..E’ impossibile perdere questa occasione: Dalla galleria ashanti® al BalicArt, Niccolò Albani, Romeo Albini e Clovis Aquino insieme in un altro luogo di frontiera per l’arte.La tendenza vuole che si preferiscano sempre più spazi facili da vivere anche come contenitori d’arte, ed ecco che negozi e lounge bar diventano nuove vetrine per artisti giovani ed emergenti alla ricerca di un pubblico “contemporaneo” con il quale interagire direttamente sull’importanza dell’arte e del “fare” arte.Gli artisti in mostra, con le loro originali forme espressive, sono un buon esempio delle correnti sotterranee che scorrono nel circuito della Roma di oggi, il tutto proseguirà con un concerto di musica live dal duo flauto e pianoforte Cristiano Ricciardi…
Grazie buona visione e ascolto.
www.ashantigalleria.com
Clovis Equino
Dal Brasile all’Italia un pittore che si muove in più direzioni, ma che nell’acquerello trova la materia più vicina alla sua anima. Polvere impalpabile che nella mano dell’artista assume spessori diversi secondo gli stati d’animo che pervadono i soggetti rappresentati:Densa negli sfondi, sfumata negli abiti appena accennati, eterea quando scivola sulla pelle di uomini e donne senza età.Nel segno trova il suo tratto distintivo. Stilizzare corpi e volti significa forse per l’artista mettere in evidenza ciò che più lo attrae nella realtà quotidiana: lo sguardo. Triste, malinconico ma quasi sempre allungato sullo sfondo in volute, come se proseguisse altrove, sfuggendo a noi che tentiamo di seguirlo.I personaggi di Aquino aspettano qualcuno o qualcosa, a noi rimane il piacere di inseguire i loro turbamenti.
a cura di Enrica Fontanini
Niccolò Albani
Lascia all’occhio dello spettatore la ricomposizione dei suoi soggetti il giovane artista romano Niccolò Albani. La sua precisione grafica nel segno e nella stesura compatta dei colori saturi rende ancor più stravagante la sua arte. Fatta da tele quasi sempre divise, verticali o orizzontali che siano, i suoi protagonisti emergono per metà, ed è la loro ombra che ne rivela la totalità. Fa della sua conoscenza grafica, un mezzo espressivo pittorico, sempre preciso, pulito e deciso. Definisce corpi umani, sguardi e architetture con segni così affilati da far sentire più che la morbidezza del pennello, la lama lucida del taglierino. Giunge a creazioni originalissime, quadri che sembrano susseguirsi come tavole appartenenti ad un unico progetto…forse quello della sua passione per la rielaborazione e contaminazione tra i vari mezzi espressivi. a cura di Rachele Bellocchio

Romeo Albini
E’ forse un’esperienza interiore quella che ci propone Romeo Albini. Un viaggio dentro noi stessi, nel groviglio dei nostri pensieri, nelle immagini confuse delle paure che cerchiamo da sempre di scacciare…Forse è il desiderio di uscire da tutte queste gabbie che anima i personaggi rappresentati nelle tele: non hanno corpi ben definiti, ma ciò che colpisce è lo sguardo triste o impaurito, i movimenti disarticolati che stanno compiendo, quasi per divincolarsi dalla materia che li circonda. Ritagli di giornali a confermare la storia, chiodi arrugginiti a segnare il dolore, e ferite tenute strette dal filo cucito.Un viaggio immerso nell’oscurità che avvolge le tele, un colore ad olio sempre più denso, che coinvolge e lascia perplessi, che richiede un tempo maggiore di quello che solitamente dedichiamo alla visione di un’opera…il viaggio di una vita.
a cura di Enrica Fontanini