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Beck | Dott. Porka’s P-Proj | Sardelic – La fotografia non è un telefono
La fotografia non è un telefono non si propone come una mostra intesa in senso classico, ma come un tavolo di lavoro sul valore dell’elaborazione del pensiero.
La fotografia: comunicazione di un punto di vista oppure embrione di un ragionamento autonomo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“LA FOTOGRAFIA NON E’ UN TELEFONO”
Heiko Beck, Dott.Porka’s P-Proj, Michael Sardelic
a cura di Silvio Valpreda
Giovedì 24 febbraio 2011 presso l’Associazione MOMUS arte e design in via Rocciamelone 12/d a Torino, dalle 18:30, si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “La fotografia non è un telefono” Heiko Beck, Dott.Porka’s P-Proj, Michael Sardelic a cura di Silvio Valpreda.
La fotografia non è un telefono non si propone come una mostra intesa in senso classico, ma come un tavolo di lavoro sul valore dell’elaborazione del pensiero.
Come materiale di lavoro sono state raccolte le opere di tre artisti: il tedesco Heiko Beck, Il collettivo italiano DOTT. PORKA’S P-PROJ e l’austriaco Michael Sardelic.
Pur muovendosi in ambiti differenti, sociologico per Beck, politico per DOTT. PORKA, psicologico per Sardelic, e con approcci tecnici ed estetici distinti, si va dal bianco e nero unito all’uso della parola, alla messa in scena formalmente curatissima con tanto di costumi, ad un approccio molto particolare di fotografia in formato reale componibile, tutte queste foto si pongono come germi di discussione piuttosto che come portatrici di un’informazione diretta.
Contemporaneamente sono disposti in alcuni spazi pubblici dei dispositivi che permettono ai passanti di delimitare un punto di vista sul quartiere in modo da scattare una sorta di fotografia vivente di una porzione del loro quotidiano. Tale scelta rimarrà definita fino all’intervento successivo di un altro passante che potrà scegliere se condividere o modificare l’inquadratura.
L’obiettivo di La fotografia non è un telefono è discutere la doppia identità della fotografia, cioè comunicazione di un punto di vista oppure embrione di un ragionamento autonomo.
Silvio Valpedra, artista e curatore
Heiko Beck, Dott.Porka’s P-Proj, Michael Sardelic
a cura di Silvio Valpreda
Giovedì 24 febbraio 2011 presso l’Associazione MOMUS arte e design in via Rocciamelone 12/d a Torino, dalle 18:30, si terrà l’inaugurazione della mostra collettiva “La fotografia non è un telefono” Heiko Beck, Dott.Porka’s P-Proj, Michael Sardelic a cura di Silvio Valpreda.
La fotografia non è un telefono non si propone come una mostra intesa in senso classico, ma come un tavolo di lavoro sul valore dell’elaborazione del pensiero.
Come materiale di lavoro sono state raccolte le opere di tre artisti: il tedesco Heiko Beck, Il collettivo italiano DOTT. PORKA’S P-PROJ e l’austriaco Michael Sardelic.
Pur muovendosi in ambiti differenti, sociologico per Beck, politico per DOTT. PORKA, psicologico per Sardelic, e con approcci tecnici ed estetici distinti, si va dal bianco e nero unito all’uso della parola, alla messa in scena formalmente curatissima con tanto di costumi, ad un approccio molto particolare di fotografia in formato reale componibile, tutte queste foto si pongono come germi di discussione piuttosto che come portatrici di un’informazione diretta.
Contemporaneamente sono disposti in alcuni spazi pubblici dei dispositivi che permettono ai passanti di delimitare un punto di vista sul quartiere in modo da scattare una sorta di fotografia vivente di una porzione del loro quotidiano. Tale scelta rimarrà definita fino all’intervento successivo di un altro passante che potrà scegliere se condividere o modificare l’inquadratura.
L’obiettivo di La fotografia non è un telefono è discutere la doppia identità della fotografia, cioè comunicazione di un punto di vista oppure embrione di un ragionamento autonomo.
Silvio Valpedra, artista e curatore
24
febbraio 2011
Beck | Dott. Porka’s P-Proj | Sardelic – La fotografia non è un telefono
Dal 24 febbraio al 18 marzo 2011
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
MOMUS
Torino, Via Rocciamelone, 12/d, (Torino)
Torino, Via Rocciamelone, 12/d, (Torino)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 10-13, 14:30-18:30.
Sabato su appuntamento.
Vernissage
24 Febbraio 2011, ore 18:30
Autore
Curatore