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BAM Piemonte Project 6 Eighty Today
Nell’ambito delle iniziative collaterali all’edizione dedicata agli anni Ottanta a Torino ed in Piemonte, svoltasi dal 22 marzo al 27 aprile presso l’Imbiancheria del Vajro a Chieri, la BAM Biennale d’Arte Moderna e Contemporanea del Piemonte, presenta “BAM Piemonte Project 6 Eighty Today”
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La BAM ha una precisa finalità, in decisa controtendenza rispetto alla “biennalite” caratterizzante
la scena artistica contemporanea nell’era della globalizzazione, che è quello di valorizzare l’arte e
la creatività piemontese dal secondo dopoguerra ad oggi secondo un percorso che, ad ogni
scadenza, si indirizza verso aree diverse di analisi storica e contenutistica. Dopo “Proposte
artistiche in Piemonte 1996/2004” della sperimentale edizione del 2004, e “Arte in Piemonte
1975/1995” tema del 2006 e prima fase di reale consolidamento dell’iniziativa, ed il significativo
intermezzo della “BAM on Tour 2007”, nel 2008 abbiamo approntato una manifestazione
intitolata “Art Design”, che ha conosciuto un significativo corollario nell’estate 2009 con uno
spettacolare allestimento presso il Castello di Racconigi che, unitamente alla presenza ad
Artissima, ha sancito il lancio definitivo di una manifestazione nata per pura scommessa
intellettuale e tramutatasi in un appuntamento importante nel folto panorama di iniziative artistiche
che caratterizza Torino ed il Piemonte. Nel 2010 con “BAM Piemonte Project Grafik” , bissata
con “BAM on Tour 2011” per la prima volta a Torino, abbiamo, con successo, privilegiato il
rapporto tra l’arte e la grafica pubblicitaria ed industriale, ma anche il fumetto ed il neo pop. La
quinta edizione della BAM si è svolta, dopo Verbania per le prime tre edizioni e Carmagnola per la
quarta, a Chieri, in sedi prestigiose quali la Biblioteca e l’Imbiancheria del Vajro, ed anche nelle
vetrine del centro cittadino, con il titolo “Contemporary Photobox 2012”, con l' obiettivo di
cogliere l’evoluzione di una linea stilistica legata all’uso delle tecnologie quindi fotografia, video
ed immagine digitale. La “BAM on Tour 2013”, dedicata alla giovane fotografia piemontese, si è
svolta presso l'NH Lingotto Tech. Con la sesta edizione, anticipata rispetto al consueto nel
febbraio 2014 sempre presso l'Imbiancheria del Vajro, “BAM Piamonte Project 6 80”, dedicata a
quel stimolante e controverso decennio, ed un allestimento coronato da un autentico e pieno
successo, riteniamo che la BAM sia entrata definitivamente nell'eccellenza delle rassegne artistiche
della nostra regione.
L'occasione, imprevista e gradita, di poter disporre, per la prima volta, degli infernotti del Castello
di Moncalieri, importante reggia sabauda fino ad ora mai adoperata per rassegne di arte
contemporanea, ci ha indotto ad approntare una “edizione straordinaria”. La concomitanza con
eventi quali l'Ostensione della Sindone ed il Bicentenario della nascita di Don Bosco, la
presenza ormai consolidata di una manifestazione come Torino Spiritualità, la possibilità di
disporre dello spazio per sei mesi a partire da maggio, quindi di creare ampia attenzione sull'evento
anche nei termini della ricaduta turistica sul territorio, ci hanno fatto optare per una riflessione sul
tema del sacro ed un titolo quale “Il cuore sacro dell'arte : la dimensione sprituale nell'arte
piemontese contemporanea”.
La religione, come il pensiero mitico il pensiero simbolico e la ragione, fanno parte della natura
dell'uomo sia religioso che areligioso. L'arte, ai suoi primordi, aveva il compito prioritario di
esorcizzare la paura della morte, allontanare il senso della fine e dell'incertezza, cosi vivi e presenti
nella nostra attuale ed incerta dimensione quotidiana. L'esclusività del rapporto tra il fruitore e
l'opera, sia che generi fascinazione o distacco e repulsione, consente di porsi in una dimensione
privilegiata, in grado di percepire il respiro della spritualità, senza doverla necessariamente
riconoscere nello stile, nelle forme e nei simboli della tradizione. Scrive il grande storico delle
religioni Mircea Eliade : “ Il sacro nell'arte contemporanea è diventato irriconoscibile, si è
camuffato in forme, propositi e significati che sono apparentemente “profani”. Il sacro non è
scontato, com'era per esempio nell'arte del Medioevo. Non si riconosce immediatamente e
facilmente, perchè non è più espresso attraverso il convenzionale linguaggio religioso”. Una
attenta disamina non può negare l'esigenza del sacro che pervade la società e, di riflesso, il
panorama dell'arte. Nonostante la secolarizzazione avvenuta nel corso del Novecento, ancora più
evidente in questa prima fase del nuovo millennio, e la parziale resa all'immanente costituito dalle
ragioni della tecnica e del mercato, l'arte contemporanea è in realtà più spesso di quanto si creda
alla ricerca di un confronto con la spiritualità, anche se spesso celato dall'abitudine, non sempre
coronata da esiti felici quando tesi alla ricerca del clamore mediatico fine a sé stesso, di mescolare
l'iconografia del sacro con quella del profano.
Gli artisti invitati, di cui si allega l'elenco, saranno liberi di esprimersi sia tramite una dimensione
evocativa che con una citazione iconografica diretta.
la scena artistica contemporanea nell’era della globalizzazione, che è quello di valorizzare l’arte e
la creatività piemontese dal secondo dopoguerra ad oggi secondo un percorso che, ad ogni
scadenza, si indirizza verso aree diverse di analisi storica e contenutistica. Dopo “Proposte
artistiche in Piemonte 1996/2004” della sperimentale edizione del 2004, e “Arte in Piemonte
1975/1995” tema del 2006 e prima fase di reale consolidamento dell’iniziativa, ed il significativo
intermezzo della “BAM on Tour 2007”, nel 2008 abbiamo approntato una manifestazione
intitolata “Art Design”, che ha conosciuto un significativo corollario nell’estate 2009 con uno
spettacolare allestimento presso il Castello di Racconigi che, unitamente alla presenza ad
Artissima, ha sancito il lancio definitivo di una manifestazione nata per pura scommessa
intellettuale e tramutatasi in un appuntamento importante nel folto panorama di iniziative artistiche
che caratterizza Torino ed il Piemonte. Nel 2010 con “BAM Piemonte Project Grafik” , bissata
con “BAM on Tour 2011” per la prima volta a Torino, abbiamo, con successo, privilegiato il
rapporto tra l’arte e la grafica pubblicitaria ed industriale, ma anche il fumetto ed il neo pop. La
quinta edizione della BAM si è svolta, dopo Verbania per le prime tre edizioni e Carmagnola per la
quarta, a Chieri, in sedi prestigiose quali la Biblioteca e l’Imbiancheria del Vajro, ed anche nelle
vetrine del centro cittadino, con il titolo “Contemporary Photobox 2012”, con l' obiettivo di
cogliere l’evoluzione di una linea stilistica legata all’uso delle tecnologie quindi fotografia, video
ed immagine digitale. La “BAM on Tour 2013”, dedicata alla giovane fotografia piemontese, si è
svolta presso l'NH Lingotto Tech. Con la sesta edizione, anticipata rispetto al consueto nel
febbraio 2014 sempre presso l'Imbiancheria del Vajro, “BAM Piamonte Project 6 80”, dedicata a
quel stimolante e controverso decennio, ed un allestimento coronato da un autentico e pieno
successo, riteniamo che la BAM sia entrata definitivamente nell'eccellenza delle rassegne artistiche
della nostra regione.
L'occasione, imprevista e gradita, di poter disporre, per la prima volta, degli infernotti del Castello
di Moncalieri, importante reggia sabauda fino ad ora mai adoperata per rassegne di arte
contemporanea, ci ha indotto ad approntare una “edizione straordinaria”. La concomitanza con
eventi quali l'Ostensione della Sindone ed il Bicentenario della nascita di Don Bosco, la
presenza ormai consolidata di una manifestazione come Torino Spiritualità, la possibilità di
disporre dello spazio per sei mesi a partire da maggio, quindi di creare ampia attenzione sull'evento
anche nei termini della ricaduta turistica sul territorio, ci hanno fatto optare per una riflessione sul
tema del sacro ed un titolo quale “Il cuore sacro dell'arte : la dimensione sprituale nell'arte
piemontese contemporanea”.
La religione, come il pensiero mitico il pensiero simbolico e la ragione, fanno parte della natura
dell'uomo sia religioso che areligioso. L'arte, ai suoi primordi, aveva il compito prioritario di
esorcizzare la paura della morte, allontanare il senso della fine e dell'incertezza, cosi vivi e presenti
nella nostra attuale ed incerta dimensione quotidiana. L'esclusività del rapporto tra il fruitore e
l'opera, sia che generi fascinazione o distacco e repulsione, consente di porsi in una dimensione
privilegiata, in grado di percepire il respiro della spritualità, senza doverla necessariamente
riconoscere nello stile, nelle forme e nei simboli della tradizione. Scrive il grande storico delle
religioni Mircea Eliade : “ Il sacro nell'arte contemporanea è diventato irriconoscibile, si è
camuffato in forme, propositi e significati che sono apparentemente “profani”. Il sacro non è
scontato, com'era per esempio nell'arte del Medioevo. Non si riconosce immediatamente e
facilmente, perchè non è più espresso attraverso il convenzionale linguaggio religioso”. Una
attenta disamina non può negare l'esigenza del sacro che pervade la società e, di riflesso, il
panorama dell'arte. Nonostante la secolarizzazione avvenuta nel corso del Novecento, ancora più
evidente in questa prima fase del nuovo millennio, e la parziale resa all'immanente costituito dalle
ragioni della tecnica e del mercato, l'arte contemporanea è in realtà più spesso di quanto si creda
alla ricerca di un confronto con la spiritualità, anche se spesso celato dall'abitudine, non sempre
coronata da esiti felici quando tesi alla ricerca del clamore mediatico fine a sé stesso, di mescolare
l'iconografia del sacro con quella del profano.
Gli artisti invitati, di cui si allega l'elenco, saranno liberi di esprimersi sia tramite una dimensione
evocativa che con una citazione iconografica diretta.
29
ottobre 2014
BAM Piemonte Project 6 Eighty Today
Dal 29 ottobre al 30 novembre 2014
arte contemporanea
Location
NH LINGOTTO HOTEL
Torino, Via Nizza, 262, (Torino)
Torino, Via Nizza, 262, (Torino)
Orario di apertura
tutti i giorni 10.30-12 15-18.30
Vernissage
29 Ottobre 2014, h 18.30
Autore
Curatore