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Ben Patterson – Hello friends!
La Galleria UnimediaModern apre la sua 48esima stagione con una mostra personale di Ben Patterson. La manifestazione, intitolata Hello Friends!, si inaugurerà mercoledì 4 ottobre 2017, alle ore 18,30.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La Galleria UnimediaModern apre la sua 46esima stagione con una mostra personale di Ben Patterson. La manifestazione, intitolata Hello Friends!, si inaugurerà mercoledì 4 ottobre 2017, alle ore 18,30.
Il titolo è stato scelto per evocare la vitalità e l’euforia che ha sempre accompagnato questo grande artista, che purtroppo ci ha lasciato poco più di un anno fa. E’ il nostro ricordo e il nostro omaggio, nonché la presentazione di un lavoro inedito per Genova, realizzato e presentato a Catania nel 20121, in occasione di una grande rassegna celebrativa del 50esimo anniversario del primo Festival Fluxus a Wiesbaden.
... La prima volta che ho visto Ben Patterson, stava arrivando con il suo contrabbasso al MUDIMA di Milano, per Milano Poesia, alla fine degli anni ’80, ma ho avuto la possibilità di conoscerlo alla Biennale di Venezia, durante la grande mostra UBI FLUXUS IBI MOTUS, curata da Achille Bonito Oliva e Gino di Maggio nel 1990. Da allora la nostra collaborazione é diventata sempre più intensa, e l’ultima sua presenza a Genova, è stata con la performance “Doctor Ben’s Medicine show” nel febbraio 2014 per la celebrazione del suo ottantesimo compleanno. Per me, la cosa più straordinaria di Ben – a parte le sue opere - é la sua vitalità, la sua creatività inesauribile, e il piacere che trae dal suo lavoro! ...
Caterina Gualco, dal testo per il catalogo della mostra
... Trovo assolutamente geniale la sua versione di “The Golden Age of Fluxus”2, trasformata in “nano performance”. Ben miniaturizza ogni evento, facendo muovere su un tavolo piccoli oggetti evocativi, animati dalla sua gestualità. Per la sua mostra a Catania, nell’ottobre scorso, ha presentato in questa forma la sua interpretazione di “Le carneval des animaux” di Camille Saint-Saëns. Per accompagnare la musica, aveva scelto i versi di Odgen Nash sul tema. Purtroppo non ho saputo soddisfare la sua richiesta di tradurre in italiano - e in rima - il testo di Nash; Ben ha risolto il problema inviandomene una versione sua, che, con l’aiuto di una dea benevolente, sono riuscita a portare in italiano “rimato”.
Caterina Gualco, da “Fluxus in Italia” Il Canneto Editore Genova 2012
...“Ben Fluxus“ é in realtà un’incarnazione sovversiva di “Ben Naturale“? Un osservatore acuto potrebbe trovare interessanti relazioni di affinità tra la mia vita privata e il mio lavoro di artista, suggerendo tale possibilità. Secondo me, l’area che rivela tali relazioni e affinità, é il mio lungo coinvolgimento con la natura...
...Nell’autunno del 2009 Daniele Crippa mi ha mostrato una collezione di 35 maschere intagliate nel legno che rappresentano animali e uccelli e mi ha chiesto se ero interessato a usarle per realizzare una serie di lavori d’arte. Fui affascinato da questa risorsa così ricca e inusuale e, naturalmente, la mia risposta fu positiva. I miei primi sforzi furono volti a individuare il contesto e le origini delle maschere: chi le aveva fatte e per quale scopo?...
...Ciò che ho tentato di fare con questi lavori é stato di risvegliare alcune potenzialità latenti delle maschere, trasformandole nell’oggetto primario di quel “rituale” che é la contemplazione di un’opera d’arte. Come partecipanti a questo rituale, noi visitatori siamo sfidati a identificare i differenti segni, simboli e metafore in ogni lavoro e a scoprirne le relazioni e i significati. Poiché le mie percezioni sono alterate dal paesaggio urbano del ventesimo secolo, nel quale ho trascorso la maggior parte della mia vita é naturale che io cerchi di capire come lo spirito di queste maschere potrebbe funzionare o avere influenza nelle culture contemporanee urbane. In questi lavori troviamo il riferimento ad ambienti urbani o in ogni caso estranei al paesaggio naturale nel quale le maschere sono nate; essi ci forniscono l’ambiente per questo tentativo di interpretazione.”
Ben Patterson Wiesbaden 2011
Nel corso della mostra, curata da Caterina Gualco e da Maria Rebecca Ballestra, saranno presentati alcuni eventi, in memoria di Ben Patterson, amico e artista indimenticabile, eventi di cui verrà data comunicazione.
UnimediaModern - Ben Patterson “Hello friends!”
Il titolo è stato scelto per evocare la vitalità e l’euforia che ha sempre accompagnato questo grande artista, che purtroppo ci ha lasciato poco più di un anno fa. E’ il nostro ricordo e il nostro omaggio, nonché la presentazione di un lavoro inedito per Genova, realizzato e presentato a Catania nel 20121, in occasione di una grande rassegna celebrativa del 50esimo anniversario del primo Festival Fluxus a Wiesbaden.
... La prima volta che ho visto Ben Patterson, stava arrivando con il suo contrabbasso al MUDIMA di Milano, per Milano Poesia, alla fine degli anni ’80, ma ho avuto la possibilità di conoscerlo alla Biennale di Venezia, durante la grande mostra UBI FLUXUS IBI MOTUS, curata da Achille Bonito Oliva e Gino di Maggio nel 1990. Da allora la nostra collaborazione é diventata sempre più intensa, e l’ultima sua presenza a Genova, è stata con la performance “Doctor Ben’s Medicine show” nel febbraio 2014 per la celebrazione del suo ottantesimo compleanno. Per me, la cosa più straordinaria di Ben – a parte le sue opere - é la sua vitalità, la sua creatività inesauribile, e il piacere che trae dal suo lavoro! ...
Caterina Gualco, dal testo per il catalogo della mostra
... Trovo assolutamente geniale la sua versione di “The Golden Age of Fluxus”2, trasformata in “nano performance”. Ben miniaturizza ogni evento, facendo muovere su un tavolo piccoli oggetti evocativi, animati dalla sua gestualità. Per la sua mostra a Catania, nell’ottobre scorso, ha presentato in questa forma la sua interpretazione di “Le carneval des animaux” di Camille Saint-Saëns. Per accompagnare la musica, aveva scelto i versi di Odgen Nash sul tema. Purtroppo non ho saputo soddisfare la sua richiesta di tradurre in italiano - e in rima - il testo di Nash; Ben ha risolto il problema inviandomene una versione sua, che, con l’aiuto di una dea benevolente, sono riuscita a portare in italiano “rimato”.
Caterina Gualco, da “Fluxus in Italia” Il Canneto Editore Genova 2012
...“Ben Fluxus“ é in realtà un’incarnazione sovversiva di “Ben Naturale“? Un osservatore acuto potrebbe trovare interessanti relazioni di affinità tra la mia vita privata e il mio lavoro di artista, suggerendo tale possibilità. Secondo me, l’area che rivela tali relazioni e affinità, é il mio lungo coinvolgimento con la natura...
...Nell’autunno del 2009 Daniele Crippa mi ha mostrato una collezione di 35 maschere intagliate nel legno che rappresentano animali e uccelli e mi ha chiesto se ero interessato a usarle per realizzare una serie di lavori d’arte. Fui affascinato da questa risorsa così ricca e inusuale e, naturalmente, la mia risposta fu positiva. I miei primi sforzi furono volti a individuare il contesto e le origini delle maschere: chi le aveva fatte e per quale scopo?...
...Ciò che ho tentato di fare con questi lavori é stato di risvegliare alcune potenzialità latenti delle maschere, trasformandole nell’oggetto primario di quel “rituale” che é la contemplazione di un’opera d’arte. Come partecipanti a questo rituale, noi visitatori siamo sfidati a identificare i differenti segni, simboli e metafore in ogni lavoro e a scoprirne le relazioni e i significati. Poiché le mie percezioni sono alterate dal paesaggio urbano del ventesimo secolo, nel quale ho trascorso la maggior parte della mia vita é naturale che io cerchi di capire come lo spirito di queste maschere potrebbe funzionare o avere influenza nelle culture contemporanee urbane. In questi lavori troviamo il riferimento ad ambienti urbani o in ogni caso estranei al paesaggio naturale nel quale le maschere sono nate; essi ci forniscono l’ambiente per questo tentativo di interpretazione.”
Ben Patterson Wiesbaden 2011
Nel corso della mostra, curata da Caterina Gualco e da Maria Rebecca Ballestra, saranno presentati alcuni eventi, in memoria di Ben Patterson, amico e artista indimenticabile, eventi di cui verrà data comunicazione.
UnimediaModern - Ben Patterson “Hello friends!”
04
ottobre 2017
Ben Patterson – Hello friends!
Dal 04 ottobre al 15 novembre 2017
arte contemporanea
Location
UNIMEDIAMODERN CONTEMPORARY ART – PALAZZO SQUARCIAFICO
Genova, Piazza Invrea, 5B, (Genova)
Genova, Piazza Invrea, 5B, (Genova)
Orario di apertura
15,00 -19,30 da martedì al sabato
altri orari su appuntamento
Vernissage
4 Ottobre 2017, ore 18,30
Autore
Curatore