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Barbie-turici
Barbie-turici e’ una mostra collettiva in cui sono esposti i lavori di quattro giovani fotografi. Le opere rappresentano varie forme di disagio femminile: la non accettazione del proprio corpo, la rabbia, la depressione, la dipendenza dai farmaci, il male di vivere. Le immagini sono forti, graffianti, fastidiose
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Wannabee Gallery
in collaborazione con ABA
(associazione per lo studio e la ricerca su anoressia, bulimia, obesità e disordini alimentari)
Barbie-turici e' una mostra collettiva in cui sono esposti i lavori di quattro giovani fotografi:
Roberto Contini, Massimiliano Eddis, Virginia Panichi e Andrea Simoncini.
Special guest Francesco De Molfetta
Le opere rappresentano varie forme di disagio femminile: la non accettazione del proprio corpo, la rabbia, la depressione, la dipendenza dai farmaci, il male di vivere. Le immagini sono forti, graffianti, fastidiose.
Grattano sotto la superficie della indifferenza collettiva, delle convenzioni, dei perbenismi e espongono attraverso un linguaggio immediato e senza sconti realtà nascoste, spesso custodite come segreti vergognosi.
-Per il titolo della mostra, abbiamo giocato con il nome della bambola che per intere generazioni ha simboleggiato la donna perfetta - dice Silvia Pettinicchio, fondatrice della galleria Wannabee ed ideatrice dell'iniziativa - Cio' che all'inizio era un semplice giocattolo per ragazzine del ceto medio, oggi incarna i modelli estetici e le aspettative che sono imposte (o auto-imposte) alle donne.
Da tempo volevo realizzare una mostra che facesse corrugare la fronte, causasse reazioni anche fisiche nel pubblico. Volevo che parte di quel disagio nascosto, del dolore, della disperazione muta di tante amiche, figlie o sorelle, venisse condiviso da chi solitamente sceglie di ignorare, o semplicemente non sa. Ho scelto i cinque artisti presenti in Barbie-turici sulla base della loro capacità di -infastidire- lo spettatore attraverso le proprie opere. Ed il risultato sorprendente nella sua efficacia di questa sfida e' davanti agli occhi di tutti. Decidere di concretizzare l'iniziativa assieme all'ABA e' stata una scelta naturale.-
Il cammino percorso dall'ente fondato da Fabiola de Clerque si incastra perfettamente con il messaggio della mostra e lo completa. Le opere di Contini, De Molfetta Eddis, Panichi e Simoncini sollevano quella coltre di indifferenza che avvolge certe tematiche scatenando dubbi e domande. La ricerca condotta dall'Aba cerca di fornire le risposte.
in collaborazione con ABA
(associazione per lo studio e la ricerca su anoressia, bulimia, obesità e disordini alimentari)
Barbie-turici e' una mostra collettiva in cui sono esposti i lavori di quattro giovani fotografi:
Roberto Contini, Massimiliano Eddis, Virginia Panichi e Andrea Simoncini.
Special guest Francesco De Molfetta
Le opere rappresentano varie forme di disagio femminile: la non accettazione del proprio corpo, la rabbia, la depressione, la dipendenza dai farmaci, il male di vivere. Le immagini sono forti, graffianti, fastidiose.
Grattano sotto la superficie della indifferenza collettiva, delle convenzioni, dei perbenismi e espongono attraverso un linguaggio immediato e senza sconti realtà nascoste, spesso custodite come segreti vergognosi.
-Per il titolo della mostra, abbiamo giocato con il nome della bambola che per intere generazioni ha simboleggiato la donna perfetta - dice Silvia Pettinicchio, fondatrice della galleria Wannabee ed ideatrice dell'iniziativa - Cio' che all'inizio era un semplice giocattolo per ragazzine del ceto medio, oggi incarna i modelli estetici e le aspettative che sono imposte (o auto-imposte) alle donne.
Da tempo volevo realizzare una mostra che facesse corrugare la fronte, causasse reazioni anche fisiche nel pubblico. Volevo che parte di quel disagio nascosto, del dolore, della disperazione muta di tante amiche, figlie o sorelle, venisse condiviso da chi solitamente sceglie di ignorare, o semplicemente non sa. Ho scelto i cinque artisti presenti in Barbie-turici sulla base della loro capacità di -infastidire- lo spettatore attraverso le proprie opere. Ed il risultato sorprendente nella sua efficacia di questa sfida e' davanti agli occhi di tutti. Decidere di concretizzare l'iniziativa assieme all'ABA e' stata una scelta naturale.-
Il cammino percorso dall'ente fondato da Fabiola de Clerque si incastra perfettamente con il messaggio della mostra e lo completa. Le opere di Contini, De Molfetta Eddis, Panichi e Simoncini sollevano quella coltre di indifferenza che avvolge certe tematiche scatenando dubbi e domande. La ricerca condotta dall'Aba cerca di fornire le risposte.
10
giugno 2008
Barbie-turici
Dal 10 al 30 giugno 2008
fotografia
giovane arte
giovane arte
Location
WANNABEE GALLERY
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Milano, Via Massimiano, 25, (Milano)
Orario di apertura
Lun-Ven: 11,00-20,00 Sab:11,00-19,00
Vernissage
10 Giugno 2008, ore 18 -22
Autore