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Barbara Nahmad – All’ultimo respiro
Ermanno Tedeschi Gallery continua la stagione espositiva con una mostra personale dell’artista Barbara Nahmad, nelle sedi di Milano e Torino.
Negli ultimi anni la ricerca artistica di Barbara Nahmad si è impostata sui ritratti storici. In questa mostra l’artista indaga una sorta di anatomia del sentimento che si esprime nel bacio, attraverso il cinema, la storia dell’arte, la fotografia e la cronaca.
Comunicato stampa
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Ermanno Tedeschi Gallery continua la stagione espositiva con una mostra personale dell’artista Barbara Nahmad, nelle sedi di Milano e Torino.
Negli ultimi anni la ricerca artistica di Barbara Nahmad si è impostata sui ritratti storici. In questa mostra l’artista indaga una sorta di anatomia del sentimento che si esprime nel bacio, attraverso il cinema, la storia dell’arte, la fotografia e la cronaca.
Le immagini più conturbanti, sono ispirate alla storia dell’arte:
dal Bronzino a Klimt, dal bacio celebre di Hayez a quello sensuale tra Ercole ed Onfale di Boucher nel settecento.
Nella pittura di Nahmad ,il confronto, o lo scontro con i grandi artisti del passato, è arduo, intenso e al tempo stesso folgorante.
Come scrive Alain Elkann nel catalogo:“Nahmad usa immagini di persone che si baciano che, per diversi motivi, l’hanno colpita nel mondo reale, nell’arte, nel cinema. Baciarsi vuol dire essere insieme soli, isolati dalle cose brutte o cattive del mondo. Baciarsi vuol dire essere insieme e vicini in momenti felici o infelici o pericolosi, o nei momenti più banali della nostra quotidianità.”
L’insieme del lavoro è bello e forte, perché ci fa capire che un bacio può essere un sigillo per unire o un semplice rito dell’amore; forse si può rivoltare tutto e immaginare che Barbara abbia scelto il tema del bacio come simbolo di bellezza e di pace, in contrapposizione a un mondo che sembra avere dimenticato questo…
Vale la pena guardare questi quadri e riflettere anche su noi stessi, sui nostri baci dati e ricevuti e su quelli negati o che ci sono mancati. L’arte deve provocare, deve toccare i sentimenti, deve far riflettere, sognare…e con le sue opere Barbara ci è riuscita molto bene.”
Barbara Nahmad, nata nel 1967 a Milano, dove vive e lavora, vanta numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Hanno scritto di lei, fra gli altri, Vittorio Sgarbi, Arturo Schwarz e Edward Lucie-Smith.
Negli ultimi anni la ricerca artistica di Barbara Nahmad si è impostata sui ritratti storici. In questa mostra l’artista indaga una sorta di anatomia del sentimento che si esprime nel bacio, attraverso il cinema, la storia dell’arte, la fotografia e la cronaca.
Le immagini più conturbanti, sono ispirate alla storia dell’arte:
dal Bronzino a Klimt, dal bacio celebre di Hayez a quello sensuale tra Ercole ed Onfale di Boucher nel settecento.
Nella pittura di Nahmad ,il confronto, o lo scontro con i grandi artisti del passato, è arduo, intenso e al tempo stesso folgorante.
Come scrive Alain Elkann nel catalogo:“Nahmad usa immagini di persone che si baciano che, per diversi motivi, l’hanno colpita nel mondo reale, nell’arte, nel cinema. Baciarsi vuol dire essere insieme soli, isolati dalle cose brutte o cattive del mondo. Baciarsi vuol dire essere insieme e vicini in momenti felici o infelici o pericolosi, o nei momenti più banali della nostra quotidianità.”
L’insieme del lavoro è bello e forte, perché ci fa capire che un bacio può essere un sigillo per unire o un semplice rito dell’amore; forse si può rivoltare tutto e immaginare che Barbara abbia scelto il tema del bacio come simbolo di bellezza e di pace, in contrapposizione a un mondo che sembra avere dimenticato questo…
Vale la pena guardare questi quadri e riflettere anche su noi stessi, sui nostri baci dati e ricevuti e su quelli negati o che ci sono mancati. L’arte deve provocare, deve toccare i sentimenti, deve far riflettere, sognare…e con le sue opere Barbara ci è riuscita molto bene.”
Barbara Nahmad, nata nel 1967 a Milano, dove vive e lavora, vanta numerose mostre collettive e personali in Italia e all’estero. Hanno scritto di lei, fra gli altri, Vittorio Sgarbi, Arturo Schwarz e Edward Lucie-Smith.
25
novembre 2010
Barbara Nahmad – All’ultimo respiro
Dal 25 novembre 2010 al 31 gennaio 2011
arte contemporanea
Location
ERMANNO TEDESCHI GALLERY
Torino, Via Carlo Ignazio Giulio, 6, (Torino)
Torino, Via Carlo Ignazio Giulio, 6, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a venerdì dalle 11 alle 13 e dalle 16 alle 20, sabato e domenica su appuntamento
Vernissage
25 Novembre 2010, ore 18,30
Autore