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Barbara Lalle – Più forte
Più forte, performance relazionale e partecipativa, prosegue la ricerca dell’artista sul fuoco quale elemento sacro, liberatorio e purificatore e costituisce una riflessione sul tempo, sulla memoria e sul legame che ognuno di noi instaura con se stesso e con gli altri.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione de Il Cadavere Squisito, evento organizzato dalla Tevere Art Gallery e dall’artista e curatrice Yasmine Elgamal, Barbara Lalle presenta, per la serata di inaugurazione, Più forte, a cura di Roberta Melasecca - Interno 14 next.
Più forte, performance relazionale e partecipativa, prosegue la ricerca dell’artista sul fuoco quale elemento sacro, liberatorio e purificatore e costituisce una riflessione sul tempo, sulla memoria e sul legame che ognuno di noi instaura con se stesso e con gli altri in una dimensione non consequenziale di passato, presente e futuro.
L’artista diviene, dunque, lo strumento che permette di connettere noi stessi ad un passato andato: in uno spazio determinato della galleria, Barbara Lalle accoglierà i visitatori, uno alla volta, invitandoli a scrivere un messaggio ad una persona lontana, scomparsa o abbandonata e riporre il biglietto, insieme ad una bustina di tessuto con incensi profumati, all’interno di una scatola di legno di ulivo appartenuta alla sua famiglia di origine, simbolo del fuoco e dello spirito. Al termine della performance one to one, in una sorte di processione rituale, tutti i partecipanti, con l’artista, si ritroveranno nello spazio esterno, intorno ad un braciere acceso: verranno consegnate le parole al fuoco che si trasmuteranno in luce, calore, fumo e profumo.
E’ un tempo personale e soggettivo quello che Barbara Lalle genera nel suo indagare e scrutare intimo e certosino e ogni parte del suo corpo - volto, mani, occhi, braccia - e le sue vesti che si adagiano su di lei raccontano di una cura e di una compassione, ed ogni gesto si rivela come carezza sull’anima dell’altro accanto. E’ una esplorazione su se stessa e sull’intima natura dell’essere in un ribaltamento totale dei ruoli: al centro dell’azione non c’è più l’artista con la pienezza della sua presenza ma lo spettatore che perde la natura di semplice osservatore e diviene performer e costruttore dell’opera. Artista e partecipante iniziano un viaggio di ricongiunzione e di riconversione di fili interrotti attraverso le memorie: il passato diviene presente nella rimembranza di cose e accadimenti ed ognuno può effettuare la libera scelta di conservare a sé o lasciare andare. Il rito del fuoco assume così la duplice valenza di conservazione e di separazione, viatico verso una accettazione struggente di una realtà sempre attiva.
Forse ogni poro della nostra pelle è fatto della stessa sostanza della vita passata, in un continuo divenire che si realizza nell’attualità di ogni singolo istante?
Più forte oggi ti scrivo.
Più forte oggi io vivo.
Più forte oggi io spero.
Più forte oggi io credo.
Più forte oggi è il mio pensiero.
Un pensiero lontano.
Un pensiero vicino a noi
che mai ci ha reso distanti.
Più forte oggi sento quest'aria rovente
che scalda ricordi quasi andati
solo per non tremare.
Più forte oggi io vado
non senza piccoli decadimenti
e sento e vedo e immagino.
Più forte io vivo.
Più forte io spero.
Più forte io credo
e abbandono
il mio essere al fuoco.
Più forte, performance relazionale e partecipativa, prosegue la ricerca dell’artista sul fuoco quale elemento sacro, liberatorio e purificatore e costituisce una riflessione sul tempo, sulla memoria e sul legame che ognuno di noi instaura con se stesso e con gli altri in una dimensione non consequenziale di passato, presente e futuro.
L’artista diviene, dunque, lo strumento che permette di connettere noi stessi ad un passato andato: in uno spazio determinato della galleria, Barbara Lalle accoglierà i visitatori, uno alla volta, invitandoli a scrivere un messaggio ad una persona lontana, scomparsa o abbandonata e riporre il biglietto, insieme ad una bustina di tessuto con incensi profumati, all’interno di una scatola di legno di ulivo appartenuta alla sua famiglia di origine, simbolo del fuoco e dello spirito. Al termine della performance one to one, in una sorte di processione rituale, tutti i partecipanti, con l’artista, si ritroveranno nello spazio esterno, intorno ad un braciere acceso: verranno consegnate le parole al fuoco che si trasmuteranno in luce, calore, fumo e profumo.
E’ un tempo personale e soggettivo quello che Barbara Lalle genera nel suo indagare e scrutare intimo e certosino e ogni parte del suo corpo - volto, mani, occhi, braccia - e le sue vesti che si adagiano su di lei raccontano di una cura e di una compassione, ed ogni gesto si rivela come carezza sull’anima dell’altro accanto. E’ una esplorazione su se stessa e sull’intima natura dell’essere in un ribaltamento totale dei ruoli: al centro dell’azione non c’è più l’artista con la pienezza della sua presenza ma lo spettatore che perde la natura di semplice osservatore e diviene performer e costruttore dell’opera. Artista e partecipante iniziano un viaggio di ricongiunzione e di riconversione di fili interrotti attraverso le memorie: il passato diviene presente nella rimembranza di cose e accadimenti ed ognuno può effettuare la libera scelta di conservare a sé o lasciare andare. Il rito del fuoco assume così la duplice valenza di conservazione e di separazione, viatico verso una accettazione struggente di una realtà sempre attiva.
Forse ogni poro della nostra pelle è fatto della stessa sostanza della vita passata, in un continuo divenire che si realizza nell’attualità di ogni singolo istante?
Più forte oggi ti scrivo.
Più forte oggi io vivo.
Più forte oggi io spero.
Più forte oggi io credo.
Più forte oggi è il mio pensiero.
Un pensiero lontano.
Un pensiero vicino a noi
che mai ci ha reso distanti.
Più forte oggi sento quest'aria rovente
che scalda ricordi quasi andati
solo per non tremare.
Più forte oggi io vado
non senza piccoli decadimenti
e sento e vedo e immagino.
Più forte io vivo.
Più forte io spero.
Più forte io credo
e abbandono
il mio essere al fuoco.
08
febbraio 2020
Barbara Lalle – Più forte
08 febbraio 2020
performance - happening
Location
TEVERE ART GALLERY
Roma, Via Di Santa Passera, 25, (Roma)
Roma, Via Di Santa Passera, 25, (Roma)
Orario di apertura
dalle 20.00 alle 22.00
Vernissage
8 Febbraio 2020, ore 20.00
Sito web
Ufficio stampa
Melasecca PressOffice
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione