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Baldini | Fabbri | Foschini – Linfatica
Mostra realizzata in collaborazione con la Biennale del Disegno di Rimini, dedicata al mondo vegetale e al sapere antico della botanica, con l’intento di indagare il rapporto dell’uomo con la natura ed il sistema linfatico che ci accomuna alle specie vegetali.
Comunicato stampa
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Organizzata in collaborazione con la Biennale del Disegno di Rimini, vuole essere un omaggio visivo a questo magico luogo nel cuore di Firenze, un hortus “amoroso”, che è il dono di un illuminato alla sua signora innamorata di natura.
Una mostra d’arte contemporanea dedicata al mondo vegetale e al sapere antico della botanica non poteva avere migliore sede della serra-galleria del giardino del palazzo Borgherini, oasi silenziosa quasi segreta nel cuore di Firenze. Il giardino si configura come il naturale teatro dove tornare a svelare segreti vegetali di un rapporto tra uomo e natura.
L’intento è quello di indagare il rapporto dell’uomo con la natura ed il sistema linfatico che ci accomuna alle specie vegetali. La ramificazione del sistema capillare che irrora con una fitta rete di fiumi la mappa del corpo, fino ai suoi confini più estremi. Il pulsare del respiro verde della clorofilla. L’acqua e il sole necessari per la vita di entrambe le specie. La crescita nel trasporto di fiumi silenziosi, maree interne che rispondono alla luna e ai cieli stellati.
“Linfatica” è una mostra di tre artisti visivi, un erbario contemporaneo, come quello dei primi esploratori tornati da mondi lontani con preziosi “tesori” come testimonianza del loro viaggio in luoghi “altri” e delle meraviglie vegetali raccolte, disegnate e descritte in quei libri.
La mostra è un catalogo di esplorazioni visive, intime, metafisiche, attraverso le misteriose crescite sotterranee delle radici che percorrono strade invisibili e buie nella terra del subconscio. I rami crescono fino al cielo dell’impossibile, i fiori sbocciano nel sogno, la sola cosa reale che rimane.
Fabbri ci racconta un viaggio denso e pericoloso in una “foresta di carne” dove è naufragato, sonnambulo, nel fiume lento di una pittura antica stratificata nel tempo. I suoi quadri sono carotaggi di un profondo e misterioso terreno di memorie, ricordi di un sogno carnale comunicati con la pittura.
I fiori di acquarello della Foschini, delicate e perfette infiorescenze, sembrano provenire da un mondo glaciale, dai lontani prati bianchi del nord dove vivono ancora le favole. Il profumo delle fate si vede ancora nei delicatissimi monocromi, petali di colore che si sciolgono nella carta e la fanno sorridere dolcemente. Sono fiori sognati o forse sognanti, sembrano dipinti dalle fate buone dei sogni che la Foschini incontra spesso nelle sue passeggiate, quando segue il danzare del colore che la porta lontano.
Le foglie parlanti riportate dalla Baldini in un vero e proprio erbario ci raccontano un viaggio in un tempo intimo e familiare, una genealogia segreta trasmessa da uomo a foglia e viceversa, un connubio ancestrale che ci lega in vita alla Madre Terra. Immagini di silenziose foglie parlanti, raccolte nel mondo lontano della memoria dove gli alberi parlano e nelle foglie ci si può specchiare come in un oracolo, lasciando la propria immagine come un sortilegio a sussurrare ancora i propri sogni.
L’intento è quello di indagare il rapporto dell’uomo con la natura ed il sistema linfatico che ci accomuna alle specie vegetali. La ramificazione del sistema capillare che irrora con una fitta rete di fiumi la mappa del corpo, fino ai suoi confini più estremi. Il pulsare del respiro verde della clorofilla. L’acqua e il sole necessari per la vita di entrambe le specie. La crescita nel trasporto di fiumi silenziosi, maree interne che rispondono alla luna e ai cieli stellati.
“Linfatica” è una mostra di tre artisti visivi, un erbario contemporaneo, come quello dei primi esploratori tornati da mondi lontani con preziosi “tesori” come testimonianza del loro viaggio in luoghi “altri” e delle meraviglie vegetali raccolte, disegnate e descritte in quei libri.
La mostra è un catalogo di esplorazioni visive, intime, metafisiche, attraverso le misteriose crescite sotterranee delle radici che percorrono strade invisibili e buie nella terra del subconscio. I rami crescono fino al cielo dell’impossibile, i fiori sbocciano nel sogno, la sola cosa reale che rimane.
Fabbri ci racconta un viaggio denso e pericoloso in una “foresta di carne” dove è naufragato, sonnambulo, nel fiume lento di una pittura antica stratificata nel tempo. I suoi quadri sono carotaggi di un profondo e misterioso terreno di memorie, ricordi di un sogno carnale comunicati con la pittura.
I fiori di acquarello della Foschini, delicate e perfette infiorescenze, sembrano provenire da un mondo glaciale, dai lontani prati bianchi del nord dove vivono ancora le favole. Il profumo delle fate si vede ancora nei delicatissimi monocromi, petali di colore che si sciolgono nella carta e la fanno sorridere dolcemente. Sono fiori sognati o forse sognanti, sembrano dipinti dalle fate buone dei sogni che la Foschini incontra spesso nelle sue passeggiate, quando segue il danzare del colore che la porta lontano.
Le foglie parlanti riportate dalla Baldini in un vero e proprio erbario ci raccontano un viaggio in un tempo intimo e familiare, una genealogia segreta trasmessa da uomo a foglia e viceversa, un connubio ancestrale che ci lega in vita alla Madre Terra. Immagini di silenziose foglie parlanti, raccolte nel mondo lontano della memoria dove gli alberi parlano e nelle foglie ci si può specchiare come in un oracolo, lasciando la propria immagine come un sortilegio a sussurrare ancora i propri sogni.
22
ottobre 2016
Baldini | Fabbri | Foschini – Linfatica
Dal 22 ottobre al 10 dicembre 2016
arte contemporanea
Location
ARIA ART GALLERY
Firenze, Borgo Santi Apostoli, 40, (Firenze)
Firenze, Borgo Santi Apostoli, 40, (Firenze)
Orario di apertura
Da lunedì a venerdì ore 10:30-13:30 e 15:30-19:30.
Sabato e domenica su appuntamento
Vernissage
22 Ottobre 2016, ore 18:30
Autore
Curatore