Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Barbara Tedesco – Passaggi
Cresciuta nel laboratorio dell’artista Paolo Cervi Kervischer, iscritta al Gruppo 78 di Maria Campitelli, si ripresenta al pubblico dopo l’ultima personale del 2002. Le opere esposte, tutte realizzate dalla fine del 2008 a oggi, creano un percorso espostivo composto da 15 dipinti in acrilico e olio e da alcuni acquerelli.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
PASSAGGI
mostra di
Barbara Tedesco
[…]
Così, ieri mattina io, alzandomi presto,
vidi Giovanni che dormiva nel mio letto,
e mia moglie in un letto piccolo accanto
anche lei dormiva, e Domitilla, bambina appena nata,
anche lei dormiva, posando il capo sul braccio della madre,
e pensavo a quanta vita mi scorreva accanto,
pensavo anche a quelli soli, che si credono soli,
a quante foglie galleggiano sopra un fiume
al venire dell’autunno.
(da Per tutto il mio tempo, tratto da Eroi di Claudio Damiani)
La pittura di Barbara riflette il mondo a cui è più profondamente legata, il mondo privato degli affetti famigliari che diventa espressione dei suoi “stati d’animo” pur non perdendo il contatto con la realtà. Le opere, infatti, stanno in bilico tra una interpretazione espressionista e una visione realista del soggetto.
L’universo ristretto dell’atelier diventa il luogo fisico prescelto per il silenzio necessario alla creazione.
Di vario formato le tele rispecchiano una intensa spontaneità nel gesto; le fluide pennellate danno all’immagine un senso di freschezza, sia dove la materia pittorica si fa più densa e corposa sia dove i colori stesi e ben sfumati creano delicate cromie. Nei quadri dedicati a Picasso si nota una particolare attenzione cromatica e una costruzione dei piani più meditata dove il superfluo viene completamente accantonato.
Ma non è tanto la tecnica pittorica che interessa a Barbara.
Di animo sensibile ha trovato nel tema ricorrente dei bambini il tramite per portare alla luce le sue - ma potremmo dire le nostre - emozioni più profonde.
Lei si pone nel ruolo di chi osserva tormentato lo scorrere del tempo: credo che nei ritratti dei bambini si nasconda la ricerca di una innocenza da afferrare e fermare, di fissare un momento al fluire del tempo che passa. Colpisce che molte delle sue opere ritraggano i bimbi sorpresi nel sonno. La gioia di essere madre porta con sé una infinità di domande a cui Barbara non si sottrae: “Dormiranno le sue paure? Svaniranno nel sonno le sue angosce?”.
Orietta Masin
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
mostra di
Barbara Tedesco
[…]
Così, ieri mattina io, alzandomi presto,
vidi Giovanni che dormiva nel mio letto,
e mia moglie in un letto piccolo accanto
anche lei dormiva, e Domitilla, bambina appena nata,
anche lei dormiva, posando il capo sul braccio della madre,
e pensavo a quanta vita mi scorreva accanto,
pensavo anche a quelli soli, che si credono soli,
a quante foglie galleggiano sopra un fiume
al venire dell’autunno.
(da Per tutto il mio tempo, tratto da Eroi di Claudio Damiani)
La pittura di Barbara riflette il mondo a cui è più profondamente legata, il mondo privato degli affetti famigliari che diventa espressione dei suoi “stati d’animo” pur non perdendo il contatto con la realtà. Le opere, infatti, stanno in bilico tra una interpretazione espressionista e una visione realista del soggetto.
L’universo ristretto dell’atelier diventa il luogo fisico prescelto per il silenzio necessario alla creazione.
Di vario formato le tele rispecchiano una intensa spontaneità nel gesto; le fluide pennellate danno all’immagine un senso di freschezza, sia dove la materia pittorica si fa più densa e corposa sia dove i colori stesi e ben sfumati creano delicate cromie. Nei quadri dedicati a Picasso si nota una particolare attenzione cromatica e una costruzione dei piani più meditata dove il superfluo viene completamente accantonato.
Ma non è tanto la tecnica pittorica che interessa a Barbara.
Di animo sensibile ha trovato nel tema ricorrente dei bambini il tramite per portare alla luce le sue - ma potremmo dire le nostre - emozioni più profonde.
Lei si pone nel ruolo di chi osserva tormentato lo scorrere del tempo: credo che nei ritratti dei bambini si nasconda la ricerca di una innocenza da afferrare e fermare, di fissare un momento al fluire del tempo che passa. Colpisce che molte delle sue opere ritraggano i bimbi sorpresi nel sonno. La gioia di essere madre porta con sé una infinità di domande a cui Barbara non si sottrae: “Dormiranno le sue paure? Svaniranno nel sonno le sue angosce?”.
Orietta Masin
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
15
maggio 2009
Barbara Tedesco – Passaggi
Dal 15 al 30 maggio 2009
arte contemporanea
Location
GALLERIA D’ARTE – ACCADEMIA CITTA’ DI UDINE
Udine, Via Anton Lazzaro Moro, 58, (Udine)
Udine, Via Anton Lazzaro Moro, 58, (Udine)
Orario di apertura
dal martedì al sabato ore 10/12 – 17/19
Vernissage
15 Maggio 2009, ore 18.30
Sito web
www.artecorrente.it
Autore
Curatore