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Benozzo Gozzoli – Un nuovo museo per i suoi affreschi
A Castelfiorentino un edificio su misura per accogliere i “tesori” realizzati dal famoso artista fiorentino.
Comunicato stampa
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E’ un omaggio a Benozzo Gozzoli, colto nel pieno della sua maturità stilistica, quello che sarà reso il 30 gennaio 2009 a Castelfiorentino (FI) con l’inaugurazione di un nuovo Museo interamente dedicato ad alcuni preziosi affreschi realizzati dal pittore nella Valdelsa fiorentina.
Realizzato dal Comune di Castelfiorentino grazie anche ad un finanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze su disegno dell’architetto Massimo Mariani, il nuovo museo di Benozzo Gozzoli è ubicato nel centro storico di Castelfiorentino, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Esso è stato concepito – ha osservato Mariani - come un abito su misura, “una casa - studio dove Benozzo Gozzoli, circondato dai suoi collaboratori, sembra accompagnarci a visitare questi affreschi quando ancora li sta facendo”.
Oltre ad un’ampia collezione di sinopie, il Museo consente infatti al visitatore di ammirare - per la prima volta nel loro integrale splendore - gli affreschi che l’artista realizzò all’interno di due tabernacoli: il Tabernacolo di Madonna della Tosse (1484) e il Tabernacolo della Madonna delle Grazie, detto anche della Visitazione (1490-91) mediante i quali Benozzo Gozzoli lasciò nella campagna toscana due testimonianze importanti della cultura rinascimentale fiorentina.
La ricomposizione degli affreschi di Benozzo Gozzoli nel nuovo Museo è avvenuta riproducendo fedelmente le dimensioni dei siti originari, da dove furono staccati in epoche diverse (nel 1965 e nel 1970) per preservarne l’integrità, in parte compromessa dalle intemperie. In questo modo, sia il Tabernacolo di Madonna della Tosse che il Tabernacolo della Visitazione hanno trovato – dopo una temporanea collocazione in biblioteca che ne impediva una corretta lettura - una sistemazione del tutto identica alla precedente, e possono essere così ammirati con le medesime prospettive e gli effetti illusionistici che si presentavano al viandante oltre cinque secoli fa.
Il Museo si presenta anche come sede qualificata per approfondire il percorso artistico di Benozzo Gozzoli e le sue opere, disseminate in Toscana e in tutto il mondo (USA, Francia, Gran Bretagna, Spagna, ecc..). Al suo interno sono presenti postazioni didattiche e multimediali realizzate in collaborazione con l’Istituto e Museo di Storia della Scienza, attraverso le quali ci si può collegare ad un sistema di georeferenziazione (che consente di localizzare le opere dell’artista in altri Musei e di reperire schede informative), esplorare nei dettagli gli affreschi con immagini ad alta risoluzione, visionare un filmato di 18 minuti per conoscerne più a fondo la storia.
Insomma, un Museo nato per rivolgersi non solo agli studiosi e agli appassionati di arte, ma per parlare al grande pubblico.
Realizzato dal Comune di Castelfiorentino grazie anche ad un finanziamento dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze su disegno dell’architetto Massimo Mariani, il nuovo museo di Benozzo Gozzoli è ubicato nel centro storico di Castelfiorentino, a pochi passi dalla stazione ferroviaria. Esso è stato concepito – ha osservato Mariani - come un abito su misura, “una casa - studio dove Benozzo Gozzoli, circondato dai suoi collaboratori, sembra accompagnarci a visitare questi affreschi quando ancora li sta facendo”.
Oltre ad un’ampia collezione di sinopie, il Museo consente infatti al visitatore di ammirare - per la prima volta nel loro integrale splendore - gli affreschi che l’artista realizzò all’interno di due tabernacoli: il Tabernacolo di Madonna della Tosse (1484) e il Tabernacolo della Madonna delle Grazie, detto anche della Visitazione (1490-91) mediante i quali Benozzo Gozzoli lasciò nella campagna toscana due testimonianze importanti della cultura rinascimentale fiorentina.
La ricomposizione degli affreschi di Benozzo Gozzoli nel nuovo Museo è avvenuta riproducendo fedelmente le dimensioni dei siti originari, da dove furono staccati in epoche diverse (nel 1965 e nel 1970) per preservarne l’integrità, in parte compromessa dalle intemperie. In questo modo, sia il Tabernacolo di Madonna della Tosse che il Tabernacolo della Visitazione hanno trovato – dopo una temporanea collocazione in biblioteca che ne impediva una corretta lettura - una sistemazione del tutto identica alla precedente, e possono essere così ammirati con le medesime prospettive e gli effetti illusionistici che si presentavano al viandante oltre cinque secoli fa.
Il Museo si presenta anche come sede qualificata per approfondire il percorso artistico di Benozzo Gozzoli e le sue opere, disseminate in Toscana e in tutto il mondo (USA, Francia, Gran Bretagna, Spagna, ecc..). Al suo interno sono presenti postazioni didattiche e multimediali realizzate in collaborazione con l’Istituto e Museo di Storia della Scienza, attraverso le quali ci si può collegare ad un sistema di georeferenziazione (che consente di localizzare le opere dell’artista in altri Musei e di reperire schede informative), esplorare nei dettagli gli affreschi con immagini ad alta risoluzione, visionare un filmato di 18 minuti per conoscerne più a fondo la storia.
Insomma, un Museo nato per rivolgersi non solo agli studiosi e agli appassionati di arte, ma per parlare al grande pubblico.
30
gennaio 2009
Benozzo Gozzoli – Un nuovo museo per i suoi affreschi
30 gennaio 2009
arte antica
Location
BEGO – MUSEO BENOZZO GOZZOLI
Castelfiorentino, Via A. Testaferrata, (Firenze)
Castelfiorentino, Via A. Testaferrata, (Firenze)
Biglietti
intero 3 euro, ridotto 2 euro.
Orario di apertura
Lunedì 9.00–13.00 (riservato a gruppi scolastici); Martedi 16.00–19.00; Giovedì 16.00 – 19.00, Venerdì 9.00–13.00 (su prenotazione), Sabato e Domenica 10.00-12.00 e 16.00-19.00. Mercoledì chiuso.
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