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Belletti | Daddi | Rapicano
Mostra collettiva scultura e pittura di Luciano Belletti, Salvatore Daddi, Pasquale Rapicano
Comunicato stampa
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LUCIANO BELLETTI
Luciano Belletti, detto "Blét", è nato a Parma il 29 giugno del 1939 ma vive e lavora a Felino (Parma). Da sempre interessato alla scultura in legno nel 2001 per affinare lo stile, frequenta il corso tenuto dal Maestro Nino Medici a Varano Melgari in provincia di Parma.
Dal 2003 frequenta il corso di scultura in creta tenuto dal Professor Fabio Beretti presso l'Istituto d'Arte Paolo Toschi di Parma.
Il materiale che predilige rimane sempre il legno, in particolare quello d'ulivo.
Nel 2001 la Mostra Collettiva di Varano Melegari in provincia di Parma, nel 2002 la Mostra Collettiva di Presepi presso la Chiesa Annunziata di Parma, nel 2004 realizza un pannello scultoreo in legno attualmente esposto presso la Casa Protetta di Via Milano a Parma, nel 2005 espone alle Terme Berzieri di Salsomaggiore in provincia di Parma, nel 2006 partecipa alla Mostra Collettiva di scultori "Volumi in libertà presso le Terme Berzieri di Salsomaggiore in provincia di Parma.
SALVATORE DADDI
Lo SGUARDO BRUCIATO di un'era inquieta, un CORPO GRAFFIATO attaccato ai bisogni insoddisfatti di un'esistenza.
Vite o comparse? PULSIONI E TORSIONI TRA ANIME ED ANATOMIE risorte dai fogli, dai cartoni e dalle tele.Uomini ritrovati oppure in ascolto, spiati nel loro essere dietro ad una porta o ritratti nel loro narcisistico voler essere messi contro un muro.
Si muove la vita tra i colori che incidono vibranti le loro pulsioni metre si azzera lo spazio nell'assenza di quinte, ombre o rifessi.
L'inconsistenza dell'esistere è compressa tutta in un piano e si scontra con la prepotenza del volerci essere, uno scontro intimo ed infinito che ci coinvolge o ci respinge ma che sempre e comunque ci rende consapevoli e partecipi, perchè ci RITRAE, CI GRAFFIA CI METTE CONTRO UN MURO E CI BRUCI LO SGUARDO.
PASQUALE RAPICANO
Pasquale Rapicano nasce nel 1971 a Castellammare di Stabia (Na).Fin da piccolo è attratto dai colori e dall'arte e si distingue a scuola per e sue capacità di disegno.Tuttavia dopo le medie frequenta l'Istituto di Ragioneria conseguendo il Diploma nel 1990.Dopo l'anno di leva e dopo alcune esperienze lavorative in diversi settori, Rapicano sente il bisogno di avvicinarsi di più all'arte.Quindi non si limita solo a disegnare ma, nel 1997, inizia ad imbrattare le tele, a sperimentare la tecnica ad olio e poi l'acrilico: così Rapicano capisce che la pittura fa parte della sua vita, gli da emozioni, lo fa crescere, lo completa.Nel 2003 inizia a tenere le sue prime mostre personali riscuotendo un discreto successo.Partecipa attivamente anche a varie collettive di artisti locali e a diverse manifestazioni.Le sue opere cominciano ad entrare nelle case di appassionati e collezionisti italiani e stranieri.Nel 2004 Rapicano partecipa con una sua opera al 1à Premio Internazionale di pittura, scultura e grafica Boè classificandosi al primo posto tra mille partecipanti.L'artista si reca a Palermo per la premiazione vivendo attimi di grande emozione e gratificazione: la sua opera vincente viene donata alla lega italiana per la lotta ai tumori.Nel giugno del 2005 Rapicano si trasferisce a Parma dove, attualmente, vive e lavora.La pittura di Rapicano è una pittura di ricerca aperta ad ogni sperimentazione: l'artista utilizza spesso, oltre alla materia cromatica, la sabbia e la carta ottenendo con pennello e spatola effetti di dissolvenza straordinari.Vi è un trionfo simultaneo della luce che scandisce lo spazio, i volumi, i piani.Il pittore Rapicano è eloquente e comunicativo, utilizza colori vivi, contrastanti e molto forti che rendono palpitante il tessuto cromatico.Le sue opere assumono qualità e consistenza corposa, i soggetti, a volte, derivano dal progressivo allontanamento dell'esperienza quotidiana.I volti marcati ed espressivi si pongono in uno sfondo caratterizzato da un'esplosione di colori.
Rapicano è sicuramente un artista di grande talento e di sicura qualità.
Luciano Belletti, detto "Blét", è nato a Parma il 29 giugno del 1939 ma vive e lavora a Felino (Parma). Da sempre interessato alla scultura in legno nel 2001 per affinare lo stile, frequenta il corso tenuto dal Maestro Nino Medici a Varano Melgari in provincia di Parma.
Dal 2003 frequenta il corso di scultura in creta tenuto dal Professor Fabio Beretti presso l'Istituto d'Arte Paolo Toschi di Parma.
Il materiale che predilige rimane sempre il legno, in particolare quello d'ulivo.
Nel 2001 la Mostra Collettiva di Varano Melegari in provincia di Parma, nel 2002 la Mostra Collettiva di Presepi presso la Chiesa Annunziata di Parma, nel 2004 realizza un pannello scultoreo in legno attualmente esposto presso la Casa Protetta di Via Milano a Parma, nel 2005 espone alle Terme Berzieri di Salsomaggiore in provincia di Parma, nel 2006 partecipa alla Mostra Collettiva di scultori "Volumi in libertà presso le Terme Berzieri di Salsomaggiore in provincia di Parma.
SALVATORE DADDI
Lo SGUARDO BRUCIATO di un'era inquieta, un CORPO GRAFFIATO attaccato ai bisogni insoddisfatti di un'esistenza.
Vite o comparse? PULSIONI E TORSIONI TRA ANIME ED ANATOMIE risorte dai fogli, dai cartoni e dalle tele.Uomini ritrovati oppure in ascolto, spiati nel loro essere dietro ad una porta o ritratti nel loro narcisistico voler essere messi contro un muro.
Si muove la vita tra i colori che incidono vibranti le loro pulsioni metre si azzera lo spazio nell'assenza di quinte, ombre o rifessi.
L'inconsistenza dell'esistere è compressa tutta in un piano e si scontra con la prepotenza del volerci essere, uno scontro intimo ed infinito che ci coinvolge o ci respinge ma che sempre e comunque ci rende consapevoli e partecipi, perchè ci RITRAE, CI GRAFFIA CI METTE CONTRO UN MURO E CI BRUCI LO SGUARDO.
PASQUALE RAPICANO
Pasquale Rapicano nasce nel 1971 a Castellammare di Stabia (Na).Fin da piccolo è attratto dai colori e dall'arte e si distingue a scuola per e sue capacità di disegno.Tuttavia dopo le medie frequenta l'Istituto di Ragioneria conseguendo il Diploma nel 1990.Dopo l'anno di leva e dopo alcune esperienze lavorative in diversi settori, Rapicano sente il bisogno di avvicinarsi di più all'arte.Quindi non si limita solo a disegnare ma, nel 1997, inizia ad imbrattare le tele, a sperimentare la tecnica ad olio e poi l'acrilico: così Rapicano capisce che la pittura fa parte della sua vita, gli da emozioni, lo fa crescere, lo completa.Nel 2003 inizia a tenere le sue prime mostre personali riscuotendo un discreto successo.Partecipa attivamente anche a varie collettive di artisti locali e a diverse manifestazioni.Le sue opere cominciano ad entrare nelle case di appassionati e collezionisti italiani e stranieri.Nel 2004 Rapicano partecipa con una sua opera al 1à Premio Internazionale di pittura, scultura e grafica Boè classificandosi al primo posto tra mille partecipanti.L'artista si reca a Palermo per la premiazione vivendo attimi di grande emozione e gratificazione: la sua opera vincente viene donata alla lega italiana per la lotta ai tumori.Nel giugno del 2005 Rapicano si trasferisce a Parma dove, attualmente, vive e lavora.La pittura di Rapicano è una pittura di ricerca aperta ad ogni sperimentazione: l'artista utilizza spesso, oltre alla materia cromatica, la sabbia e la carta ottenendo con pennello e spatola effetti di dissolvenza straordinari.Vi è un trionfo simultaneo della luce che scandisce lo spazio, i volumi, i piani.Il pittore Rapicano è eloquente e comunicativo, utilizza colori vivi, contrastanti e molto forti che rendono palpitante il tessuto cromatico.Le sue opere assumono qualità e consistenza corposa, i soggetti, a volte, derivano dal progressivo allontanamento dell'esperienza quotidiana.I volti marcati ed espressivi si pongono in uno sfondo caratterizzato da un'esplosione di colori.
Rapicano è sicuramente un artista di grande talento e di sicura qualità.
24
luglio 2009
Belletti | Daddi | Rapicano
Dal 24 luglio al 12 settembre 2009
arte contemporanea
Location
ART HOTEL SHELLEY E DELLE PALME
Lerici, Via S. Biaggini, 5, (La Spezia)
Lerici, Via S. Biaggini, 5, (La Spezia)
Orario di apertura
24 h
Autore
Curatore