Berlino capitale intenzionale, città in continua evoluzione, città divisa, città policentrica, aggregazione di identità diverse più volte annientate e reinventate. A dispetto dell'apparente dispersione e disomogenità, connaturata alla struttura storica della città, Berlino è oggi, nell'immaginario collettivo, modello di sviluppo urbano contemporaneo, risorgendo, ancora una volta come la fenice, dalle proprie ceneri. Nell'operazione di sladatura e risarcimento delle lacerazioni belliche e postbelliche, a una forte spinta di rinnovamento mondializzato si oppone attualmente, con energia inconfrontabile, una politica di rigoroso controllo dei prodotti architettonici, progettati e misurati secondo parametri che fanno riferimento a un'idea precisa di costruzione dell'immagine urbana dello spazio pubblico: la 'ricostruzione critica'. Exploits e performances architettonici contemporanei vengono infatti assoggettati alla regola inderogabile che riporta entro i parametri prestabiliti, basati peraltro su una lettura della storia della forma urbana, le infinite variabili del progetto, allo scopo di ricostruire quinte urbane, piazze, spazi, strade e torri, radicate nel contesto e nella storia di Berlino. La mostra presenta alcuni aspetti dell'attuale sviluppo urbano della città, soffermandosi su punti nodali in cui l'investimento simbolico collettivo ha depositato un patrimonio di memoria e che sono oggetto attualmente di processi di completo rinnovamento: Potsdamer Platz, Leipziger Platz, Pariser Platz con la porta di Brandenburgo, il nuovo centro direzionale del Governo federale con a capo il Reichstag, Friedrichstrasse, Alexander Platz, la ricostruzione 'à l'identique' dello Schloss, che costituiscono soltanto alcuni dei momenti culminanti di tali processi. Un modello ligneo della città (scala 1:500), in cui vengono distinte le costruzioni esistenti e quelle in fase di progettazione e realizzazione, rappresenta il fuoco d'interesse della mostra. Il modello, realizzato dal Senatsverwaltung für Stadtentwicklung di Berlino, mostra l'area centrale - Berlin Mitte -, su cui si incentrano gli sforzi di politici e urbanisti per il consolidamento di una identità in cui dovrà riconoscersi l'intera Germania. Al modello sono affiancati videoproiezioni che narrano in dettaglio la complessità della storia e della cultura urbana, nelle sue differenti fasi storiche, nonché le vicende passate e attuali di tali luoghi nodali, soffermandosi sugli specifici progetti e realizzazioni. Accompagna e illustra il modello una Guida, in cui, in maniera sintetica, sono identificati edifici e spazi urbani nei quali oggi il mondo dell'architettura trova obbligato terreno di confronto.