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Benedetto Pietromarchi – It’s For Real
Le opere di Benedetto Pietromarchi in questa mostra sono ispirate alla scultura antica orientale reinterpretata attraverso lo studio della scultura classica e dell’equilibrio tra concretezza della materia e astrazione concettuale
Comunicato stampa
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“è venuta l’ora che io cerchi una definizione complessiva per il mio lavoro; proporrei questa: la mia operazione è stata il più delle volte una sottrazione di peso; ho cercato di togliere peso ora alle figure umane, ora ai corpi celesti, ora alle città” Italo Calvino, Lezioni americane
Spostatosi tra vari paesi sin dall’infanzia il suo lavoro e’ influenzato dal viaggio e dall’assenza di radici. Queste influenze si fondono a studi quali l’architettura e la scultura. Tre aspetti formano la base del suo lavoro: viaggio, architettura e scultura classica.
Le opere di Benedetto Pietromarchi in questa mostra sono ispirate alla scultura antica orientale reinterpretata attraverso lo studio della scultura classica e dell’equilibrio tra concretezza della materia e astrazione concettuale.
La giustapposizione surreale degli oggetti, decontestualizzati nel video Equilibria, è radicata nell’esplorazione dell’inconscio e nella sua relazione con la condizione umana.
“L’ opera di Benedetto Pietromarchi condensa materia e metafora bilanciando aria e piombo e sospendendo l’essenza della leggerezza in un effimero equilibrio con il più pesante dei metalli” Marina Warner.
La ricerca dell’artista incentrata sul contrasto tra movimento e staticità, e tra pesantezza e leggerezza della materia che entra in contatto con elementi quali aria e acqua, crea un equilibrio ambiguo tra le sculture e l’ambiente circostante. Lo Scriba, dalla posizione di potere che gli è data dall’antichità della sua figura e dal prestigio del suo incarico, è qui rivisitato in chiave contemporanea alludendo al suo ruolo di mediatore e alla conseguente libertà interpretativa. “Pietromarchi
esplora un raro – e nuovo – elemento della scultura; nella tradizione formale di Eva Hesse, indagando la naturale gravità e la grazia a vari livelli” Marina Warner.
Marina Warner e’ una scrittrice di fiction, critica e storia, vive e lavora a Londra
Spostatosi tra vari paesi sin dall’infanzia il suo lavoro e’ influenzato dal viaggio e dall’assenza di radici. Queste influenze si fondono a studi quali l’architettura e la scultura. Tre aspetti formano la base del suo lavoro: viaggio, architettura e scultura classica.
Le opere di Benedetto Pietromarchi in questa mostra sono ispirate alla scultura antica orientale reinterpretata attraverso lo studio della scultura classica e dell’equilibrio tra concretezza della materia e astrazione concettuale.
La giustapposizione surreale degli oggetti, decontestualizzati nel video Equilibria, è radicata nell’esplorazione dell’inconscio e nella sua relazione con la condizione umana.
“L’ opera di Benedetto Pietromarchi condensa materia e metafora bilanciando aria e piombo e sospendendo l’essenza della leggerezza in un effimero equilibrio con il più pesante dei metalli” Marina Warner.
La ricerca dell’artista incentrata sul contrasto tra movimento e staticità, e tra pesantezza e leggerezza della materia che entra in contatto con elementi quali aria e acqua, crea un equilibrio ambiguo tra le sculture e l’ambiente circostante. Lo Scriba, dalla posizione di potere che gli è data dall’antichità della sua figura e dal prestigio del suo incarico, è qui rivisitato in chiave contemporanea alludendo al suo ruolo di mediatore e alla conseguente libertà interpretativa. “Pietromarchi
esplora un raro – e nuovo – elemento della scultura; nella tradizione formale di Eva Hesse, indagando la naturale gravità e la grazia a vari livelli” Marina Warner.
Marina Warner e’ una scrittrice di fiction, critica e storia, vive e lavora a Londra
24
gennaio 2007
Benedetto Pietromarchi – It’s For Real
Dal 24 al 30 gennaio 2007
arte contemporanea
Location
B>49
Roma, Via Placido Zurla, 49b, (Roma)
Roma, Via Placido Zurla, 49b, (Roma)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
24 Gennaio 2007, ore 18
Autore