"Al vecchio, riprovevole metodo di sovrapporre tardivamente
a forme già esistenti di prodotti artigianali e industriali
una decorazione estranea, si sostituisce la dottrina della
figurazione organica.
Una forma definita con una precisione priva di casualità,
chiari contrasti e unità di forma e colore diventeranno,
in corrispondenza all'energia e all'economia della vita moderna,
gli strumenti estetici del moderno cultore dell'arte applicata"
Walter Gropius

Per la prima volta all'inizio del Novecento, con la scuola artistica della
Bauhaus, si postula la sintesi tra arte e artigianato, in una tensione
costante verso l'opera d'arte unitaria. Nella denominazione di gruppo
Baumaus è già dichiarata la volontà di ricollegarsi al movimento di Walter
Gropius per quanto concerne il design del mobile. Dall'intuizione originaria
di Marcel Breuer di mobili in tubo d'acciaio, Baumaus coglie il connubio tra
falegnameria e fusione dei metalli, associando un terzo processo
artigianale, la lavorazione della resina.
Sono tre i materiali, dalle diverse proprietà fisiche e differenti
conformazioni superficiali, che si intrecciano nel sapiente design
industriale di Baumaus: il legno, macassar o wengè, che costituisce l'
intelaiatura di mobili e credenze o diventa protagonista di piani dalle
decorazioni geometriche; l'acciaio inox o il ferro cerato, che anima la
struttura di tavolini e arredi; la resina, infine, dall'aspetto plastico e
luminoso, liscia e rugosa al tatto, che permette molteplici finiture
decorative e nuove configurazioni artistiche, distinguendo ogni prototipo
come pezzo "unico" e di valore.
"Maus" è un contenitore sospeso da parete, le cui ante in resina e silicone,
sono caratterizzate da una trama verde e avorio, in cui reticoli di gocce
colorate richiamano soluzioni optical, ma anche la texture di un tessuto.
"Dom" è la credenza a sbalzo decorata con tracciati geometrici a rilievo,
dallo sviluppo asimmetrico, che richiamano percorsi aereo-spaziali. "Bloc"
utilizza invece una differente morfologia compositiva, optando per un
effetto cerato e materico, dalla trama a spatole e dalla colorazione chiara
melange. La linea dei tavoli propone una gamma di varianti: "Iso" è il
tavolino basso, con struttura in acciaio e piano in legno, segnato da
profondi solchi paralleli colmati di resina flou, che sembra definire
superfici squadrate e spazi da gioco. "Face-off" è presentato in due
versioni: a due e a quattro piani mobili, che alternano piani in legno
zebrano, dalle aspetto omogeneo, a piani in resina con motivi astratti
bianchi e neri, dalle linee rigorose e ordinate. Il tavolo "Molla",
regolabile in altezza, si determina nel piano rettangolare tutto in resina,
lavorato con motivi a rilievo ondulati, che echeggiano forme organiche e
marine.
Versatilità e unicità caratterizzano la collezione di mobili Baumaus, in cui
forme essenziali e quasi minimaliste vengono valorizzate nell'unione con
materiali e colori sempre diversi, in un gioco infinito di motivi e
figurazioni.
La progettualità compositiva del disegno industriale diventa un modo per
trasformare piani, ante e superfici in oggetti artistici, che trasfigurano
componenti semplici della quotidianità in elementi d'arredo dalla forte
carica simbolica ed evocativa.

Chiara Canali