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Baja California
La mostra raccoglie più di quindici tele che raccontano il viaggio, lungo sei mesi, della Balena grigia. Questo mammifero ogni anno migra dalle coste californiane fino ai ghiacciai del Nord per ritornare nel proprio luogo di nascita dove si accoppia e dà vita ai suoi cuccioli.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA 30luglio2022
VALERIA PATRIZI
BAJA CALIFORNIA
a cura di Marta Bandini
GALLERIA AMANEÏ | www.amanei.com | SANTA MARINA SALINA | ISOLE EOLIE
in mostra dal 13 agosto al 10 settembre 2022
Valeria Patrizi (Roma, 1979) vive e lavora a Roma. Il suo linguaggio artistico è il frutto di un delicato equilibrio di forme che si concretizzano attraverso linee, macchie di colore e caffè. Le sue opere, come grandi arazzi, ospitano soggetti umani e animali che appaiono soffusamente sulla tela nella costante ricerca della loro figurazione e rappresentazione simbolica.
Baja California, mostra personale di Valeria Patrizi a cura di Marta Bandini, raccoglie più di quindici tele che raccontano il viaggio, lungo sei mesi, della Balena grigia. Questo mammifero ogni anno migra da Ojo de Liebre, San Ignacio e Bahía Magdalena (zone della Baja California) fino ai ghiacciai del Nord per riapprodare nelle lagune sud californiane dove, tornando nel proprio luogo di nascita, si accoppia e da vita ai suoi cuccioli.
Un viaggio che ha come meta il proprio luogo d’origine, ma che ha anche uno scopo: un viaggio interiore, un approdo, dopo una lunga fase itinerante nei mari, per tornare dove tutto ha avuto inizio. Le tele che rappresentano queste splendide creature sono accompagnate dai ritratti di diversi animali che abitano le medesime coste californiane; alcuni dei quali in via d’estinzione, altri invece arcaici e colmi di significati magici. Queste immagini, come scatti fotografici di un lungo tragitto, sono intervallate da pensieri scritti dall’artista, memorie e appunti poetici di un percorso volto alla ricerca di un’anima “in via d’estinzione”.
Il viaggio, un’esperienza costante nella vita degli animali e dell’uomo, è lo stimolo per la ricerca di sé nell’osservazione del mondo presente, passato e futuro. Un’eterna migrazione che rappresenta un sentiero in cui si alternano inquietudine, sete di conoscenza e bisogno di mettersi alla prova sfidando l’ignoto. Una necessità che diviene spirituale nell’uomo quanto di sopravvivenza per gli animali, e che si tramuta nell’esigenza di conservazione ed evoluzione delle successive generazioni, chiave dell’esistenza dell’intero regno animale.
La mostra Baja California è patrocinata dal Comune di Santa Marina Salina
Note biografiche:
Nel 1999 si specializza in decorazione pittorica presso l’Istituto d’Arte “I.S.A. Roma2” e nel 2004 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Roma (cattedra di Pittura Nunzio Solendo), dopo
aver frequentato la “Facultad de Bellas Artes de Granada” (Spagna). Diplomata in Restauro pittorico presso la Scuola di Restauro San Giacomo a Roma Inizia il suo percorso artistico studiando le tecniche pittoriche e la forma attraverso il disegno e lo studio dell’anatomia. Dopo un lungo periodo di studio della pittura accademica se ne distacca indirizzandosi verso una nuova dimensione pittorica più essenziale e originale; nelle sue grandi tele, spesso esposte senza telai come fossero grandi arazzi, utilizza caffè, thè e bitume cercando l’equilibrio della forma attraverso linee e macchie. In costante ricerca di una nuova e simbolica idea della figura umana si sofferma prevalentemente sull'immagine della donna; la sola in cui può perdersi e ritrovarsi.
Valeria Patrizi (Rome, 1979) lives and works in Rome. Her artistic language is the fruit of a delicate balance of shapes that materialize through lines, splashes of color, and coffee. Her artworks, like big tapestries, host human subjects and animals that permeate the canvas while the constant search for their figuration and symbolic representation continues.
Baja California, Valeria Patrizi’s personal exhibition, curated by Marta Bandini, collects more than fifteen canvases detailing the six-month-long journey taken by the gray whale. This mammal starts its yearly migration from Ojo de Liebre, San Ignacio, and Bahía Magdalena (Baja California, Mexico) towards the Northern glaciers, only to return to South California’s lagoons, where it finds its birthplace and gives birth to its offspring.
A trip that ends where it all started, with a purpose: an inner journey, a landing, after a long itinerant phase to return to where everything began. The canvases representing these majestic creatures are accompanied by the portraits of several different animals inhabiting the coasts of California; some are at risk of extinction; others are archaic and filled with magical mysteries. These images, almost like pictures from a long trip, are spaced out by thoughts, memories, and poetic notes written by the artist about a journey meant to find a soul “at risk of extinction.”
The journey, a constant experience inside the life of animals and humans, is an incentive to look for oneself while observing the present, past, and future. An eternal migration which represents a path where apprehension, a craving for knowledge, and the need to challenge oneself fight the unknown. A necessity that becomes spiritual in humans, while animals perceive it as a survival instinct. A necessity that transforms into the need for the preservation and evolution of the next generations, the key to the animal kingdom’s existence.
The Baja California exhibition is supported by the municipality of Santa Marina Salina
Biography:
In 1999 Valeria Patrizi specialized in Pictorial Decoration at the “I.S.A. Roma2” Art Institute, and in 2004, she graduated from Rome’s Fine Arts Academy after attending the “Facultad de Bellas Artes de Granada” (Spain). With a diploma in Pictorial Restoration from the “Scuola di Restauro San Giacomo” in Rome, Patrizi starts her artistic journey by studying painting techniques and shapes through drawing and studying the human anatomy. After a long time of learning about academic painting, she moves away from it, going towards a new, more original, simpler pictorial dimension. In her large canvases, often shown without frames as if they were big tapestries, she uses coffee, tea, and bitumen, seeking the shape’s balance through lines and stains. In a constant search for a new, symbolic idea of the human figure, she often focuses on the image of the woman, the only image where she can lose and find herself.
amaneï | via risorgimento 71 | santa marina salina – isole eolie orari: tutti i giorni 10.00-13.30 / 17.00-21.00
tel. 090 9843547 – info@amanei.com
www.amanei.com
VALERIA PATRIZI
BAJA CALIFORNIA
a cura di Marta Bandini
GALLERIA AMANEÏ | www.amanei.com | SANTA MARINA SALINA | ISOLE EOLIE
in mostra dal 13 agosto al 10 settembre 2022
Valeria Patrizi (Roma, 1979) vive e lavora a Roma. Il suo linguaggio artistico è il frutto di un delicato equilibrio di forme che si concretizzano attraverso linee, macchie di colore e caffè. Le sue opere, come grandi arazzi, ospitano soggetti umani e animali che appaiono soffusamente sulla tela nella costante ricerca della loro figurazione e rappresentazione simbolica.
Baja California, mostra personale di Valeria Patrizi a cura di Marta Bandini, raccoglie più di quindici tele che raccontano il viaggio, lungo sei mesi, della Balena grigia. Questo mammifero ogni anno migra da Ojo de Liebre, San Ignacio e Bahía Magdalena (zone della Baja California) fino ai ghiacciai del Nord per riapprodare nelle lagune sud californiane dove, tornando nel proprio luogo di nascita, si accoppia e da vita ai suoi cuccioli.
Un viaggio che ha come meta il proprio luogo d’origine, ma che ha anche uno scopo: un viaggio interiore, un approdo, dopo una lunga fase itinerante nei mari, per tornare dove tutto ha avuto inizio. Le tele che rappresentano queste splendide creature sono accompagnate dai ritratti di diversi animali che abitano le medesime coste californiane; alcuni dei quali in via d’estinzione, altri invece arcaici e colmi di significati magici. Queste immagini, come scatti fotografici di un lungo tragitto, sono intervallate da pensieri scritti dall’artista, memorie e appunti poetici di un percorso volto alla ricerca di un’anima “in via d’estinzione”.
Il viaggio, un’esperienza costante nella vita degli animali e dell’uomo, è lo stimolo per la ricerca di sé nell’osservazione del mondo presente, passato e futuro. Un’eterna migrazione che rappresenta un sentiero in cui si alternano inquietudine, sete di conoscenza e bisogno di mettersi alla prova sfidando l’ignoto. Una necessità che diviene spirituale nell’uomo quanto di sopravvivenza per gli animali, e che si tramuta nell’esigenza di conservazione ed evoluzione delle successive generazioni, chiave dell’esistenza dell’intero regno animale.
La mostra Baja California è patrocinata dal Comune di Santa Marina Salina
Note biografiche:
Nel 1999 si specializza in decorazione pittorica presso l’Istituto d’Arte “I.S.A. Roma2” e nel 2004 si laurea all’Accademia di Belle Arti di Roma (cattedra di Pittura Nunzio Solendo), dopo
aver frequentato la “Facultad de Bellas Artes de Granada” (Spagna). Diplomata in Restauro pittorico presso la Scuola di Restauro San Giacomo a Roma Inizia il suo percorso artistico studiando le tecniche pittoriche e la forma attraverso il disegno e lo studio dell’anatomia. Dopo un lungo periodo di studio della pittura accademica se ne distacca indirizzandosi verso una nuova dimensione pittorica più essenziale e originale; nelle sue grandi tele, spesso esposte senza telai come fossero grandi arazzi, utilizza caffè, thè e bitume cercando l’equilibrio della forma attraverso linee e macchie. In costante ricerca di una nuova e simbolica idea della figura umana si sofferma prevalentemente sull'immagine della donna; la sola in cui può perdersi e ritrovarsi.
Valeria Patrizi (Rome, 1979) lives and works in Rome. Her artistic language is the fruit of a delicate balance of shapes that materialize through lines, splashes of color, and coffee. Her artworks, like big tapestries, host human subjects and animals that permeate the canvas while the constant search for their figuration and symbolic representation continues.
Baja California, Valeria Patrizi’s personal exhibition, curated by Marta Bandini, collects more than fifteen canvases detailing the six-month-long journey taken by the gray whale. This mammal starts its yearly migration from Ojo de Liebre, San Ignacio, and Bahía Magdalena (Baja California, Mexico) towards the Northern glaciers, only to return to South California’s lagoons, where it finds its birthplace and gives birth to its offspring.
A trip that ends where it all started, with a purpose: an inner journey, a landing, after a long itinerant phase to return to where everything began. The canvases representing these majestic creatures are accompanied by the portraits of several different animals inhabiting the coasts of California; some are at risk of extinction; others are archaic and filled with magical mysteries. These images, almost like pictures from a long trip, are spaced out by thoughts, memories, and poetic notes written by the artist about a journey meant to find a soul “at risk of extinction.”
The journey, a constant experience inside the life of animals and humans, is an incentive to look for oneself while observing the present, past, and future. An eternal migration which represents a path where apprehension, a craving for knowledge, and the need to challenge oneself fight the unknown. A necessity that becomes spiritual in humans, while animals perceive it as a survival instinct. A necessity that transforms into the need for the preservation and evolution of the next generations, the key to the animal kingdom’s existence.
The Baja California exhibition is supported by the municipality of Santa Marina Salina
Biography:
In 1999 Valeria Patrizi specialized in Pictorial Decoration at the “I.S.A. Roma2” Art Institute, and in 2004, she graduated from Rome’s Fine Arts Academy after attending the “Facultad de Bellas Artes de Granada” (Spain). With a diploma in Pictorial Restoration from the “Scuola di Restauro San Giacomo” in Rome, Patrizi starts her artistic journey by studying painting techniques and shapes through drawing and studying the human anatomy. After a long time of learning about academic painting, she moves away from it, going towards a new, more original, simpler pictorial dimension. In her large canvases, often shown without frames as if they were big tapestries, she uses coffee, tea, and bitumen, seeking the shape’s balance through lines and stains. In a constant search for a new, symbolic idea of the human figure, she often focuses on the image of the woman, the only image where she can lose and find herself.
amaneï | via risorgimento 71 | santa marina salina – isole eolie orari: tutti i giorni 10.00-13.30 / 17.00-21.00
tel. 090 9843547 – info@amanei.com
www.amanei.com
13
agosto 2022
Baja California
Dal 13 agosto al 10 settembre 2022
arte contemporanea
Location
Amaneï
Santa Marina Salina, Via Risorgimento, 71, (ME)
Santa Marina Salina, Via Risorgimento, 71, (ME)
Orario di apertura
tutti i giorni ore 10-13 e 17-21
Vernissage
13 Agosto 2022, ore 18.30
Sito web
Autore
Curatore
Patrocini