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Barbara Gurrieri – Aperture materiche
La ricerca di Barbara Gurrieri si connota fin dalle sue prime esperienze come indagine operativa sulla materia, nell’esplicito intento di arrivare a conoscerne le possibilità espressive, di portarne alla luce le intrinseche qualità evocative, di metterne alla prova le capacità di trasformazione attraverso gli strumenti dell’arte.
Comunicato stampa
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La mostra, è il terzo appuntamento del ciclo Immagini Materie Segni , in cui i critici Ivana D’
Agostino e Loredana Rea presentano nell’arco di tempo compreso tra gennaio e giugno otto artisti – oltre a Gurrieri,
Giuliano Mammoli, Fernando Rea,
Angelo Brugnera,
Diana Ferrara,
Antonella Capponi, Minou Amirsoleimani ,
Claudio Granato – differenti per formazione, scelte e, soprattutto, modalità espressive.
Seguendo tre grandi direttrici della ricerca artistica, rappresentate emblematicamente dalle continue sperimentazioni intorno all’immagine, alla materia e al segno, l’intento critico è quello di riflettere sul presente, per cogliere le motivazioni vere delle pratiche espressive e le direzioni tangenti o divergenti dei criteri metodologici e progettuali e restituire, poi, uno spaccato, certamente incompleto, ma sicuramente vitale della contemporaneità.
La ricerca di Barbara Gurrieri si connota fin dalle sue prime esperienze come indagine operativa sulla materia, nell’esplicito intento di arrivare a conoscerne le possibilità espressive, di portarne alla luce le intrinseche qualità evocative, di metterne alla prova le capacità di trasformazione attraverso gli strumenti dell’arte.
Aperture materiche presenta un ciclo di opere recenti, datate tutte al 2003: sono lavori su carta, per lo più di grandi dimensioni in cui la materia-colore è assoluta protagonista. Una materia fatta di tessiture, di grumi, di graffi, di velature, di opacità, di trasparenze, di rarefazioni ed ispessimenti utilizzati sapientemente per creare un dialettico rapporto tra forma, segno e spazio. Non è un caso allora che l’artista abbia scelto come campo d’azione le grandi superfici, in cui le campiture di materie e colore si estendono per assumere l’antico respiro dei quadri della classicità.
Agostino e Loredana Rea presentano nell’arco di tempo compreso tra gennaio e giugno otto artisti – oltre a Gurrieri,
Giuliano Mammoli, Fernando Rea,
Angelo Brugnera,
Diana Ferrara,
Antonella Capponi, Minou Amirsoleimani ,
Claudio Granato – differenti per formazione, scelte e, soprattutto, modalità espressive.
Seguendo tre grandi direttrici della ricerca artistica, rappresentate emblematicamente dalle continue sperimentazioni intorno all’immagine, alla materia e al segno, l’intento critico è quello di riflettere sul presente, per cogliere le motivazioni vere delle pratiche espressive e le direzioni tangenti o divergenti dei criteri metodologici e progettuali e restituire, poi, uno spaccato, certamente incompleto, ma sicuramente vitale della contemporaneità.
La ricerca di Barbara Gurrieri si connota fin dalle sue prime esperienze come indagine operativa sulla materia, nell’esplicito intento di arrivare a conoscerne le possibilità espressive, di portarne alla luce le intrinseche qualità evocative, di metterne alla prova le capacità di trasformazione attraverso gli strumenti dell’arte.
Aperture materiche presenta un ciclo di opere recenti, datate tutte al 2003: sono lavori su carta, per lo più di grandi dimensioni in cui la materia-colore è assoluta protagonista. Una materia fatta di tessiture, di grumi, di graffi, di velature, di opacità, di trasparenze, di rarefazioni ed ispessimenti utilizzati sapientemente per creare un dialettico rapporto tra forma, segno e spazio. Non è un caso allora che l’artista abbia scelto come campo d’azione le grandi superfici, in cui le campiture di materie e colore si estendono per assumere l’antico respiro dei quadri della classicità.
24
febbraio 2004
Barbara Gurrieri – Aperture materiche
Dal 24 febbraio al 12 marzo 2004
arte contemporanea
Location
STUDIO ARTE FUORI CENTRO
Roma, Via Ercole Bombelli, 22, (Roma)
Roma, Via Ercole Bombelli, 22, (Roma)
Orario di apertura
dal martedì al venerdì dalle 17 alle 20
Vernissage
24 Febbraio 2004, ore 18,00