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Balum
“Balum” è una mostra d’arte contemporanea: “art Brut”, in cui 11 artisti, sperimentando le vertigini, le cadute, l’instabilità danno vita ad un universo fatto di miti personali e leggende, espressi in oltre quaranta opere.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Balum: la mostra di arte contemporanea e di “art Brut”
Dal 23 maggio al 4 giugno alla Galleria Gruound’s Art di via Nazario Sauro
Inaugurazione il 22 maggio alle 18
Un’iniziativa dell’AUSL – UO di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale
Balum è lo spirito a cui vengono affidati i giovani nei riti di iniziazione delle tribù australiane. Il Balum vive in una caverna buia dove vengono portati i bambini dopo essere stati sottratti, spesso violentemente, alle madri. La separazione ha la funzione di tagliare i legami con il mondo quotidiano e introdurre in una dimensione diversa, sconosciuta, a volte inospitale, ma densa di significati. Quando escono, gli adolescenti sono come appena nati, non sanno camminare, né mangiare, si sono dimenticati di tutto. E’ una purificazione perché si soffre e si ha paura. Ed è una rinascita perché rende possibile la tabula rasa su cui si inscriveranno le rivelazioni successive. Ritrovarsi di fronte allo spirito della caverna è come tuffarsi nei cassetti della propria storia, nei dettagli delle credenze assodate senza una sponda a cui aggrapparsi. E’ un isolamento, quindi, creare nuovi linguaggi e nuove forme significa mettere alla prova le certezze acquisite, la percezione del mondo e di sé.
“Balum” è il nome scelto per intitolare la mostra di arte contemporanea e di “art Brut”, allestita nella Galleria Ground’s Art, di via Nazario Sauro 5 a Parma, organizzata dall’AUSL – Unità Operativa (U.O.) di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale, che sarà inaugurata il 22 maggio, alle ore 18.
11 artisti, sperimentando le vertigini, le cadute, l'instabilità danno vita ad un universo fatto di miti personali e leggende, espressi in oltre quaranta opere.
Come ben definisce l'inventore dell'Art Brut Iean Dubuffet, tali espressioni artistiche sono realizzate da non professionisti, da persone al di fuori delle norme estetiche convenzionali e completamente digiuni di cultura artistica “…lavori creati dalla solitudine e da impulsi creativi puri e autentici, dove le preoccupazioni della concorrenza, l'acclamazione e la promozione sociale non interferiscono e proprio a causa di questo sono più preziosi delle produzioni dei professionisti…”.
“Con tale evento – spiega Rossella Cocconi, responsabile dell’U.O. di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Parma - si intende presentare alla città i primi esiti di laboratori creativi attivati in alcune scuole di Parma, nell'ambito del progetto “ Sviluppo della relazione e della integrazione sociale sul territorio di persone con disagio psichico attraverso la realizzazione di percorsi d'arte”, realizzato dall’AUSL, con il contributo di Fondazione Cariparma e di Provincia di Parma e in collaborazione con l'Istituto d'Arte P. Toschi, il Liceo Scientifico G. Marconi e il Liceo Classico G. D. Romagnosi”.
Alla mostra, che resterà aperta dal 23 maggio al 4 giugno, dalle 17 alle 22, saranno esposte anche opere del siciliano Rosario Lattuca (01/03/1926 – 10/12/1999), pittore e scultore, sordomuto, che trovò nell’arte la capacità di superare le difficoltà della vita come egli stesso scrisse: “Altri forse sono stati più fortunati. Ma solo perché dotati di udito e capacità di emettere suoni. La vita mi ha negato questa possibilità facendomi però dono di una grande sensibilità artistica e di mani che ne assecondano l’istinto. Le difficoltà di ordine pratico, gli ostacoli che si frapponevano all’inserimento nel consorzio civile non mi hanno fatto rinchiudere in me stesso, ma hanno affinato il sesto senso che mi ha premesso di superare le barriere fisiche dando corpo alle visioni che animano il mio isolamento”.
La cittadinanza è invitata.
Ufficio stampa
Alberto Nico
Cell. 320.8391412
Simona Rondani
Cell. 320.6198715
Dal 23 maggio al 4 giugno alla Galleria Gruound’s Art di via Nazario Sauro
Inaugurazione il 22 maggio alle 18
Un’iniziativa dell’AUSL – UO di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale
Balum è lo spirito a cui vengono affidati i giovani nei riti di iniziazione delle tribù australiane. Il Balum vive in una caverna buia dove vengono portati i bambini dopo essere stati sottratti, spesso violentemente, alle madri. La separazione ha la funzione di tagliare i legami con il mondo quotidiano e introdurre in una dimensione diversa, sconosciuta, a volte inospitale, ma densa di significati. Quando escono, gli adolescenti sono come appena nati, non sanno camminare, né mangiare, si sono dimenticati di tutto. E’ una purificazione perché si soffre e si ha paura. Ed è una rinascita perché rende possibile la tabula rasa su cui si inscriveranno le rivelazioni successive. Ritrovarsi di fronte allo spirito della caverna è come tuffarsi nei cassetti della propria storia, nei dettagli delle credenze assodate senza una sponda a cui aggrapparsi. E’ un isolamento, quindi, creare nuovi linguaggi e nuove forme significa mettere alla prova le certezze acquisite, la percezione del mondo e di sé.
“Balum” è il nome scelto per intitolare la mostra di arte contemporanea e di “art Brut”, allestita nella Galleria Ground’s Art, di via Nazario Sauro 5 a Parma, organizzata dall’AUSL – Unità Operativa (U.O.) di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale, che sarà inaugurata il 22 maggio, alle ore 18.
11 artisti, sperimentando le vertigini, le cadute, l'instabilità danno vita ad un universo fatto di miti personali e leggende, espressi in oltre quaranta opere.
Come ben definisce l'inventore dell'Art Brut Iean Dubuffet, tali espressioni artistiche sono realizzate da non professionisti, da persone al di fuori delle norme estetiche convenzionali e completamente digiuni di cultura artistica “…lavori creati dalla solitudine e da impulsi creativi puri e autentici, dove le preoccupazioni della concorrenza, l'acclamazione e la promozione sociale non interferiscono e proprio a causa di questo sono più preziosi delle produzioni dei professionisti…”.
“Con tale evento – spiega Rossella Cocconi, responsabile dell’U.O. di Riabilitazione del Dipartimento di Salute Mentale dell’AUSL di Parma - si intende presentare alla città i primi esiti di laboratori creativi attivati in alcune scuole di Parma, nell'ambito del progetto “ Sviluppo della relazione e della integrazione sociale sul territorio di persone con disagio psichico attraverso la realizzazione di percorsi d'arte”, realizzato dall’AUSL, con il contributo di Fondazione Cariparma e di Provincia di Parma e in collaborazione con l'Istituto d'Arte P. Toschi, il Liceo Scientifico G. Marconi e il Liceo Classico G. D. Romagnosi”.
Alla mostra, che resterà aperta dal 23 maggio al 4 giugno, dalle 17 alle 22, saranno esposte anche opere del siciliano Rosario Lattuca (01/03/1926 – 10/12/1999), pittore e scultore, sordomuto, che trovò nell’arte la capacità di superare le difficoltà della vita come egli stesso scrisse: “Altri forse sono stati più fortunati. Ma solo perché dotati di udito e capacità di emettere suoni. La vita mi ha negato questa possibilità facendomi però dono di una grande sensibilità artistica e di mani che ne assecondano l’istinto. Le difficoltà di ordine pratico, gli ostacoli che si frapponevano all’inserimento nel consorzio civile non mi hanno fatto rinchiudere in me stesso, ma hanno affinato il sesto senso che mi ha premesso di superare le barriere fisiche dando corpo alle visioni che animano il mio isolamento”.
La cittadinanza è invitata.
Ufficio stampa
Alberto Nico
Cell. 320.8391412
Simona Rondani
Cell. 320.6198715
22
maggio 2009
Balum
Dal 22 maggio al 04 giugno 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA GROUND’S ART – ASSOCIAZIONE CULTURALE 360°
Parma, Via Nazario Sauro, 5, (Parma)
Parma, Via Nazario Sauro, 5, (Parma)
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 17.00 alle 22.00
Vernissage
22 Maggio 2009, ore 18.00
Autore
Curatore