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Benedetta Bonichi – Entelechia
Dislocate su due sedi espositive, sbarcano a Pesaro le straordinarie “radiografie” in formato gigante di Benedetta Bonichi, artista eclettica che da anni ormai espone stabilmente in musei e gallerie di tutto il mondo (Parigi, New York, San Paolo, Mosca ecc.). A cura di Macula…
Comunicato stampa
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BENEDETTA BONICHI - Entelechia
Ultimo appuntamento della stagione espositiva di Macula - Centro Internazionale di Cultura Fotografica: si inaugura il 10 novembre a Pesaro “Entelechia”, personale di Benedetta Bonichi, che si preannuncia come un grande evento articolato su due sedi espositive, lo Scalone Vanvitelliano e la Chiesa di Santa Maria Maddalena.
La mostra curata da Macula, in collaborazione con la mc2gallery di Milano, con il sostegno del Comune di Pesaro, il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e della Regione Marche, rimarrà aperta fino al 9 dicembre.
“Benedetta non voleva fare l’artista. Troppi lo erano stati nella sua famiglia. Il trisnonno, un grande liutaio, il padre e il bisnonno pittori, suo zio era Scipione…”.
[M. Padovani]
Benedetta Bonichi, eclettica manipolatrice della materia umana, con alle spalle studi di filosofia, antropologia e biologia e significative esperienze nel campo della musica, della danza e del mimo, dal disegno e dalla pittura approda ad un nuovo codice artistico che combina radiografia e fotografia digitale e che l’ha condotta ad esporre stabilmente in musei e fondazioni d'Arte Contemporanea di tutto il mondo: Vienna, Cipro, Parigi, New York, San Paolo del Brasile, Roma, Mosca, Atene ecc.
Dal 1995 al 1997 realizza una cinquantina di sculture fatte di ombre. Nel 1999, dopo anni di tentativi, nascono le prime radiografie.
L'itinerario espositivo si sviluppa proprio dall’incipit del suo lavoro, con “Still life” e “Donna che si pettina”, del 1999, per seguire i passi della sua ricerca attraverso “Acquario” (2001), l’opera imponente che le ha aperto le porte del MAC, fino alla produzione artistica più recente come “La battaglia” (2009) o “Narciso” (2011). Sarà inoltre proposto, come di consueto, interessante materiale video.
La mostra sarà anche l’occasione per presentare il volume edito da Macula “Intus et in cute”, prima di una serie di pubblicazioni della collana “Punctum”, dedicata al linguaggio fotografico nelle ricerche artistiche contemporanee.
Il libro raccoglie opere di Roberto Kusterle da “Nemesis”, primo appuntamento della stagione espositiva di Macula, che aveva riscosso grande successo di pubblico e critica, e quelle di “Entelechia” di Benedetta Bonichi, messe in relazione da scritti di approfondimento.
Seguendo la linea tracciata da Macula nel corso del 2012 anche in questa occasione il linguaggio figurativo veicolato dalle opere esposte dialogherà con altre forme di espressione artistica: l’apertura della mostra allo Scalone sarà infatti preceduta dalla performance “LOVE”, di Michele Giovanelli e Alessandra Zanchi, nella Chiesa di Santa Maria Maddalena, a cura di HangartFest. La chiusura, il 9 dicembre, sarà invece affidata alla poesia di Stefano Sanchini e Loris Ferri.
Macula e HangartFest fanno parte della rete ORTOpolis con Etra educational, Proartis, Quatermass-x, Sponge artecontemporanea; in collaborazione con LEMS laboratorio elettronico musica sperimentale.
Ultimo appuntamento della stagione espositiva di Macula - Centro Internazionale di Cultura Fotografica: si inaugura il 10 novembre a Pesaro “Entelechia”, personale di Benedetta Bonichi, che si preannuncia come un grande evento articolato su due sedi espositive, lo Scalone Vanvitelliano e la Chiesa di Santa Maria Maddalena.
La mostra curata da Macula, in collaborazione con la mc2gallery di Milano, con il sostegno del Comune di Pesaro, il patrocinio della Provincia di Pesaro e Urbino e della Regione Marche, rimarrà aperta fino al 9 dicembre.
“Benedetta non voleva fare l’artista. Troppi lo erano stati nella sua famiglia. Il trisnonno, un grande liutaio, il padre e il bisnonno pittori, suo zio era Scipione…”.
[M. Padovani]
Benedetta Bonichi, eclettica manipolatrice della materia umana, con alle spalle studi di filosofia, antropologia e biologia e significative esperienze nel campo della musica, della danza e del mimo, dal disegno e dalla pittura approda ad un nuovo codice artistico che combina radiografia e fotografia digitale e che l’ha condotta ad esporre stabilmente in musei e fondazioni d'Arte Contemporanea di tutto il mondo: Vienna, Cipro, Parigi, New York, San Paolo del Brasile, Roma, Mosca, Atene ecc.
Dal 1995 al 1997 realizza una cinquantina di sculture fatte di ombre. Nel 1999, dopo anni di tentativi, nascono le prime radiografie.
L'itinerario espositivo si sviluppa proprio dall’incipit del suo lavoro, con “Still life” e “Donna che si pettina”, del 1999, per seguire i passi della sua ricerca attraverso “Acquario” (2001), l’opera imponente che le ha aperto le porte del MAC, fino alla produzione artistica più recente come “La battaglia” (2009) o “Narciso” (2011). Sarà inoltre proposto, come di consueto, interessante materiale video.
La mostra sarà anche l’occasione per presentare il volume edito da Macula “Intus et in cute”, prima di una serie di pubblicazioni della collana “Punctum”, dedicata al linguaggio fotografico nelle ricerche artistiche contemporanee.
Il libro raccoglie opere di Roberto Kusterle da “Nemesis”, primo appuntamento della stagione espositiva di Macula, che aveva riscosso grande successo di pubblico e critica, e quelle di “Entelechia” di Benedetta Bonichi, messe in relazione da scritti di approfondimento.
Seguendo la linea tracciata da Macula nel corso del 2012 anche in questa occasione il linguaggio figurativo veicolato dalle opere esposte dialogherà con altre forme di espressione artistica: l’apertura della mostra allo Scalone sarà infatti preceduta dalla performance “LOVE”, di Michele Giovanelli e Alessandra Zanchi, nella Chiesa di Santa Maria Maddalena, a cura di HangartFest. La chiusura, il 9 dicembre, sarà invece affidata alla poesia di Stefano Sanchini e Loris Ferri.
Macula e HangartFest fanno parte della rete ORTOpolis con Etra educational, Proartis, Quatermass-x, Sponge artecontemporanea; in collaborazione con LEMS laboratorio elettronico musica sperimentale.
10
novembre 2012
Benedetta Bonichi – Entelechia
Dal 10 novembre al 09 dicembre 2012
fotografia
Location
MACULA – CENTRO INTERNAZIONALE DI CULTURA FOTOGRAFICA
Pesaro, Piazza Del Monte, (Pesaro E Urbino)
Pesaro, Piazza Del Monte, (Pesaro E Urbino)
Orario di apertura
da mercoledì a venerdì 17.30-19.30; sabato e domenica 10.30-12.30 e 17.30-19.30
Vernissage
10 Novembre 2012, ore 18.00
Autore