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Barbara Pietrasanta – Naufraghi e naufragi
La mostra “Naufraghi e naufragi”, ospitata al Galata Museo del Mare dal 19 maggio al 26 giugno, si sviluppa intorno al tema del naufragio come metafora della vita, come sentimento profondo e accidentale che pone gli esseri umani davanti alle questioni fondamentali dell’esistenza.
Comunicato stampa
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COMUNICATO STAMPA
NAUFRAGHI E NAUFRAGI
Barbara Pietrasanta
A cura di Elisabetta Polezzo
Genova, Galata Museo del Mare
19 maggio – 26 giugno 2022
Inaugurazione 19 maggio ore 18.00 ingresso libero
“Persi I punti Fermi, la realtà è diventata liquida,
non ci sono punti dove approdare…”
La mostra “Naufraghi e naufragi”, ospitata al Galata Museo del Mare dal 19 maggio al 26 giugno, si sviluppa intorno al tema del naufragio come metafora della vita, come sentimento profondo e accidentale che pone gli esseri umani davanti alle questioni fondamentali dell’esistenza.
L’inaugurazione è prevista giovedì 19 maggio alle ore 18.00 presso la Galleria delle Esposizioni del Museo ad ingresso libero. Saranno presenti, oltre all’artista e alla curatrice, Nicoletta Viziano Presidente del Mu.MA.
Dopo un primo passaggio all’Acquario di Milano, la mostra “Naufraghi e naufragi” di Barbara Pietrasanta approda, letteralmente, nelle sale del più grande Museo marittimo del Mediterraneo.
Tele di grandi dimensioni realizzate esclusivamente con la tecnica dei colori ad olio, raccontano di uno dei temi universali dell’umanità e cioè il naufragio. Lo fanno con una sensibilità tutta femminile che nulla toglie però alla potenza drammatica che questo tema sottende e reca con sé.
Le figure femminili della pittrice, sia che fluttuino livide in uno spazio indefinito o che siano sedute, spossate e sopravvissute alla furia di una tempesta, narrano di naufragi di cui non sempre il responsabile è il mare. Alcuni naufragi, infatti, non hanno bisogno di barche e di mari in tempesta, ma irrompono nelle nostre vite con altrettanta violenza. A questi, come a quelli reali, non resta che opporsi aggrappandosi ad una corda, come quella che qualcuna delle giovani donne di Barbara Pietrasanta regge tra le mani.
Come scrive Elisabetta Polezzo, curatrice della mostra, “naufragano le navi ma anche i sogni, le unioni, i progetti…”. Al centro del lavoro c’è una visione della realtà carica di valenze esistenziali e psicologiche di affascinante complessità, osservata da una prospettiva femminile molto accentuata.
Nella sua ricerca, che si articola pienamente nella narrazione costruita da queste tele, l’artista mette in gioco i temi fondamentali legati al senso profondo dell’esistenza e dell’identità individuale, calati in una realtà estremamente contemporanea in cui tutte le certezze sembrano svanire davanti agli imprevedibili accadimenti della vita.
Il naufragio, imprescindibile in ognuno di noi, è una possibilità inaspettata nella traversata esistenziale della vita, durante la continua sfida connessa al desiderio e all’inquietudine di andare oltre al mondo conosciuto affrontando il mare, i cui fondali celano lati oscuri e paure. Ma essere viaggiatori della vita oggi vuol dire fare i conti con una società “liquida” con sempre meno punti di riferimento e certezze.
L’affondamento, però, non rappresenta necessariamente un fallimento perché in realtà nulla perisce e tutto si trasforma: occor¬re solo recuperare ciò che resta del nostro vecchio mondo per far nascere il nuovo. Per andare da una riva all’altra riva il navigante deve accettare la sfida e l’eventuale destino che può porre fine ad una parte di sé. Citazioni mitologiche, composizioni metafisiche, riferimenti simbolici raccontano gli avvenimenti umani e drammatici del nostro tempo presente coinvolgendo lo spettatore in uno spazio scenico da quinta teatrale.
Nella mostra sarà visibile un video sul tema, con interventi e commenti della scrittrice Igiaba Scego, dello sceneggiatore e drammaturgo Roberto Scarpetti, del critico Diego Pasqualin e dell’artista Renato Galbusera.
CENNI BIOGRAFICI
Barbara Pietrasanta, Artista e Communication Designer, Direttore Creativo di Anyway Comunicazione è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera. Docente di Art Direction per più di vent’anni all’Istituto Europeo di Design, insegna Visual Design alla Civica Scuola del Cinema di Milano “Luchino Visconti”, Communication Design al Master Premium Management del Politecnico di Milano e al Milano Fashion Institute.
Dal 2014 al 2018 è stata Vicepresidente di Triennale Design Museum, è attualmente membro del Cda di Fondazione Achille Castiglioni e membro del Direttivo del Museo della Permanente di Milano.
Nel 2017 è stata nominata Ambasciatrice per l’”Italian Design Day” dal Ministero Affari Esteri e dal Ministero dei Beni Culturali con destinazione Il Cairo ed Egitto e nel 2018 con destinazione Shenzhen e Cina del Sud.
Nel 2017 Ha rappresentato l’Italia nella XVI Settimana della Lingua Italiana al Cairo. Ha tenuto conferenze e lezioni sul Design italiano in diverse sedi universitarie, tra cui Università di Helwan e’Università di Ain Shams University del Cairo e all’ Università di Comunicazione e Giornalismo di Xiamen, China.
Ha rappresentato l’Italia nella Giuria Internazionale del Global Design Award della Città di Shenzhen (China) ed è stata ospite d’onore all’apertura del Padiglione Italiano della Design Week 2018 di Shenzhen, Guangdong.
Ha esposto a New York, San Francisco, Zagabria, Dubrovnik, Pula, New Delhi, Kolkata, Mumbai, Jaipur, Barcellona, Lima, Milano, Roma, Torino, e in numerose altre città italiane. Fra le principali mostre: “Cross Polynations” Teatro dal Verme (Milano), “Naufraghi e naufragi” Acquario Civico di Milano, Villa Ghirlanda (Cinisello Balsamo-MI), Stendhal Gallery New York, Ambassador Gallery N.Y e Istituto Marconi (New York), Frank V.De Bellis Collection (San Francisco), Artissima, Palazzo Nervi (Torino), Ist. Italiano di Cultura di New Delhi e Zagabria, Ist. Dante Alighieri (Dubrovnik), Cvainer Gallery (Pola), Jaipur Museum (India), Visual Art Gallery New Delhi, Arpana Gallery (Delhi) Habiart Art Centre (Kolkata). A New York ha preso parte a “Red Windows”, installazione di arte contemporanea organizzata da Christie’s, insieme ad artisti di fama internazionale, ed è stata invitata dall’Unicef ad una rassegna dedicata alla salvaguardia del pianeta. Ha realizzato diverse installazioni per esposizioni nazionali a Palazzo Pitti di Firenze e sua è la “Via Crucis” in affresco nella Chiesa Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo riprodotta alla Parroquia Jesús Divino Maestro, Huacho Perù.
Una sua scultura è presente nella “Collezione Farnesina” di Roma e un suo dipinto è nella Collezione del Museo della Permanente di Milano. Due suoi dipinti fanno parte della Collezione del Patrimonio della Provincia di Milano.
Una sua opera è stata recentemente acquisita dal nascente Museo di Arte Contemporanea della Città di Troina.
Hanno scritto di lei tra gli altri: Francesco Poli, Michele Bonuomo, Paolo Manazza, Rolando Bellini, Eleonora Fiorani, Carlo Franza, Paolo Giansiracusa, Dorino Iemmi, Vanna Mazzei, Peter Nagy, Patrizia Raveggi, Alka Pande, Diego Pasqualin, Dario Rivarossa. L’artista vive e lavora a Milano.
Orari Galata Museo del Mare: Dal 1° marzo il museo è aperto tutto ii giorni dalla 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).
Biglietti: Galata Museo del Mare e Sommergibile Nazario Sauro: intero 17.00 euro; ridotto 12.00, scuole 7.50 euro, famiglie 38.00 euro.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0102533555, www.galatamuseodelmare.it
Contatti stampa:
Eleonora Errico| M. ufficiostampa@galatamuseodelmare.it | M. 3351002079
NAUFRAGHI E NAUFRAGI
Barbara Pietrasanta
A cura di Elisabetta Polezzo
Genova, Galata Museo del Mare
19 maggio – 26 giugno 2022
Inaugurazione 19 maggio ore 18.00 ingresso libero
“Persi I punti Fermi, la realtà è diventata liquida,
non ci sono punti dove approdare…”
La mostra “Naufraghi e naufragi”, ospitata al Galata Museo del Mare dal 19 maggio al 26 giugno, si sviluppa intorno al tema del naufragio come metafora della vita, come sentimento profondo e accidentale che pone gli esseri umani davanti alle questioni fondamentali dell’esistenza.
L’inaugurazione è prevista giovedì 19 maggio alle ore 18.00 presso la Galleria delle Esposizioni del Museo ad ingresso libero. Saranno presenti, oltre all’artista e alla curatrice, Nicoletta Viziano Presidente del Mu.MA.
Dopo un primo passaggio all’Acquario di Milano, la mostra “Naufraghi e naufragi” di Barbara Pietrasanta approda, letteralmente, nelle sale del più grande Museo marittimo del Mediterraneo.
Tele di grandi dimensioni realizzate esclusivamente con la tecnica dei colori ad olio, raccontano di uno dei temi universali dell’umanità e cioè il naufragio. Lo fanno con una sensibilità tutta femminile che nulla toglie però alla potenza drammatica che questo tema sottende e reca con sé.
Le figure femminili della pittrice, sia che fluttuino livide in uno spazio indefinito o che siano sedute, spossate e sopravvissute alla furia di una tempesta, narrano di naufragi di cui non sempre il responsabile è il mare. Alcuni naufragi, infatti, non hanno bisogno di barche e di mari in tempesta, ma irrompono nelle nostre vite con altrettanta violenza. A questi, come a quelli reali, non resta che opporsi aggrappandosi ad una corda, come quella che qualcuna delle giovani donne di Barbara Pietrasanta regge tra le mani.
Come scrive Elisabetta Polezzo, curatrice della mostra, “naufragano le navi ma anche i sogni, le unioni, i progetti…”. Al centro del lavoro c’è una visione della realtà carica di valenze esistenziali e psicologiche di affascinante complessità, osservata da una prospettiva femminile molto accentuata.
Nella sua ricerca, che si articola pienamente nella narrazione costruita da queste tele, l’artista mette in gioco i temi fondamentali legati al senso profondo dell’esistenza e dell’identità individuale, calati in una realtà estremamente contemporanea in cui tutte le certezze sembrano svanire davanti agli imprevedibili accadimenti della vita.
Il naufragio, imprescindibile in ognuno di noi, è una possibilità inaspettata nella traversata esistenziale della vita, durante la continua sfida connessa al desiderio e all’inquietudine di andare oltre al mondo conosciuto affrontando il mare, i cui fondali celano lati oscuri e paure. Ma essere viaggiatori della vita oggi vuol dire fare i conti con una società “liquida” con sempre meno punti di riferimento e certezze.
L’affondamento, però, non rappresenta necessariamente un fallimento perché in realtà nulla perisce e tutto si trasforma: occor¬re solo recuperare ciò che resta del nostro vecchio mondo per far nascere il nuovo. Per andare da una riva all’altra riva il navigante deve accettare la sfida e l’eventuale destino che può porre fine ad una parte di sé. Citazioni mitologiche, composizioni metafisiche, riferimenti simbolici raccontano gli avvenimenti umani e drammatici del nostro tempo presente coinvolgendo lo spettatore in uno spazio scenico da quinta teatrale.
Nella mostra sarà visibile un video sul tema, con interventi e commenti della scrittrice Igiaba Scego, dello sceneggiatore e drammaturgo Roberto Scarpetti, del critico Diego Pasqualin e dell’artista Renato Galbusera.
CENNI BIOGRAFICI
Barbara Pietrasanta, Artista e Communication Designer, Direttore Creativo di Anyway Comunicazione è laureata all’Accademia di Belle Arti di Brera. Docente di Art Direction per più di vent’anni all’Istituto Europeo di Design, insegna Visual Design alla Civica Scuola del Cinema di Milano “Luchino Visconti”, Communication Design al Master Premium Management del Politecnico di Milano e al Milano Fashion Institute.
Dal 2014 al 2018 è stata Vicepresidente di Triennale Design Museum, è attualmente membro del Cda di Fondazione Achille Castiglioni e membro del Direttivo del Museo della Permanente di Milano.
Nel 2017 è stata nominata Ambasciatrice per l’”Italian Design Day” dal Ministero Affari Esteri e dal Ministero dei Beni Culturali con destinazione Il Cairo ed Egitto e nel 2018 con destinazione Shenzhen e Cina del Sud.
Nel 2017 Ha rappresentato l’Italia nella XVI Settimana della Lingua Italiana al Cairo. Ha tenuto conferenze e lezioni sul Design italiano in diverse sedi universitarie, tra cui Università di Helwan e’Università di Ain Shams University del Cairo e all’ Università di Comunicazione e Giornalismo di Xiamen, China.
Ha rappresentato l’Italia nella Giuria Internazionale del Global Design Award della Città di Shenzhen (China) ed è stata ospite d’onore all’apertura del Padiglione Italiano della Design Week 2018 di Shenzhen, Guangdong.
Ha esposto a New York, San Francisco, Zagabria, Dubrovnik, Pula, New Delhi, Kolkata, Mumbai, Jaipur, Barcellona, Lima, Milano, Roma, Torino, e in numerose altre città italiane. Fra le principali mostre: “Cross Polynations” Teatro dal Verme (Milano), “Naufraghi e naufragi” Acquario Civico di Milano, Villa Ghirlanda (Cinisello Balsamo-MI), Stendhal Gallery New York, Ambassador Gallery N.Y e Istituto Marconi (New York), Frank V.De Bellis Collection (San Francisco), Artissima, Palazzo Nervi (Torino), Ist. Italiano di Cultura di New Delhi e Zagabria, Ist. Dante Alighieri (Dubrovnik), Cvainer Gallery (Pola), Jaipur Museum (India), Visual Art Gallery New Delhi, Arpana Gallery (Delhi) Habiart Art Centre (Kolkata). A New York ha preso parte a “Red Windows”, installazione di arte contemporanea organizzata da Christie’s, insieme ad artisti di fama internazionale, ed è stata invitata dall’Unicef ad una rassegna dedicata alla salvaguardia del pianeta. Ha realizzato diverse installazioni per esposizioni nazionali a Palazzo Pitti di Firenze e sua è la “Via Crucis” in affresco nella Chiesa Sacra Famiglia di Cinisello Balsamo riprodotta alla Parroquia Jesús Divino Maestro, Huacho Perù.
Una sua scultura è presente nella “Collezione Farnesina” di Roma e un suo dipinto è nella Collezione del Museo della Permanente di Milano. Due suoi dipinti fanno parte della Collezione del Patrimonio della Provincia di Milano.
Una sua opera è stata recentemente acquisita dal nascente Museo di Arte Contemporanea della Città di Troina.
Hanno scritto di lei tra gli altri: Francesco Poli, Michele Bonuomo, Paolo Manazza, Rolando Bellini, Eleonora Fiorani, Carlo Franza, Paolo Giansiracusa, Dorino Iemmi, Vanna Mazzei, Peter Nagy, Patrizia Raveggi, Alka Pande, Diego Pasqualin, Dario Rivarossa. L’artista vive e lavora a Milano.
Orari Galata Museo del Mare: Dal 1° marzo il museo è aperto tutto ii giorni dalla 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).
Biglietti: Galata Museo del Mare e Sommergibile Nazario Sauro: intero 17.00 euro; ridotto 12.00, scuole 7.50 euro, famiglie 38.00 euro.
Per informazioni e prenotazioni: tel. 0102533555, www.galatamuseodelmare.it
Contatti stampa:
Eleonora Errico| M. ufficiostampa@galatamuseodelmare.it | M. 3351002079
19
maggio 2022
Barbara Pietrasanta – Naufraghi e naufragi
Dal 19 maggio al 26 giugno 2022
arte contemporanea
Location
GALATA MUSEO DEL MARE
Genova, Calata De Mari, 1, (Genova)
Genova, Calata De Mari, 1, (Genova)
Biglietti
Galata Museo del Mare e Sommergibile Nazario Sauro: intero 17.00 euro; ridotto 12.00, scuole 7.50 euro, famiglie 38.00 euro
Orario di apertura
Tutti i giorni dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18).
Vernissage
19 Maggio 2022, ore 18,00
Ufficio stampa
Eleonora Errico| M. ufficiostampa@galatamuseodelmare.it | M. 3351002079
Autore
Curatore
Autore testo critico
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