Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Beatrice Bolletta – Mondi paralleli
La mostra s’inquadra nella serie di esposizioni realizzate all’Arco Amoroso dall’Assessorato alla Cultura della Provincia di Ancona volte a promuovere e valorizzare l’impegno di ricerca di qualità nell’ambito dell’arte contemporanea. In questo senso la panoramica su Beatrice Bolletta si rivela in linea con tale intenzionalità, considerata anche la notorietà dell’artista e l’internazionalità delle sue esposizioni
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La mostra s'inquadra nella serie di esposizioni realizzate all'Arco Amoroso dall'Assessorato alla Cultura della Provincia di Ancona volte a promuovere e valorizzare l'impegno di ricerca di qualità nell'ambito dell'arte contemporanea. In questo senso la panoramica su Beatrice Bolletta si rivela in linea con tale intenzionalità, considerata anche la notorietà dell'artista e l'internazionalità delle sue esposizioni.
La sua ventennale ricerca, giunta a maturità dopo i primi anni di studio all'Accademia di Urbino, ha raggiunto un "modello" espressivo personale ed ispirato capace di raccontare i suoi mondi interiori.
I Mondi Paralleli di Beatrice Bolletta non descrivono infatti la morfologia di una terra, ma sono semmai mappe per una psico-geografia che rivela il mondo dell'artista, celato nei luoghi dell'inconscio e solo apparentemente riconoscibile.
Per descriverli utilizza, al posto dei comuni pigmenti di colore, la sabbia "elemento immutato ed immutabile" dice Stefano Tonti "protagonista, in tutto e per tutto, corpo e anima dell'opera".
L'elemento colore è dunque rimpiazzato dalla gamma cromatica dell'ocra, che, nelle sue infinite sfumature, rivela in realtà impensabili possibilità cromatiche.
La sabbia, che racchiude in sé l'idea della moltitudine della dispersione e dell'infinito, nell'opera della Bolletta si ricompone e si ricompatta riportando il molteplice all'uno, rintracciando linee e forme capaci di rivelare una vera e propria mappa dell'anima, lontano dall'idea di un decorativismo puro ed in grado d'interpretare valenze stilistiche ed estetiche di più ampio e valido respiro.
Lo stesso procedimento si realizza nella terza dimensione attraverso la realizzazione di figure filiformi, esili e apparentemente fragili, nelle quali l'informe materia silicea è trasformata in teste e corpi, presenze inquietanti e isolate capaci di vivere nei mondi interiori generati dall'artista.
Il lavoro della Bolletta segna dunque il confine tra due mondi, quello reale e quello dell'anima, visualizzando, come dice il curatore della mostra Maurizio Cesarini "i luoghi dell'inconscio che solo l'artista pratica e solo lei può portare alla luce, generandoli attraverso una nascita metaforica che è l'esistere stesso dell'opera.."
La sua ventennale ricerca, giunta a maturità dopo i primi anni di studio all'Accademia di Urbino, ha raggiunto un "modello" espressivo personale ed ispirato capace di raccontare i suoi mondi interiori.
I Mondi Paralleli di Beatrice Bolletta non descrivono infatti la morfologia di una terra, ma sono semmai mappe per una psico-geografia che rivela il mondo dell'artista, celato nei luoghi dell'inconscio e solo apparentemente riconoscibile.
Per descriverli utilizza, al posto dei comuni pigmenti di colore, la sabbia "elemento immutato ed immutabile" dice Stefano Tonti "protagonista, in tutto e per tutto, corpo e anima dell'opera".
L'elemento colore è dunque rimpiazzato dalla gamma cromatica dell'ocra, che, nelle sue infinite sfumature, rivela in realtà impensabili possibilità cromatiche.
La sabbia, che racchiude in sé l'idea della moltitudine della dispersione e dell'infinito, nell'opera della Bolletta si ricompone e si ricompatta riportando il molteplice all'uno, rintracciando linee e forme capaci di rivelare una vera e propria mappa dell'anima, lontano dall'idea di un decorativismo puro ed in grado d'interpretare valenze stilistiche ed estetiche di più ampio e valido respiro.
Lo stesso procedimento si realizza nella terza dimensione attraverso la realizzazione di figure filiformi, esili e apparentemente fragili, nelle quali l'informe materia silicea è trasformata in teste e corpi, presenze inquietanti e isolate capaci di vivere nei mondi interiori generati dall'artista.
Il lavoro della Bolletta segna dunque il confine tra due mondi, quello reale e quello dell'anima, visualizzando, come dice il curatore della mostra Maurizio Cesarini "i luoghi dell'inconscio che solo l'artista pratica e solo lei può portare alla luce, generandoli attraverso una nascita metaforica che è l'esistere stesso dell'opera.."
15
aprile 2007
Beatrice Bolletta – Mondi paralleli
Dal 15 al 29 aprile 2007
arte contemporanea
Location
ATELIER DELL’ARCO AMOROSO
Ancona, Piazza Plebiscito, (Ancona)
Ancona, Piazza Plebiscito, (Ancona)
Orario di apertura
tutti i giorni 17:30-20:00 / sabato e domenica 10:30-12:30 e 17:30-20:00 - lunedì chiuso
Vernissage
15 Aprile 2007, ore 17.30
Autore
Curatore