Beatrice riporta l’immagine sulla tela, così come sul legno, con la disinvoltura di una spettatrice che, per consapevole scelta, preferisce al modello fotografico il ricordo vissuto e la flessibilità di esso che , attraverso il tempo e l’intenzione, ricreano situazioni rarefatte. Dove a dominare è il motivo del Movimento, lontano e accennato, eppure inquieto, trascinante e costitutivo pur di una scena morbida e sinuosa, quale a panoramica di una collina o le cime degli alberi verdi o un silente vaso di turgide rose. La tensione dolce che caratterizza l’opera di Beatrice giace nella ricerca del mai-uguale-a-se-stesso: la staticità frazionata nel suo dinamismo e restituita, in ultimo, nell’animosità dei tratti.

Le pennellate delicate e decise riproducono una realtà vivace e ovattata che non sa turbare, ma sa concedersi immediata e decisa nella sua dinamica accezione bella, parlante e rivelatrice. Attraverso le immagini che Beatrice ha ricreato, pare ridursi quella distanza incolmabile tra oggetto e fruitore, restituendo un senso quasi sinestetico delle cose, risuonano di odore e pulsione, in una visione di intelligente semplicità.



BEATRICE T. GARZÒN – www.beatricegarzon.it

Beatrice Trombetta Garzòn nasce 26 anni fa a Medellin, Colombia.
A Milano, città in cui vive e lavora, ha sviluppato un precoce stimolo alla pittura che ha coltivato attraverso gli Studi accademici affiancati dall’esperienza della “Bottega delle Arti”. Tra i suoi maestri, Maiotti e Lissoni, da cui ha attinto affinando la tecnica e lo stile.
In breve tempo l’artista ha saputo far parlare di sé Critica e Pubblico, esibendo le proprie opere in Personali (tra cui la Galleria Ca’ d’Oro di Roma) e partecipando a svariate e prestigiose Mostre lungo il territorio nazionale e internazionale (ricordiamo Nizza).
Il mercato di Beatrice si è esteso fino agli Stati Uniti, toccando terre diverse ed eterogenee dove, in numero ormai rilevante, le opere sono diventate parte di Collezioni private.
Le maggiori testate ne hanno costantemente commentato l’opera con riguardo particolare.
Il 2005 è l’anno del suo confronto con la città che realmente vive ed in cui vive : Milano.