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Banks Violette
Violette dialoga direttamente con lo storico volume bianco della chiesa sconsacrata del XIV secolo, riempiendolo con le sue riconoscibili sculture. Confrontandosi direttamente con l’eredità dell’arte minimalista e con la cultura popolare, le costruzioni di Violette in alluminio, luce fluorescente, cavi neri e altri materiali industriali riconvertiti creano un allestimento teatrale per un’esibizione che deve ancora avere luogo e che mai avverrà
Comunicato stampa
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Il Giardino dei Lauri e il Comune di Città della Pieve sono lieti di presentare l'innovativa mostra del noto artista americano Banks Violette, ospitata dal Museo Civico Diocesano di S. Maria dei Servi dall'11 giugno al 21 agosto 2011.
La mostra personale, curata da Benjamin Godsill, prosegue i progetti di arte contemporanea portati avanti da Il Giardino dei Lauri.
Banks Violette – che è incluso nella Collezione de “Il Giardino dei Lauri – attraverso la creazione di situazioni e installazioni sorprendenti, offre nuove possibilità di lettura e inediti significati a immagini, film, strutture e oggetti carichi di valore culturale, ma tuttavia completamente privi di contenuto pratico. Costruendo questi elementi - che siano essi frammenti di film, strumenti musicali abbandonati, veicoli o allestimenti teatrali - Violette si relaziona con un'iconografia che è già esaurita e predeterminata, in un procedimento che l’artista descrive come “estrazione visiva”. È dalle ceneri di questo processo di costruzione di significato che nasce il suo linguaggio artistico sperimentale.
Per la mostra al Museo Civico Diocesano di S. Maria dei Servi, Violette dialoga direttamente con lo storico volume bianco della chiesa sconsacrata del XIV secolo, riempiendolo con le sue riconoscibili sculture. Confrontandosi direttamente con l’eredità dell’arte minimalista e con la cultura popolare, le costruzioni di Violette in alluminio, luce fluorescente, cavi neri e altri materiali industriali riconvertiti creano un allestimento teatrale per un'esibizione che deve ancora avere luogo e che mai avverrà. I lavori di Banks Violette, manifestandosi come muri di luce, omaggio in stile Hollywoodiano ai gran finali, e lampadari decostruiti dalla bellezza post vittoriana, daranno vita a un nuovo tipo di altare. Per questa installazione Violette lavora in armonia discordante con l'imponente spazio, respingendo, subendo e al contempo intervenendo sulla sua condizione passata e presente.
Banks Violette (1973, Ithaca, New York) è una delle giovani voci più influenti della scena artistica internazionale. Il suo lavoro è stato esposto in musei e gallerie di tutto il mondo ed è incluso in molte delle più importanti collezioni pubbliche e private. Sue mostre personali sono state organizzate da prestigiose istituzioni, come Whitney Museum of American Art, New York; Bergen Kunsthall, Norvegia; the Modern Art Museum, Fort Worth, Texas; La Conservera Centro de Arte Contemporaneo, Ceuti, Spagna; e Museum Dhont-Dhaenens, Deurle, Belgio. Le sue opere sono state incluse in mostre collettive presso Seattle Art Museum; the Museum of Modern Art, New York; e Palais de Tokyo, Parigi.
Il Giardino dei Lauri and the Municipality of Città della Pieve are proud to announce an innovative exhibition by world-renowned artist Banks Violette taking place at the Museo Civico Diocesano di S. Maria dei Servi from June 11th to August 21st 2011.
The solo show, curated by Benjamin Godsill, is a continuation of the contemporary art projects undertaken by Il Giardino dei Lauri.
Brooklyn-based artist Banks Violette – who is included in the “Il Giardino dei Lauri Collection” - is renowned in the art world for creating situations and installations that draw on uncanny examples of the ordinary to spectacular end. He creates and repurposes images, films, structures, and objects that are full of established cultural signifiers yet totally empty of empirical meaning to endow these seemingly known forms with new possibilities. Crafting objects and images ― be they bits of film, abandoned rock-and-roll instruments, vehicles, billboards, or stage-sets ― Violette engages with iconography that is always already exhausted and over-determined in a process he describes as “visual strip mining”. It is from these ashes of signification, of meaning making, from whence his innovative artistic language emerges.
For his presentation at the Museo Civico Diocesano di S. Maria dei Servi, Violette responds directly to the space, filling the historic white volume of the deconsecrated, 14th century church with sculptures that are in specific dialog with the setting. Directly engaging with the legacies of minimalist art making and popular culture, Violette’s constructions ― in aluminum, fluorescent light, black cable, and other repurposed indusrial materials ― combine to create an almost stage-like setting for a performance that has yet to happen and never will. Manifesting themselves as walls of light, an ode to Hollywood-style storybook-endings, and the post-victorian beauty of a deconstructed chandelier, the works by Violette in the setting of the church will together form a new type of altar. For this installation Violette is working in discordant harmony with the imposing space, both resisting and acquiescing to its past and present condition, creating a new history while commenting on the site’s specific past.
Banks Violette (1973, Ithaca, New York) is one of contemporary art's most heralded young voices. His work has been exhibited in museums and galleries worldwide and he is included in some of the most important and influential public and private collections around the globe. He has been the subject of solo exhibitions at the Whitney Museum of American Art, New York; the Bergen Kunsthall, Norway; the Modern Art Museum, Fort Worth, Texas; La Conservera Centro de Arte Contemporaneo, Ceuti, Spain; and Museum Dhont-Dhaenens, Deurle, Belgium. He has been included in group exhibitions at the Seattle Art Museum; the Museum of Modern Art, New York; and Palais de Tokyo, Paris, among many others.
La mostra personale, curata da Benjamin Godsill, prosegue i progetti di arte contemporanea portati avanti da Il Giardino dei Lauri.
Banks Violette – che è incluso nella Collezione de “Il Giardino dei Lauri – attraverso la creazione di situazioni e installazioni sorprendenti, offre nuove possibilità di lettura e inediti significati a immagini, film, strutture e oggetti carichi di valore culturale, ma tuttavia completamente privi di contenuto pratico. Costruendo questi elementi - che siano essi frammenti di film, strumenti musicali abbandonati, veicoli o allestimenti teatrali - Violette si relaziona con un'iconografia che è già esaurita e predeterminata, in un procedimento che l’artista descrive come “estrazione visiva”. È dalle ceneri di questo processo di costruzione di significato che nasce il suo linguaggio artistico sperimentale.
Per la mostra al Museo Civico Diocesano di S. Maria dei Servi, Violette dialoga direttamente con lo storico volume bianco della chiesa sconsacrata del XIV secolo, riempiendolo con le sue riconoscibili sculture. Confrontandosi direttamente con l’eredità dell’arte minimalista e con la cultura popolare, le costruzioni di Violette in alluminio, luce fluorescente, cavi neri e altri materiali industriali riconvertiti creano un allestimento teatrale per un'esibizione che deve ancora avere luogo e che mai avverrà. I lavori di Banks Violette, manifestandosi come muri di luce, omaggio in stile Hollywoodiano ai gran finali, e lampadari decostruiti dalla bellezza post vittoriana, daranno vita a un nuovo tipo di altare. Per questa installazione Violette lavora in armonia discordante con l'imponente spazio, respingendo, subendo e al contempo intervenendo sulla sua condizione passata e presente.
Banks Violette (1973, Ithaca, New York) è una delle giovani voci più influenti della scena artistica internazionale. Il suo lavoro è stato esposto in musei e gallerie di tutto il mondo ed è incluso in molte delle più importanti collezioni pubbliche e private. Sue mostre personali sono state organizzate da prestigiose istituzioni, come Whitney Museum of American Art, New York; Bergen Kunsthall, Norvegia; the Modern Art Museum, Fort Worth, Texas; La Conservera Centro de Arte Contemporaneo, Ceuti, Spagna; e Museum Dhont-Dhaenens, Deurle, Belgio. Le sue opere sono state incluse in mostre collettive presso Seattle Art Museum; the Museum of Modern Art, New York; e Palais de Tokyo, Parigi.
Il Giardino dei Lauri and the Municipality of Città della Pieve are proud to announce an innovative exhibition by world-renowned artist Banks Violette taking place at the Museo Civico Diocesano di S. Maria dei Servi from June 11th to August 21st 2011.
The solo show, curated by Benjamin Godsill, is a continuation of the contemporary art projects undertaken by Il Giardino dei Lauri.
Brooklyn-based artist Banks Violette – who is included in the “Il Giardino dei Lauri Collection” - is renowned in the art world for creating situations and installations that draw on uncanny examples of the ordinary to spectacular end. He creates and repurposes images, films, structures, and objects that are full of established cultural signifiers yet totally empty of empirical meaning to endow these seemingly known forms with new possibilities. Crafting objects and images ― be they bits of film, abandoned rock-and-roll instruments, vehicles, billboards, or stage-sets ― Violette engages with iconography that is always already exhausted and over-determined in a process he describes as “visual strip mining”. It is from these ashes of signification, of meaning making, from whence his innovative artistic language emerges.
For his presentation at the Museo Civico Diocesano di S. Maria dei Servi, Violette responds directly to the space, filling the historic white volume of the deconsecrated, 14th century church with sculptures that are in specific dialog with the setting. Directly engaging with the legacies of minimalist art making and popular culture, Violette’s constructions ― in aluminum, fluorescent light, black cable, and other repurposed indusrial materials ― combine to create an almost stage-like setting for a performance that has yet to happen and never will. Manifesting themselves as walls of light, an ode to Hollywood-style storybook-endings, and the post-victorian beauty of a deconstructed chandelier, the works by Violette in the setting of the church will together form a new type of altar. For this installation Violette is working in discordant harmony with the imposing space, both resisting and acquiescing to its past and present condition, creating a new history while commenting on the site’s specific past.
Banks Violette (1973, Ithaca, New York) is one of contemporary art's most heralded young voices. His work has been exhibited in museums and galleries worldwide and he is included in some of the most important and influential public and private collections around the globe. He has been the subject of solo exhibitions at the Whitney Museum of American Art, New York; the Bergen Kunsthall, Norway; the Modern Art Museum, Fort Worth, Texas; La Conservera Centro de Arte Contemporaneo, Ceuti, Spain; and Museum Dhont-Dhaenens, Deurle, Belgium. He has been included in group exhibitions at the Seattle Art Museum; the Museum of Modern Art, New York; and Palais de Tokyo, Paris, among many others.
11
giugno 2011
Banks Violette
Dall'undici giugno al 21 agosto 2011
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO DIOCESANO DI SANTA MARIA DEI SERVI
Città Della Pieve, Via Beato Giacomo Villa, (Perugia)
Città Della Pieve, Via Beato Giacomo Villa, (Perugia)
Biglietti
3 euro ingresso al solo Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi; 4 euro per l'acquisto della Carta della città con possibilità di accesso a tutti i luoghi di visita, compreso il Museo di Santa Maria dei Servi; Per i soci del Touring Club e per i gruppi superiori alle 20 persone, acquisto della Carta della città al prezzo ridotto di 3 euro; Ingresso gratuito per i residenti nel Comune di Città della Pieve
Orario di apertura
tutti i giorni (domenica compresa) 9.30-13.00 / 15.30-19.00
Vernissage
11 Giugno 2011, ore 18
Autore
Curatore