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Beni culturali, innovazione e ricerca applicata: esperienze, riflessioni, prospettive
Un Distretto del Restauro e Conservazione dei Beni Culturali per collegare Istituzioni, Laboratori di ricerca, enti, imprese e professionisti del settore con sede in VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia: l’idea verrà lanciata dal Prof. Antonio Marcomini, Presidente di VEGA, nel corso dell’incontro-tavola rotonda “Beni culturali – innovazione e ricerca applicata: esperienze, riflessioni, prospettive”, organizzato dalla Saint Gobain Weber in collaborazione con VEGA, che si svolgerà il 19 settembre 2003, con inizio alle ore 9.30 nella sede di Unindustria Venezia.
“VEGA è la candidata ideale ad ospitare il Distretto – afferma il Prof. Marcomini – che avrà tra i suoi scopi l’ottimizzazione delle risorse, la facilitazione delle sinergie, la promozione e la spinta all’innovazione tecnologica di uno dei campi di attività più tradizionali e, nello stesso tempo, più all’avanguardia dell’area provinciale veneziana. Un territorio – continua il Presidente – che conta, oltre al Consorzio Venezia Ricerche e a Venezia Tecnologie, i due partner di VEGA nell’attività di trasferimento tecnologico, 2 Università italiane e 4 internazionali, 5 scuole di restauro, 21 laboratori di ricerca e tecnologie dei materiali, più di 100 associazioni culturali italiane e straniere, 26 comitati privati internazionali per la salvaguardia di Venezia, 14 soprintendenze per i beni culturali, più di 11.000 imprese edili, molte delle quali con competenze anche nel settore del restauro, 1 Salone internazionale dei beni e delle attività culturali.
E non dimentichiamo che in VEGA si sta realizzando un insieme di laboratori dedicati alle nanotecnologie che promettono interessanti sviluppi per l’innovazione del settore dei materiali e quindi anche dei materiali tradizionali che hanno un valore culturale.”
Il Distretto – conclude Marcomini – potrebbe essere allargato anche all’area trevigiana, ricca di competenze, e, in base alla legge regionale n. 8 del 4 aprile 2003 sui distretti produttivi, permetterebbe, tra l’altro, di ottenere agevolazioni finanziarie per una molteplicità di attività legate alla ricerca, allo sviluppo e alla promozione di un settore così importante per il sistema produttivo veneto.”
Beni culturali, innovazione e ricerca applicata: esperienze, riflessioni, prospettive
Venezia, Via Delle Industrie, 19, (Venezia)