E penso che forse un partigiano sarebbe stato come lui ritto sull¹ultima collina, guardando la città e pensando lo stesso di lui e della sua notizia,la sera del giorno della sua morte. Ecco l¹importante: che ne restasse sempre uno² (Beppe Fenoglio, Il partigiano Johnny).

A sessant¹anni dall¹inizio della Resistenza e a quaranta dalla morte di Beppe Fenoglio, la Casa delle Letterature dedica al narratore che meglio di ogni altro ha saputo raccontare quell¹esperienza, trasfigurando la memoria
individuale in un¹epica collettiva scevra da qualsiasi retorica, una mostra ed un convegno per riflettere su quale sia oggi il significato, letterario ed esistenziale (prima ancora che civile) di quella stagione per gli
scrittori italiani.

Nell¹ambito delle manifestazioni con cui Casa delle Letterature intende celebrare il grande scrittore, l¹opera di Fenoglio sarà analizzata e
ripercorsa attraverso incursioni nei due grandi temi narrativi su cui la sua intera poetica si fonda (l'ambiente contadino delle Langhe e la guerra partigiana).
Grazie ad un¹analisi critica e comparata sia dei testi di tema "langarolo" (i sei dei racconti de "I ventitrè giorni della città di Alba", il romanzo breve "La malora" e la raccolta "Un giorno di fuoco²) che di quelli di tema
resistenziale (i primi sei racconti de "I ventitrè giorni della città di Alba" e i tre romanzi "Primavera di bellezza", "Una questione privata" e "Il partigiano Johnny"), durante il convegno si rifletterà su come la Resistenza
fu per lo scrittore innanzitutto un¹avventura umana nel suo significato più alto, e quanto, mancando in lui ogni intento celebrativo, il suo ritratto di uomo e di intellettuale possa delinearsi sulla falsa riga di un forte
individualismo romantico.

A cura di Maria Ida Gaeta, Giulio Ferroni, Gabriele Pedullà.
In collaborazione con: Fondazione Ferrero, Alba; Università degli Studi di Roma ³La Sapienza²- Dipartimento di Italianistica e Spettacolo; Università di Teramo - Facoltà di Scienze delle Comunicazioni; Casa Editrice Einaudi; Il Caffè Illustrato; Centro Ricerche e documentazione Beppe Fenoglio, Alba.

LA MOSTRA
Inaugurazione Martedì 4 Novembre, ore 18
La mostra porta per la prima volta a Roma i materiali del ³Fondo Fenoglio²di Alba affiancati dalla collezione fotografica e da alcuni dei manoscritti conservati dalla famiglia del romanziere piemontese e si arricchisce della
proiezione del documentario Una questione privata di Guido Chiesa.

IL CONVEGNO
11 ­ 12 ­ 13 Novembre
Il convegno intende mettere a confronto critici letterari della più giovane generazione ed affermati studiosi italiani e stranieri, per interrogare gli storici sull¹eredità, innanzitutto morale, della Resistenza, con lo scopo di tracciare una mappa del romanzo resistenziale nel suo complesso (con
incursioni nella poesia di Zanzotto e Pasolini). Le giornate di studio si concluderanno con la Tavola Rotonda di autori italiani contemporanei sul tema la ³resistenza della letteratura² e con la lettura di Francesco Siciliano del testo I ventitrè della città di Alba di Beppe Fenoglio, con sottofondo di musiche fenogliane.