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Barbara Pinna – In attesa di niente
La seconda edizione della mostra In attesa di Niente di Barbara Pinna, già esposta a Palazzo Ferrajoli nella prestigiosa sede della Regione Friuli Venezia Giulia di Roma.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In attesa di niente
A Trieste, le sale del Palazzo del Consiglio Regionale ospiteranno dal 9 febbraio al 12 marzo 2010, la seconda edizione della mostra In attesa di Niente di Barbara Pinna, già esposta a Palazzo Ferrajoli nella prestigiosa sede della Regione Friuli Venezia Giulia di Roma.
Dipinti, disegni incisioni.
Ritratti femminili di grande formato, accostati a nature morte, presentano una realtà silenziosa e immobile, una riflessione sul contenuto misterioso e simbolico degli oggetti.
L'INVOLUCRO
La pittura di Barbara Pinna si rivolge con attenzione tutto ciò che appare come un “guscio” che custodisca l'immobilità delle cose. L'artista ha messo al centro del suo universo creativo l'idea di un contenitore che però non contiene nulla.
Nella formulazione delle immagini e di una sorta di personalissimo apparato iconografico, si dimostra attratta dall'idea dell'involucro, del contenitore, dell'imballaggio il cui interno non è conoscibile dall'osservatore dell'opera.
L'arte è per la pittrice materia di contemplazione e quindi di introspezione che inevitabilmente genera un percorso melanconico, perché la sua visione della pittura è, coerentemente con così chiari presupposti, quella della “istoria senza azione”.
L'immagine realizzata deve essere una sosta del pensiero, mettendo implicitamente a prova l'attitudine alla contemplazione del suo osservatore.
Ma non è il vuoto il suo tema, è piuttosto quello dell'involucro che l'osservatore riempie della sua stessa facoltà percettiva.
Questi involucri sono forme solide, aperte nello spazio, nettamente e limpidamente definite.
Il suo obbiettivo è la conoscenza delle cose che si sanno per istinto e non si possono spiegare con il solo ragionamento.
Ne scaturisce un dialogo senza parole e un implicito suggerimento che s'incunea dentro e oltre le apparenze.
( Claudio Strinati)
A Trieste, le sale del Palazzo del Consiglio Regionale ospiteranno dal 9 febbraio al 12 marzo 2010, la seconda edizione della mostra In attesa di Niente di Barbara Pinna, già esposta a Palazzo Ferrajoli nella prestigiosa sede della Regione Friuli Venezia Giulia di Roma.
Dipinti, disegni incisioni.
Ritratti femminili di grande formato, accostati a nature morte, presentano una realtà silenziosa e immobile, una riflessione sul contenuto misterioso e simbolico degli oggetti.
L'INVOLUCRO
La pittura di Barbara Pinna si rivolge con attenzione tutto ciò che appare come un “guscio” che custodisca l'immobilità delle cose. L'artista ha messo al centro del suo universo creativo l'idea di un contenitore che però non contiene nulla.
Nella formulazione delle immagini e di una sorta di personalissimo apparato iconografico, si dimostra attratta dall'idea dell'involucro, del contenitore, dell'imballaggio il cui interno non è conoscibile dall'osservatore dell'opera.
L'arte è per la pittrice materia di contemplazione e quindi di introspezione che inevitabilmente genera un percorso melanconico, perché la sua visione della pittura è, coerentemente con così chiari presupposti, quella della “istoria senza azione”.
L'immagine realizzata deve essere una sosta del pensiero, mettendo implicitamente a prova l'attitudine alla contemplazione del suo osservatore.
Ma non è il vuoto il suo tema, è piuttosto quello dell'involucro che l'osservatore riempie della sua stessa facoltà percettiva.
Questi involucri sono forme solide, aperte nello spazio, nettamente e limpidamente definite.
Il suo obbiettivo è la conoscenza delle cose che si sanno per istinto e non si possono spiegare con il solo ragionamento.
Ne scaturisce un dialogo senza parole e un implicito suggerimento che s'incunea dentro e oltre le apparenze.
( Claudio Strinati)
09
febbraio 2010
Barbara Pinna – In attesa di niente
Dal 09 febbraio al 12 marzo 2010
arte contemporanea
Location
PALAZZO DEL CONSIGLIO REGIONALE
Trieste, Piazza Guglielmo Oberdan, 6, (Trieste)
Trieste, Piazza Guglielmo Oberdan, 6, (Trieste)
Orario di apertura
dal luned' al venerdì 9.30-12.30 14.30-17.00, venerdì 9.30-13.00, chiuso sabato domenica e festivi
Vernissage
9 Febbraio 2010, ore 12
Editore
POLISTAMPA
Ufficio stampa
EVENTI PAGLIAI
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