.ufficiostampa@gmail.com
Leopoldo Metlicovitz: triestino, classe 1868, a soli 15 anni diviene abile conoscitore delle tecniche litografiche e, subito notato dal fondatore delle Officine Grafiche Giulio Ricordi, viene assunto a Milano. Il raffinato senso estetico gli permette di diventare scenografo e costumista de La Scala di Milano. Ancora oggi possiamo apprezzare il suo tratto nel marchio dl Fernet Branca ammirando l'aquila che ghermisce la Terra ad ali spiegate. Fortunatamente a nessuno è venuto in mente di ristilizzare questo marchio.
Marcello Dudovich: nasce nel 1878 a Trieste proprio come Metlicovitz del quale diverrà poi allievo di talento a Milano nelle Grafiche Ricordi. Ben presto si appassiona al gusto dell’Art Nouveau e alle creazioni di Toulose-Lautrec, iniziando a distinguersi nel campo dell’illustrazione pubblicitaria disegnando manifesti di notevole impatto emotivo e passando in breve tempo da allievo a maestro realizzando vere e proprie opere d’arte per Borsalino, La Rinascente ed altri prestigiosi marchi d’abbigliamento sempre anticipando e interpretando le correnti arte-moda del suo periodo.
Giorgio Muggiani: Pittore di marcata impostazione futurista, ipnotizzato dalla grafica industriale, nacque a Ponte Lambro nel 1887. E’ stato illustratore pubblicitario e pioniere di “lettering” di formidabile impatto come i caratteri di stampa per Biscotti Lazzaroni, Cinzano, Campari, Recoaro, Acqua di Tebe. Ancora oggi rivive immutato l’intreccio delle iniziali della squadra dell’Inter realizzato in giallo-oro da Muggiani.
Gino Boccasile: barese del 1901 e appassionato di grafica seppe farsi notare appena trasferito a Milano con la creazione di manifesti-vetrina capaci di formare capannelli di gente incuriosita dalle sue illustrazioni. Il motivo di tanto immediato successo va individuato in qualcosa che prima di lui non esisteva ossia il “movimento” che Boccasile sapeva conferire alle figure che disegnava. Le sue immagini erano talmente prorompenti che oggi si potrebbe dire “bucavano il foglio”. Celebri in tutto il mondo sono i bellissimi “putti di Boccasile”.
Villa Carlotta è una dimora del tardo '600 situata a Tremezzo, sul Lago di Como. E' un luogo dove capolavori della natura e dell'ingegno artistico convivono in perfetta armonia in oltre 70 mila metri quadri visitabili tra giardini e strutture museali. Favorito dalla eccezionale fertilità del suolo, il parco di Villa Carlotta è celeberrimo per la stupefacente fioritura primaverile dei rododendri e delle azalee in oltre 150 varietà. In realtà ogni periodo dell'anno è adatto per una visita. In un itinerario tra antichi esemplari di camelie, cedri e sequoie secolari, platani immensi e essenze esotiche si susseguono infatti sorprendenti incontri: il giardino roccioso, la valle delle felci, il bosco dei rododendri, il giardino dei bambù, il museo degli attrezzi agricoli e straordinari scorci che ben giustificano la fama di questo luogo, fin dall'Ottocento considerato "un angolo di paradiso".
Meta privilegiata di visitatori provenienti da tutto il mondo per ammirare il suo patrimonio floreale e artistico che annovera opere da Antonio Canova a Francesco Hayez, la Villa è anche membro dei più prestigiosi circuiti artistici e botanici d'Italia: circuito dei Grandi Giardini Italiani, Rete degli Orti Botanici della Lombardia, Rete Museale dell’800 lombardo ( insieme a prestigiose istituzioni quali la Pinacoteca di Brera e la Galleria d’Arte Moderna di Milano),circuito delle case-museo della Lombardia.
Villa Carlotta gestita da un Ente Morale dal 1927, destina tutti gli introiti derivanti dai biglietti di ingresso “esclusivamente” ad opere di miglioramento della villa stessa e del suo parco botanico, demanio dello stato.
06
settembre 2013
Baby Réclame
Dal 06 al 15 settembre 2013
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
VILLA CARLOTTA
Tremezzo, (Como)
Tremezzo, (Como)
Biglietti
Prezzo incluso nel biglietto di ingresso al museo/giardino (singoli adulti euro 9,00)
Orario di apertura
tutti i giorni 9 – 18.30 (museo)/19.30 (giardino)
Autore
Curatore