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BergamoAntiquaria 2010
La fiera ospita più di 100 gallerie antiquarie provenienti da tutta Italia
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Bergamo Antiquaria 2010 7a edizione
Dal 23 al 31 gennaio 2010
Fiera nuova di Bergamo
Via Lunga
Inaugurazione Venerdì 22 Gennaio ore 19.00
….Antiquariato all’insegna della ripresa
Si svolgerà dal 23 al 31 gennaio 2010
alla Fiera Nuova di Bergamo – Via Lunga, la 7a edizione di BergamoAntiquaria, la mostra mercato diventata appuntamento imprescindibile nel panorama vasto e composito dell’antiquariato fondendo il fascino della tradizione con le esigenze di un mercato moderno e dinamico.
Nel mercato dell’arte antiquaria si registrano significativi segnali di ripresa confermati dai risultati positivi oltre le aspettative delle più note case d’aste.
BergamoAntiquaria nel contempo ha registrato un successo non indifferente di pubblico e critica sin dal suo debutto, un riscontro positivo che la conferma tra il novero delle manifestazioni d’antiquariato di livello nazionale.
L’interesse suscitato nel mondo degli “addetti ai lavori” è stato forte, le passate edizioni hanno avuto un’eco considerevole .
In un momento in cui le mostre di antiquariato subiscono forti ridimensionamenti, a Bergamo, la lista di attesa à diventa sempre più cospicua.
Per questa edizione di BergamoAntiquaria le Gallerie, selezionate dall’organizzazione, sono circa ottanta tra molte conferme degli anni passati più diversi ingressi eccellenti - e costituiscono un percorso rappresentativo del complesso panorama antiquariale italiano lungo un circuito che va dalla stessa Bergamo a Brescia, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli…per citare solo alcuni dei centri cardine del settore da cui provengono gli espositori.
la mostra racchiude le specificità artistiche e culturali di tutto il panorama italiano in una visione d’insieme ampia ed eterogenea che naturalmente volge lo sguardo oltralpe.
dagli arredi lombardi a quelli dello Stato Pontificio, dai mobili Genovesi a quelli del Regno delle due Sicilie, dall’Impero Francese al Vittoriano inglese…. Così ci saranno argenti francesi, inglesi ma anche con il marchio della Lanterna o di Valadier, dipinti veneziani, della scuola romana ma anche degli orientalisti, guaches napoletane, macchiaioli toscani ma anche acquarelli inglesi di viaggiatori del Gran Tour,… poi ancora vetri, porcellane, maioliche, gioielli…
In mostra saranno esposte le sole opere viste ed approvate dal “vetting” (la cui presenza è clausola indispensabile per differenziare in modo netto le moltissime manifestazioni che affollano il calendario italiano scindendo tra le vere mostre d’antiquariato e quelle che sotto la dicitura mostre d’antiquariato nascondono invece un proliferare di mercati e mercatini…)
Ottanta Gallerie che con le loro opere stimolano e fanno crescere l’amore per l’arte antica e l’antiquariato di qualità, passioni ed interessi che mai vengono meno perché rappresentano uno stile di vita che supera i consumi, le mode e le tendenze.
BergamoAntiquaria sarà, dunque, un salotto abitato dalla bellezza, quella vera, senza confini di spazio, tempo e luogo; sarà un viaggio affascinante tra le epoche e gli stili dove argenti, mobili, dipinti, maioliche, tappeti, gioielli, sculture e quant’altro sono i testimoni dell’evolversi del gusto e dell’arte nella storia
MOSTRA COLLATERALE
“gli splendori della città dei mille”
Capolavori inaspettati
Percorsi d’arte nelle collezioni Bergamasche
si ringraziano: Banca Popolare di Bergamo e Credito Bergamasco
CONVEGNI
Segreti Svelati
Segreti e leggende nel mondo dell’antiquariato come riconoscere un’opera d’arte e attribuirle un valore
- “l’uovo dell’uovo”
arte tribale e arte archeologica
Modera: Giuseppe Berna
- Antonio Cifrondi
pittore bergamasco del 700
Tra sacro e profano l’eccellenza del tardo barocco
Modera : Federica Nurchis
Promosso da gruppo provinciale mercanti d’arte antica Bergamo 4° edizione.
Patrocinio: Provincia e Comune di Bergamo
Data: 23-31 gennaio 2010
Luogo: Via Lunga – Fiera Nuova di Bergamo
Superficie espositiva: 13.000 mq
Espositori: 80 Gallerie antiquarie di diverse Città Italiane
Francesco Botticini (Firenze, 1446 - 1498)
Madonna in adorazione del Bambino tavola, Ø cm 105
L'affettuosa scena sacra ci rappresenta Maria inginocchiata e adorante in
una apertura di idilliaco paesaggio campestre, rivolta al Bambino che giace
per terra, appena appoggiato su un lembo del manto della madre. Le figure
sono così spinte verso il primo piano da voler quasi chiamare lo spettatore
a far parte dello stesso gruppo e la dolcezza familiare che lega i due
personaggi fa sì che gli sguardi si cerchino e i gesti si corrispondano con
un'accentuazione sentimentale che diventa più esplicita nel Bambino
impegnato a succhiarsi il pollice e a cercare di sollevarsi, come fanno i
neonati quando, frignando, chiedono di essere presi in braccio.
Un'immagine che si pone bene nella tradizione fiorentina quattrocentesca e
fa riferimento in particolare alle note invenzioni di Filippo Lippi dei
primi anni sessanta (la Adorazione a Firenze del 1463, agli Uffizi, e
l'altra a Berlino, Staatliche Museen), ma rilette qui nel momento della
scoperta di una maggior sensibilità alla luce d'ambiente e al contesto
paesistico, dunque nel raggio della più diretta influenza di Andrea del
Verrocchio, la cui bottega è nel breve periodo intorno all'ottavo decennio
il luogo di incontro più avanzato sulla scena artistica cittadina.
A Firenze si trovano allora, tra gli altri, anche i quasi coetanei Domenico
Ghirlandaio e Leonardo: al loro confronto, così impegnativo, Francesco
Botticini che è di qualche anno più anziano ritaglia per sé il filone di una
pittura devozionale di altissimo profilo, caratterizzata dalla nitida
eleganza del disegno e da una cromia cristallina: aspetti che possono
giustificare l'ipotesi di un suo alunnato negli anni sessanta presso Alesso
Baldovinetti (Venturini 1992 e 1994), da cui certo può arrivare l'amore per
la luce tersa che leviga le superfici fino a cospargerle di un'intonazione
dorata e soprattutto un particolare interesse per un paesaggio che si
estenda a perdita d'occhio verso un orizzonte basso, in vedute quasi a volo
d'uccello, immobili nella trasparenza del sole meridiano.
Al Botticini si può dunque assegnare senza incertezze anche questo
dipinto, come d'altronde è già stato fatto fin dal momento della sua
riapparizione recente (Algranti 1971) e come in seguito è stato confermato
nella bibliografia, con una datazione che è andata precisandosi intorno alla
metà degli anni settanta. Questo in virtù anche dell'aggancio puntuale con
un'altra opera assai celebre, assegnata allo stesso Botticini. Si tratta
della grande Assunzione della Vergine della National Gallery di Londra, una
tavola commissionata dall'umanista Matteo Palmieri, verosimilmente tra il
1474 e il 1476, per la cappella di famiglia in San Pier Maggiore a Firenze.
Nella zona inferiore di questa visione tra cielo e terra si allarga una
veduta della pianura toscana e a sinistra appare inginocchiato il
committente sullo sfondo di un panorama di Firenze, meravigliosamente
preciso. Il paesaggio si completa in questa parte con un particolarissimo
dettaglio di campagna che è stato riconosciuto come la Badia Fiesolana, sul
fianco della collina di San Domenico, che domina il corso sinuoso del
torrente Mugnone allora attraversato in questa zona da un ben riconoscibile
ponte a tre arcate. Poiché sappiamo che Matteo Palmieri aveva acquistato dei
terreni nella zona della Badia, risulta immediato il legame sentimentale con
la campagna del dipinto di Londra, ma d'altra parte non sembra da escludere
neppure l'ipotesi che lo stesso committente avesse chiesto al pittore di
rappresentargli di nuovo quello scorcio così familiare, che infatti appare
identico nel nostro tondo, per un dipinto molto più piccolo e destinato,
diversamente dall'altro, alla collocazione domestica.
(G.V.)
Bibliografia
G. Algranti, Antologia di dipinti di cinque secoli, catalogo della mostra,
Milano 1971, s.p.
H. Kiel, Aus der Arbeit der Museen: Italien, ‘Pantheon’, XXIX, 1971, pp.
344-348, in part. pag. 345.
A. Padoa Rizzo, Per Francesco Botticini, ‘Antichità viva’, XV, 5, 1976, pp.
3-12, in part. p. 9.
L. Venturini, in Maestri e botteghe. Pittura a Firenze alla fine del
Quattrocento, catalogo della mostra, Firenze 1992, p. 245.
L. Venturini, Francesco Botticini, Firenze 1994, pp. 64, 113.
P. Zambrano, in Tesori d'arte delle banche lombarde, catalogo della mostra,
Milano 1995, p. 10.
R. Bartoli, in Dalla Banca al Museo. La collezione d'arte del Credito
Bergamasco, catalogo della mostra, a cura di F. Rossi, Milano 1996, pp.
16-19. "
Zanni Galleria d'Arte Borgo Santa Caterina 24 24100 Bergamo
Denise e Beppe Berna Borgo San Pietro 43 40126 Bologna
Antichità e Design C.so Vittorio Emanuele II 9 26100 Cremona
Michele Capellotti Antiquario Corso Piemonte 38 12037 Saluzzo
G:L:A via Sant'Orsola 17 24122 Bergamo
Mazzoli Galleria D'Arte Antica via Pitino 35 81023 Macerata Feltria PS
il Planisfero Corso Roma 55 24068 Seriate BG
il Ducato via Broseta 21 24100 Bergamo
Nurchis via Broseta 21 24100 Bergamo
Barbieri s.r.l. via Coniolo 1 25030 Orziveccchi BS
Lorenzo Bellini via Goito 17 46100 Mantova
RB Antiki'ta Borgo Santa Caterina 88 24100 Bergamo
Galleria Previtali via T.Tasso 21 24100 Bergamo
Galleria Antiquaria Camellini via XX Settembre 81 41049 Sassuolo MO
S.A.di Said Aziz Mohammadi Viale Premuda 44 20129Milano
Antichità GN via Borgospesso 22 20122 Milano
F&F Antichità via del Circo 15 O6121 Perugia
Antichità Di Brisco via Palmanova 57 61100 Pesaro
Poggi Dipinti Antichi via Di Parione 36 OO186 Roma
Bergamo Antiquariato via San Tomaso 94a 24100 Bergamo
Ars Antiqua via Pisacane 55 20100 Milano
Mutascio Ronconi Largo Pescheria Vecchia 2a 37100 Verona
Lucio Morini via Pusterla 3b 25100 Brescia
Effe Preziosi Piazza Ducale 26 27029 Vigevano PV
Antichità Villa Fogliano via S. Pertini 4 42019 Scandiano RE
Rolando Moro via Arco di Druso 18 O6049 Spoleto PG
Galleria Adriano Bompadre Antichità via Garibaldi 121 O6034 Foligno PG
Galleria Mossini via Cavour Camillo Benso 104 46100 Mantova
Antonio Cuoccio Antiquario via Pisacane 49 20129 Milano
La Piramide via Gesù 13 20121 Milano
Matheus Arte Antica contra' porta Padova 36100 Vicenza
Antichità Pasini Piazza Pontida 24100 Bergamo
Eshargh tappeti persiani Corso Vittorio Emanuele 39a 26100 Cremona
Fine Art via lungo lario trieste 42 22100 Como
Antichità Santoro via Nazario Sauro 14b 40121 Bologna
Francesco Obbligato via Maria Vittoria 13 10123 Torino
Sarima Studio via Nigrisoli 31 48100 Ravenna
Epicus via Ricortola 106 54100 Massa Carrara
Brusamolino Antichità Piazza XXV Aprile 2 20065 Inzago MI
San Giorgio Investimenti d'Arte via Diomede Fresa 6 Executive Center 70126 Bari
Umbria Sud di Emo Antinori C.so Flaminio 36 S. Giacomo O6049 Spoleto PG
Antichità Santa Giulia via Musei 50c 25121 Brescia
Antichità di Roberto Cocozza via Margutta 52 OO187 Roma
Antichità di Roberto Centrella Fiumicino Roma
Antichità Gatti via Magri 13 26013 Crema
Doria Dipinti Antichi via Cassiani 6 61100 Pesaro
Falanga Arte Antica via Carlo Poerio 98 80121 Napoli
Les Galeries du Luxembourg via San Tomaso 39a 24100 Bergamo
Galleria d'Arte Palazzo Cesana Martinelli via Robert Browning 184 31011 Asolo Tv
Le Due Torri via Emilia loc.Ponterecchio 43015 Noceto PR
Giorgio Salvai Antiquario Villa Loasis 14 rue de Lille O6400 Cannes
Sandro Morelli via Maggio 51r 50125 Firenze
Glamour Arte e Antiquariato via N. Bixio 18a 25121 Brescia
La Congrega via Ducco 26 25123 Brescia
Francesco Serenelli Antichità via Garibaldi 124 O2100 Rieti
Antonella Cantoni Piazza XXIII Aprile 15 46030 Pomponesco MN
Akropolis cornici in stile via Indipendenza 89 25100 Brescia
Arte e Arte via Fermi 20 Zanica BG
Michele Di Noto Librai d'Arte Vicolo G. Gemito 3 30032 Fiesso D'Artico VE
Corsi Arte Antiquaria via Faravalli 5 20149 Milano
Bruno Balada Antiquario via Mazzini 19 25043 Breno BS
La torciera Via Galantara 4 61032 Fano PU
Claudio Valiani via Giulia 104 O0186 Roma
Studio Arte Antica via Don Bosco 19 35931 Abano Terme PD
Facincani Flavia via B.Galas 1 38066 Riva del Garda TN
Barbara Bassi Corso Campi 22 26100 Cremona
Galleria 900 via L. Fornaciari 11i 42100 Reggio Emilia
Galleria Varotto via Roma 90 46033 Susano MN
Galerie D'Orlane Piazza Turati 11 26041 Casalmaggiore CR
Antichità San Pancrazio via Volterrana 7 50018 Scandicci Impruneta FI
Mohtashem di Mirco Cattai via Manzoni 40 20121 Milano
Santa Lucia Borgo Ognissanti 37/39 50123 Firenze
N7 Antiquariato viale Ugo Foscolo 7 51016 Montecatini Terme PT
Bentivegna Corso Roma 21 51016 Montecatini Terme PT
Galleria D'Arte Armondi Piazza Martiri di Belfiore 3 25100 Brescia
Turchet Milano
Augusto Agostini via Farini 35d 40100 Bologna
Antichità Castellini via Trieste 64 25121 Brescia
Dal 23 al 31 gennaio 2010
Fiera nuova di Bergamo
Via Lunga
Inaugurazione Venerdì 22 Gennaio ore 19.00
….Antiquariato all’insegna della ripresa
Si svolgerà dal 23 al 31 gennaio 2010
alla Fiera Nuova di Bergamo – Via Lunga, la 7a edizione di BergamoAntiquaria, la mostra mercato diventata appuntamento imprescindibile nel panorama vasto e composito dell’antiquariato fondendo il fascino della tradizione con le esigenze di un mercato moderno e dinamico.
Nel mercato dell’arte antiquaria si registrano significativi segnali di ripresa confermati dai risultati positivi oltre le aspettative delle più note case d’aste.
BergamoAntiquaria nel contempo ha registrato un successo non indifferente di pubblico e critica sin dal suo debutto, un riscontro positivo che la conferma tra il novero delle manifestazioni d’antiquariato di livello nazionale.
L’interesse suscitato nel mondo degli “addetti ai lavori” è stato forte, le passate edizioni hanno avuto un’eco considerevole .
In un momento in cui le mostre di antiquariato subiscono forti ridimensionamenti, a Bergamo, la lista di attesa à diventa sempre più cospicua.
Per questa edizione di BergamoAntiquaria le Gallerie, selezionate dall’organizzazione, sono circa ottanta tra molte conferme degli anni passati più diversi ingressi eccellenti - e costituiscono un percorso rappresentativo del complesso panorama antiquariale italiano lungo un circuito che va dalla stessa Bergamo a Brescia, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli…per citare solo alcuni dei centri cardine del settore da cui provengono gli espositori.
la mostra racchiude le specificità artistiche e culturali di tutto il panorama italiano in una visione d’insieme ampia ed eterogenea che naturalmente volge lo sguardo oltralpe.
dagli arredi lombardi a quelli dello Stato Pontificio, dai mobili Genovesi a quelli del Regno delle due Sicilie, dall’Impero Francese al Vittoriano inglese…. Così ci saranno argenti francesi, inglesi ma anche con il marchio della Lanterna o di Valadier, dipinti veneziani, della scuola romana ma anche degli orientalisti, guaches napoletane, macchiaioli toscani ma anche acquarelli inglesi di viaggiatori del Gran Tour,… poi ancora vetri, porcellane, maioliche, gioielli…
In mostra saranno esposte le sole opere viste ed approvate dal “vetting” (la cui presenza è clausola indispensabile per differenziare in modo netto le moltissime manifestazioni che affollano il calendario italiano scindendo tra le vere mostre d’antiquariato e quelle che sotto la dicitura mostre d’antiquariato nascondono invece un proliferare di mercati e mercatini…)
Ottanta Gallerie che con le loro opere stimolano e fanno crescere l’amore per l’arte antica e l’antiquariato di qualità, passioni ed interessi che mai vengono meno perché rappresentano uno stile di vita che supera i consumi, le mode e le tendenze.
BergamoAntiquaria sarà, dunque, un salotto abitato dalla bellezza, quella vera, senza confini di spazio, tempo e luogo; sarà un viaggio affascinante tra le epoche e gli stili dove argenti, mobili, dipinti, maioliche, tappeti, gioielli, sculture e quant’altro sono i testimoni dell’evolversi del gusto e dell’arte nella storia
MOSTRA COLLATERALE
“gli splendori della città dei mille”
Capolavori inaspettati
Percorsi d’arte nelle collezioni Bergamasche
si ringraziano: Banca Popolare di Bergamo e Credito Bergamasco
CONVEGNI
Segreti Svelati
Segreti e leggende nel mondo dell’antiquariato come riconoscere un’opera d’arte e attribuirle un valore
- “l’uovo dell’uovo”
arte tribale e arte archeologica
Modera: Giuseppe Berna
- Antonio Cifrondi
pittore bergamasco del 700
Tra sacro e profano l’eccellenza del tardo barocco
Modera : Federica Nurchis
Promosso da gruppo provinciale mercanti d’arte antica Bergamo 4° edizione.
Patrocinio: Provincia e Comune di Bergamo
Data: 23-31 gennaio 2010
Luogo: Via Lunga – Fiera Nuova di Bergamo
Superficie espositiva: 13.000 mq
Espositori: 80 Gallerie antiquarie di diverse Città Italiane
Francesco Botticini (Firenze, 1446 - 1498)
Madonna in adorazione del Bambino tavola, Ø cm 105
L'affettuosa scena sacra ci rappresenta Maria inginocchiata e adorante in
una apertura di idilliaco paesaggio campestre, rivolta al Bambino che giace
per terra, appena appoggiato su un lembo del manto della madre. Le figure
sono così spinte verso il primo piano da voler quasi chiamare lo spettatore
a far parte dello stesso gruppo e la dolcezza familiare che lega i due
personaggi fa sì che gli sguardi si cerchino e i gesti si corrispondano con
un'accentuazione sentimentale che diventa più esplicita nel Bambino
impegnato a succhiarsi il pollice e a cercare di sollevarsi, come fanno i
neonati quando, frignando, chiedono di essere presi in braccio.
Un'immagine che si pone bene nella tradizione fiorentina quattrocentesca e
fa riferimento in particolare alle note invenzioni di Filippo Lippi dei
primi anni sessanta (la Adorazione a Firenze del 1463, agli Uffizi, e
l'altra a Berlino, Staatliche Museen), ma rilette qui nel momento della
scoperta di una maggior sensibilità alla luce d'ambiente e al contesto
paesistico, dunque nel raggio della più diretta influenza di Andrea del
Verrocchio, la cui bottega è nel breve periodo intorno all'ottavo decennio
il luogo di incontro più avanzato sulla scena artistica cittadina.
A Firenze si trovano allora, tra gli altri, anche i quasi coetanei Domenico
Ghirlandaio e Leonardo: al loro confronto, così impegnativo, Francesco
Botticini che è di qualche anno più anziano ritaglia per sé il filone di una
pittura devozionale di altissimo profilo, caratterizzata dalla nitida
eleganza del disegno e da una cromia cristallina: aspetti che possono
giustificare l'ipotesi di un suo alunnato negli anni sessanta presso Alesso
Baldovinetti (Venturini 1992 e 1994), da cui certo può arrivare l'amore per
la luce tersa che leviga le superfici fino a cospargerle di un'intonazione
dorata e soprattutto un particolare interesse per un paesaggio che si
estenda a perdita d'occhio verso un orizzonte basso, in vedute quasi a volo
d'uccello, immobili nella trasparenza del sole meridiano.
Al Botticini si può dunque assegnare senza incertezze anche questo
dipinto, come d'altronde è già stato fatto fin dal momento della sua
riapparizione recente (Algranti 1971) e come in seguito è stato confermato
nella bibliografia, con una datazione che è andata precisandosi intorno alla
metà degli anni settanta. Questo in virtù anche dell'aggancio puntuale con
un'altra opera assai celebre, assegnata allo stesso Botticini. Si tratta
della grande Assunzione della Vergine della National Gallery di Londra, una
tavola commissionata dall'umanista Matteo Palmieri, verosimilmente tra il
1474 e il 1476, per la cappella di famiglia in San Pier Maggiore a Firenze.
Nella zona inferiore di questa visione tra cielo e terra si allarga una
veduta della pianura toscana e a sinistra appare inginocchiato il
committente sullo sfondo di un panorama di Firenze, meravigliosamente
preciso. Il paesaggio si completa in questa parte con un particolarissimo
dettaglio di campagna che è stato riconosciuto come la Badia Fiesolana, sul
fianco della collina di San Domenico, che domina il corso sinuoso del
torrente Mugnone allora attraversato in questa zona da un ben riconoscibile
ponte a tre arcate. Poiché sappiamo che Matteo Palmieri aveva acquistato dei
terreni nella zona della Badia, risulta immediato il legame sentimentale con
la campagna del dipinto di Londra, ma d'altra parte non sembra da escludere
neppure l'ipotesi che lo stesso committente avesse chiesto al pittore di
rappresentargli di nuovo quello scorcio così familiare, che infatti appare
identico nel nostro tondo, per un dipinto molto più piccolo e destinato,
diversamente dall'altro, alla collocazione domestica.
(G.V.)
Bibliografia
G. Algranti, Antologia di dipinti di cinque secoli, catalogo della mostra,
Milano 1971, s.p.
H. Kiel, Aus der Arbeit der Museen: Italien, ‘Pantheon’, XXIX, 1971, pp.
344-348, in part. pag. 345.
A. Padoa Rizzo, Per Francesco Botticini, ‘Antichità viva’, XV, 5, 1976, pp.
3-12, in part. p. 9.
L. Venturini, in Maestri e botteghe. Pittura a Firenze alla fine del
Quattrocento, catalogo della mostra, Firenze 1992, p. 245.
L. Venturini, Francesco Botticini, Firenze 1994, pp. 64, 113.
P. Zambrano, in Tesori d'arte delle banche lombarde, catalogo della mostra,
Milano 1995, p. 10.
R. Bartoli, in Dalla Banca al Museo. La collezione d'arte del Credito
Bergamasco, catalogo della mostra, a cura di F. Rossi, Milano 1996, pp.
16-19. "
Zanni Galleria d'Arte Borgo Santa Caterina 24 24100 Bergamo
Denise e Beppe Berna Borgo San Pietro 43 40126 Bologna
Antichità e Design C.so Vittorio Emanuele II 9 26100 Cremona
Michele Capellotti Antiquario Corso Piemonte 38 12037 Saluzzo
G:L:A via Sant'Orsola 17 24122 Bergamo
Mazzoli Galleria D'Arte Antica via Pitino 35 81023 Macerata Feltria PS
il Planisfero Corso Roma 55 24068 Seriate BG
il Ducato via Broseta 21 24100 Bergamo
Nurchis via Broseta 21 24100 Bergamo
Barbieri s.r.l. via Coniolo 1 25030 Orziveccchi BS
Lorenzo Bellini via Goito 17 46100 Mantova
RB Antiki'ta Borgo Santa Caterina 88 24100 Bergamo
Galleria Previtali via T.Tasso 21 24100 Bergamo
Galleria Antiquaria Camellini via XX Settembre 81 41049 Sassuolo MO
S.A.di Said Aziz Mohammadi Viale Premuda 44 20129Milano
Antichità GN via Borgospesso 22 20122 Milano
F&F Antichità via del Circo 15 O6121 Perugia
Antichità Di Brisco via Palmanova 57 61100 Pesaro
Poggi Dipinti Antichi via Di Parione 36 OO186 Roma
Bergamo Antiquariato via San Tomaso 94a 24100 Bergamo
Ars Antiqua via Pisacane 55 20100 Milano
Mutascio Ronconi Largo Pescheria Vecchia 2a 37100 Verona
Lucio Morini via Pusterla 3b 25100 Brescia
Effe Preziosi Piazza Ducale 26 27029 Vigevano PV
Antichità Villa Fogliano via S. Pertini 4 42019 Scandiano RE
Rolando Moro via Arco di Druso 18 O6049 Spoleto PG
Galleria Adriano Bompadre Antichità via Garibaldi 121 O6034 Foligno PG
Galleria Mossini via Cavour Camillo Benso 104 46100 Mantova
Antonio Cuoccio Antiquario via Pisacane 49 20129 Milano
La Piramide via Gesù 13 20121 Milano
Matheus Arte Antica contra' porta Padova 36100 Vicenza
Antichità Pasini Piazza Pontida 24100 Bergamo
Eshargh tappeti persiani Corso Vittorio Emanuele 39a 26100 Cremona
Fine Art via lungo lario trieste 42 22100 Como
Antichità Santoro via Nazario Sauro 14b 40121 Bologna
Francesco Obbligato via Maria Vittoria 13 10123 Torino
Sarima Studio via Nigrisoli 31 48100 Ravenna
Epicus via Ricortola 106 54100 Massa Carrara
Brusamolino Antichità Piazza XXV Aprile 2 20065 Inzago MI
San Giorgio Investimenti d'Arte via Diomede Fresa 6 Executive Center 70126 Bari
Umbria Sud di Emo Antinori C.so Flaminio 36 S. Giacomo O6049 Spoleto PG
Antichità Santa Giulia via Musei 50c 25121 Brescia
Antichità di Roberto Cocozza via Margutta 52 OO187 Roma
Antichità di Roberto Centrella Fiumicino Roma
Antichità Gatti via Magri 13 26013 Crema
Doria Dipinti Antichi via Cassiani 6 61100 Pesaro
Falanga Arte Antica via Carlo Poerio 98 80121 Napoli
Les Galeries du Luxembourg via San Tomaso 39a 24100 Bergamo
Galleria d'Arte Palazzo Cesana Martinelli via Robert Browning 184 31011 Asolo Tv
Le Due Torri via Emilia loc.Ponterecchio 43015 Noceto PR
Giorgio Salvai Antiquario Villa Loasis 14 rue de Lille O6400 Cannes
Sandro Morelli via Maggio 51r 50125 Firenze
Glamour Arte e Antiquariato via N. Bixio 18a 25121 Brescia
La Congrega via Ducco 26 25123 Brescia
Francesco Serenelli Antichità via Garibaldi 124 O2100 Rieti
Antonella Cantoni Piazza XXIII Aprile 15 46030 Pomponesco MN
Akropolis cornici in stile via Indipendenza 89 25100 Brescia
Arte e Arte via Fermi 20 Zanica BG
Michele Di Noto Librai d'Arte Vicolo G. Gemito 3 30032 Fiesso D'Artico VE
Corsi Arte Antiquaria via Faravalli 5 20149 Milano
Bruno Balada Antiquario via Mazzini 19 25043 Breno BS
La torciera Via Galantara 4 61032 Fano PU
Claudio Valiani via Giulia 104 O0186 Roma
Studio Arte Antica via Don Bosco 19 35931 Abano Terme PD
Facincani Flavia via B.Galas 1 38066 Riva del Garda TN
Barbara Bassi Corso Campi 22 26100 Cremona
Galleria 900 via L. Fornaciari 11i 42100 Reggio Emilia
Galleria Varotto via Roma 90 46033 Susano MN
Galerie D'Orlane Piazza Turati 11 26041 Casalmaggiore CR
Antichità San Pancrazio via Volterrana 7 50018 Scandicci Impruneta FI
Mohtashem di Mirco Cattai via Manzoni 40 20121 Milano
Santa Lucia Borgo Ognissanti 37/39 50123 Firenze
N7 Antiquariato viale Ugo Foscolo 7 51016 Montecatini Terme PT
Bentivegna Corso Roma 21 51016 Montecatini Terme PT
Galleria D'Arte Armondi Piazza Martiri di Belfiore 3 25100 Brescia
Turchet Milano
Augusto Agostini via Farini 35d 40100 Bologna
Antichità Castellini via Trieste 64 25121 Brescia
22
gennaio 2010
BergamoAntiquaria 2010
Dal 22 al 31 gennaio 2010
arte antica
fiera
fiera
Location
NUOVA FIERA BERGAMO
Bergamo, Via Lunga, (Bergamo)
Bergamo, Via Lunga, (Bergamo)
Biglietti
10 euro
Orario di apertura
sabato e domenica ore 10.00 - 20.00
tutti i giorni ore 15.00 - 20.00
Vernissage
22 Gennaio 2010, ore 19-22
Sito web
www.bergamoantiquaria.it
Ufficio stampa
STEMAX