Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Battaglia d’amore in sogno
I tre artisti, Marco Bernardi, Giuseppe Moscatello e Valerio Ricci, danno vita per l’occasione ad una versione moderna, liberamente ispirata all’omonimo testo rinascimentale
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“(…)in breve si può dire che la mnemotecnica classica e medievale, mezzo retorico per ricordare puntualmente la trama di complessi discorsi o ragionamenti, procede, com’è noto per luoghi e immagini (…) Ponendo le immagini nei luoghi dovuti, per esempio un simbolo in ciascuna stanza, ecco che nasce una trama narrativa logica, consequenziale e compiuta. (…)”
(Mino Gabrieli, Il viaggio dell’anima, Introduzione a Hypteronomachia Polifili, Adelphi)
“…La vita che da barlumi è quella che sola tu scorgi” (E.Montale)
Il 2 ottobre, negli spazi della corte interna del RialtoSantambrogio, si inaugura la mostra di scultura e video “Battaglia d’amore in sogno”.
I tre artisti, Marco Bernardi, Giuseppe Moscatello e Valerio Ricci, danno vita per l’occasione ad una versione moderna, liberamente ispirata all’omonimo testo rinascimentale.
In una dimensione ambigua, a cavallo tra la lontana ispirazione letteraria e le urgenze contemporanee di ricerca, la nostra Battaglia d’amore è fatta di armi medievali inesistenti, di tentativi fallaci di ricostruire un percorso all’interno di un luogo angusto, alla volta fisico e mentale. In questo lavoro non si procede per ordine o gradi di luce come nel noto capolavoro, bensì questo diventa pretesto per raccontare le difficoltà di una battaglia moderna. I video trasognati e meditativi di Moscatello si mescolano alle sculture misteriose di grandi volti impauriti o tentennanti di Ricci, e agli insoliti marchingegni di guerra messi in scena da Bernardi. Quello che otteniamo è una teoria di spazi e di momenti, in cui abbiamo volutamente dimenticato la dimensione della meditazione e del riferimento allegorico colto, forza e caratteristica del viaggio di Polifilo, per proporre immagini inaspettate, attualizzate, moderne… una battaglia della mente per la quale ci mostriamo onestamente impreparati, con la nostra imprecisione, col nostro spaesamento e col nostro coraggio.
Quello che abbiamo ottenuto proponendo ai tre artisti il tema della battaglia d’amore in sogno, è una visione complessa e moderna, tra Don Chisciotte e il Corvo di Poe, del coraggio necessario ad affrontare l’oggi e le domande ad esso legate; un discorso di richiami, un’installazione unica e in tre tempi.
(Mino Gabrieli, Il viaggio dell’anima, Introduzione a Hypteronomachia Polifili, Adelphi)
“…La vita che da barlumi è quella che sola tu scorgi” (E.Montale)
Il 2 ottobre, negli spazi della corte interna del RialtoSantambrogio, si inaugura la mostra di scultura e video “Battaglia d’amore in sogno”.
I tre artisti, Marco Bernardi, Giuseppe Moscatello e Valerio Ricci, danno vita per l’occasione ad una versione moderna, liberamente ispirata all’omonimo testo rinascimentale.
In una dimensione ambigua, a cavallo tra la lontana ispirazione letteraria e le urgenze contemporanee di ricerca, la nostra Battaglia d’amore è fatta di armi medievali inesistenti, di tentativi fallaci di ricostruire un percorso all’interno di un luogo angusto, alla volta fisico e mentale. In questo lavoro non si procede per ordine o gradi di luce come nel noto capolavoro, bensì questo diventa pretesto per raccontare le difficoltà di una battaglia moderna. I video trasognati e meditativi di Moscatello si mescolano alle sculture misteriose di grandi volti impauriti o tentennanti di Ricci, e agli insoliti marchingegni di guerra messi in scena da Bernardi. Quello che otteniamo è una teoria di spazi e di momenti, in cui abbiamo volutamente dimenticato la dimensione della meditazione e del riferimento allegorico colto, forza e caratteristica del viaggio di Polifilo, per proporre immagini inaspettate, attualizzate, moderne… una battaglia della mente per la quale ci mostriamo onestamente impreparati, con la nostra imprecisione, col nostro spaesamento e col nostro coraggio.
Quello che abbiamo ottenuto proponendo ai tre artisti il tema della battaglia d’amore in sogno, è una visione complessa e moderna, tra Don Chisciotte e il Corvo di Poe, del coraggio necessario ad affrontare l’oggi e le domande ad esso legate; un discorso di richiami, un’installazione unica e in tre tempi.
02
ottobre 2007
Battaglia d’amore in sogno
Dal 02 all'undici ottobre 2007
arte contemporanea
Location
RIALTOSANTAMBROGIO
Roma, Via Di Sant'ambrogio, 4, (Roma)
Roma, Via Di Sant'ambrogio, 4, (Roma)
Autore
Curatore